ricezione /ritʃe'tsjone/ s. f. [dal lat. receptio -onis, der. di receptus, part. pass. di recipĕre "ricevere"]. - 1. [con riferimento a invii o spedizioni, atto di ricevere: r. di una missiva] ≈ e ↔ [→ RICEVIMENTO (1)]. 2. (telecom.) [il ricevere un segnale da un'emittente: r. di un segnale acustico] ≈ captazione, intercettazione. ↔ trasmissione. 3. (estens.) a. [l'assimilare un elemento culturale: la r. di una moda] ≈ assimilazione, assorbimento. b. [con riferimento a un genere letterario, un'opera e sim., l'essere diffuso presso il pubblico: la massiccia r. dell'opera petrarchesca nel Cinquecento] ≈ diffusione, fortuna, successo. 4. (sport.) [nella pallavolo, atto di ricevere la palla lanciata dall'avversario: mettersi in r.] ≈ ⇓ bagher. ↔ battuta. 5. [ufficio o ambiente di un albergo e sim. in cui si ricevono i clienti all'arrivo e si danno informazioni] ≈ reception.