dose
dòṡe s. f. [dal gr. δόσις, propr. «il dare», dal tema di δίδωμι «dare»]. – 1. In genere, quantità determinata di una sostanza, considerata in sé stessa o rispetto ad altri ingredienti che formano [...] un composto o una miscela: la d. dello zucchero per il caffè, del sale per la minestra; determinare le d. per un dolce, per un cocktail; sbagliare la d. di un profumo; aumentare, diminuire la d.; in d. giusta, in d. eccessiva; una d. doppia, tripla. ...
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glicosuria
ġlicoṡùria s. f. [comp. di glicos(io) e -uria]. – In medicina, eliminazione con le urine di glicosio (in quantità rilevabile con i comuni mezzi di laboratorio), in conseguenza sia dell’aumento [...] caratteristica dei malati di diabete. Impropriamente, il termine è usato anche per indicare l’eliminazione urinaria di uno zucchero in genere, indipendentemente dalla sua natura, come sinon. quindi di mellituria, o in luogo dei termini più pertinenti ...
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ratafia
ratafià s. m. [dal fr. ratafia, voce di origine creola, forse alteraz. del fr. rectifie «rettificato»]. – Liquore preparato per macerazione in acqua zuccherata e alcol di diverse frutta fresche, [...] da cui prende la colorazione, aromatizzato a volte con droghe varie: il contenuto alcolico è, in genere, del 25%; l’aggiunta dello zucchero è di circa il 20%. ...
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rimescolare
v. tr. [comp. di ri- e mescolare] (io riméscolo, ecc.). – 1. Mescolare di nuovo: le hai mescolate poco le carte: rimescolale! 2. a. Intensivo di mescolare, mescolare bene, con cura o a lungo, [...] agitando e riagitando: metti un cucchiaio di zucchero e rimescola; r. la polenta; r. un mucchio di carte, di documenti, di libri, metterli sottosopra rovistando disordinatamente; r. il mazzo delle carte, o le carte, scozzarle bene (e, in senso fig., ...
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surrogato
s. m. [uso sostantivato del part. pass. di surrogare]. – Prodotto o sostanza che surroga, in quanto ha caratteristiche e proprietà analoghe, un altro prodotto o un’altra sostanza, rispetto [...] guerra mondiale, comprare un etto di s., bere una tazzina di s. o un s.); usare la saccarina come s. dello zucchero; i s. delle fibre naturali, delle resine vegetali, del caucciù (si possono avere anche surrogati parziali: per es., un cioccolato che ...
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funghetto
funghétto s. m. [dim. di fungo]. – 1. Nome che, nella cucina marchigiana, si dà a piccole torte rotonde o quadrate fatte con pasta di farina, zucchero e anici, disseccate al sole e poi cotte [...] al forno. 2. Al funghetto: locuz. con cui si indica un modo di cucinare varie pietanze (melanzane, zucchine, rognone, ecc.), a pezzetti, con olio, aglio e prezzemolo, al modo dei funghi ...
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fungo
s. m. [lat. fŭngus] (pl. -ghi). – 1. a. Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione, formato da un corpo vegetativo (micelio), [...] nome della bubbola maggiore. c. F. cinese, nome popolare di un complesso di microrganismi che viene coltivato in infuso zuccherato di tè o di altre erbe: si presenta come una massa gelatinoso-cartilaginea, biancastra o giallo-rossastra, costituita ...
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raccoglibietole
raccoglibiètole s. m. [comp. di raccogliere e bietola], invar. – Macchina adoperata in agricoltura per l’estirpamento, la scollettatura e la pulitura delle barbabietole da zucchero: gli [...] organi estirpatori sono costituiti da vomeri oscillanti o rotanti, da coppie di ruote metalliche, ecc.; la scollettatura è eseguita da lame a disco rotante; la pulitura da tamburi rotanti, coppie di rulli, ...
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piombo
piómbo s. m. [lat. plŭmbum]. – 1. a. Elemento chimico di simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2, metallo bivalente e tetravalente, di color bianco bluastro che all’aria diventa rapidamente [...] p., anche detto, per il suo colore, ossido pulce, usato nella fabbricazione di fiammiferi, di elettrodi, di esplosivi; zucchero di p. o di Saturno, acetato neutro di piombo, composto cristallino di sapore dolciastro, usato come mordente in tintoria ...
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funzionalita
funzionalità s. f. [der. di funzionale1]. – 1. L’esser funzionale: f. di un arnese, la rispondenza alla funzione a cui è destinato. 2. In fisiologia, l’attitudine di un organo a funzionare; [...] ’osservazione – praticata con differenti tecniche a seconda dei casi – del comportamento funzionale di un organo di fronte alla somministrazione di determinati farmaci, o di forti quantità di un alimento semplice (come lo zucchero), o sotto sforzo. ...
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Nel linguaggio scientifico, nome generico di monosaccaridi, disaccaridi e oligosaccaridi; sono composti solubili in acqua e generalmente dolci. Per estensione, il termine comprende l’insieme dei glicidi (➔).
Nell’uso comune s’intende per z....
Nome d'arte del cantautore italiano Adelmo Fornaciari (n. Roncocesi, Reggio nell'Emilia, 1955). Vinse come cantante solista il festival di Castrocaro nel 1981, dedicandosi in seguito all'elaborazione di uno stile che fonde elementi del blues...