carbonio
carbònio s. m. [der. del lat. carbo -onis «carbone»]. – Elemento chimico, di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01; è un solido inodore, insapore, insolubile nei solventi ma solubile [...] e come grafite; amorfo, è contenuto nei carboni fossili o si può ottenere artificialmente (per es., carbonizzando lo zucchero). I suoi composti si dividono in organici, in numero straordinariamente grande, aventi particolari strutture, e inorganici ...
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desossiribonucleoside
deṡossiribonucleoṡide s. m. [comp. di desossiribo(sio) e nucleoside]. – In biochimica, composto costituito da una base purinica (adenina o guanina) o pirimidinica (citosina o timina) [...] e da uno zucchero a cinque atomi di carbonio, il 2-D-desossiribosio, uniti mediante legame glicosidico. ...
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mellito
agg. e s. m. [dal lat. mellitus «contenente miele; dolce come il miele», der. di mel mellis «miele»]. – 1. agg. In medicina, diabete m., il diabete accompagnato da eliminazione di glicosio con [...] le urine. 2. s. m. In farmacia, nome generico di preparati analoghi agli sciroppi, dai quali differiscono per contenere, anziché zucchero, miele disciolto in acqua o in una soluzione medicamentosa. ...
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destrosio
destròṡio (o destròṡo) s. m. [der. di destro-, col suff. -os(i)o]. – Composto organico, zucchero destrogiro, molto diffuso in natura, più noto sotto il nome di glicosio (o glucosio). ...
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alipidico
alipìdico agg. [comp. di a- priv. e lipide] (pl. m. -ci). – Privo di grassi, che non contiene grassi: alimenti a. (per es., lo zucchero, molte verdure, ecc.); usato spesso impropriam. con il [...] senso di ipolipidico, cioè povero di grassi: dieta alipidica ...
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pectina
s. f. [der. del gr. πηκτός «condensato»; v. pecto-]. – Nome generico di polimeri naturali ad alto peso molecolare relativo (fino a 400.000 almeno), solubili in acqua, contenuti in frutti, semi, [...] con acido acetico, munite di catene laterali formate da varî zuccheri; hanno grande tendenza a gelificare, specialmente se si trovano in di succhi di frutta o dalla preparazione dello zucchero di barbabietole; ben depurate, si presentano come ...
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tazza
s. f. [dall’arabo ṭāsa]. – 1. a. Piccolo recipiente di forma varia, con la bocca rotonda di maggiore o uguale ampiezza della base, dotato per lo più di un manico laterale, usato per servire e bere [...] , contenuta in una tazza: vuole una t. di tè?; bere, prendere una t. di brodo; una t., due t. di farina, di zucchero, come misura e dose approssimativa (una t. da caffè corrisponde a circa 50 g di acqua). Per t. bordolese, v. bordolese. 2. a ...
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gesminus
gesmìnus s. m. pl. [dallo spagn. jazmín «gelsomino» (o dal catalano gessamí, gessemí), che è dall’arabo jāsamīn], sardo. – Pasticcini sardi di forma sferica, costituiti da un involucro di pasta [...] di mandorle, ripieno di un composto di zucchero, mandorle pestate, acqua di fiori d’arancio (che sostituisce l’essenza di gelsomino impiegata in passato, e da cui hanno ricevuto il nome) e buccia di limone grattugiata. ...
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te1
tè1 (meno com. the o thè) s. m. [dal fr. thé, che è dal cinese (dialetto di Amoy) t’e (forse attrav. il malese)]. – 1. a. Pianta asiatica delle teacee (Camellia sinensis, sinon. Thea sinensis), con [...] tè: una tazza di tè; tè col limone, col latte (o anche, ma meno bene, al limone, al latte), con o senza zucchero; tè freddo, come bibita estiva; un servizio da tè; biscotti, pasticceria da tè. d. Riunione pomeridiana, trattenimento in cui si prende ...
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Nel linguaggio scientifico, nome generico di monosaccaridi, disaccaridi e oligosaccaridi; sono composti solubili in acqua e generalmente dolci. Per estensione, il termine comprende l’insieme dei glicidi (➔).
Nell’uso comune s’intende per z....
Nome d'arte del cantautore italiano Adelmo Fornaciari (n. Roncocesi, Reggio nell'Emilia, 1955). Vinse come cantante solista il festival di Castrocaro nel 1981, dedicandosi in seguito all'elaborazione di uno stile che fonde elementi del blues...