violetta1
violétta1 s. f. [dim. di viola1]. – 1. a. Piccolo fiore di viola. Nell’uso corrente, senza valore diminutivo, la viola mammola: un mazzo di violette; venditrice di violette. È anche nome region. [...] Prodotto dell’industria dolciaria, che riproduce la forma della viola mammola, costituito in genere dal fiore stesso racchiuso nello zucchero candito e destinato a guarnizione di dolci, spec. dei marrons glacés. 2. V. africana o dell’Africa (o degli ...
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presniz
prèsniz s. m. [adattam. dello sloveno presnec 〈prèsnez〉]. – Dolce pasquale tipico della zona di Trieste, costituito da un tortiglione di pasta dolce ripieno di un composto di uva secca, noci, [...] mandorle, pinoli, pezzetti di cedro e di arancio canditi, zucchero e spezie, imbevuto di acquavite o vino di Cipro e cotto in forno. ...
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chavismo
s. m. Movimento di sostegno alla strategia politica di Hugo Chávez, presidente del Venezuela. ◆ Se la giostra vociante del chavismo vi pare surreale, date un’occhiata all’universo parallelo [...] percepito in tutti gli strati sociali. A rotazione, nei negozi e nei supermercati, mancano latte, uova, pollo e zucchero, e i prezzi subiscono brusche oscillazioni dovute alle consegne irregolari e agli accaparramenti. Il problema tocca città grandi ...
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piantagione
piantagióne s. f. [lat. plantatio -onis, der. di plantare «piantare»]. – 1. non com. L’operazione di piantare vegetali; più comunem., la messa a stabile dimora delle piante: la p. degli ulivi. [...] stesso tipo; per lo più il termine si riferisce al secondo caso, cioè alle monocolture, spec. a quelle notevolmente estese delle regioni tropicali, di alto valore economico: una p. di caffè, di tè, di canna da zucchero, di cacao, di cotone, ecc. ...
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cibo genetico
loc. s.le m. Cibo transgenico, le cui materie prime hanno subìto un’alterazione del patrimonio genetico, mediante manipolazioni di laboratorio. ◆ Questo per [Jeremy] Rifkin è monopolio [...] all’agricoltura, muro dorato di 300 miliardi di dollari l’anno che isola i poveri, battuti dalla concorrenza sleale a banane, riso, zucchero. (Gianni Riotta, Corriere della sera, 3 giugno 2003, p. 1, Prima pagina).
Composto dal s. m. cibo e dall’agg ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un [...] della linfa soprattutto all’inizio della ripresa vegetativa quando raggiunge, di solito, valori compresi tra 1 bar (nell’acero da zucchero) e 2-3 bar (betulla e vite) ed eccezionalmente anche 9 bar (ippocastano); si manifesta con il fenomeno noto ...
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buccellato
s. m. [lat. tardo buccellatum «pane costituito da una corona di panini», der. di buccella «boccone»]. – Sorta di ciambella di pasta dolce lievitata e cotta nel forno (caratteristico il buccellato [...] di Lucca, fatto con fior di farina, zucchero e uva passita, aromatizzato con vaniglia e anici). ◆ Dim. buccellatino. ...
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aldonico
aldònico agg. [der. di ald(osio), col suff. -onico] (pl. m. -ci). – Acidi a.: prodotti organici che si ottengono ossidando moderatamente gli aldosî e che contengono contemporaneamente un gruppo [...] acido carbossilico e gruppi alcolici; prendono il nome, con l’aggiunta del suffisso -onico, dallo zucchero da cui derivano (per es., acido gliconico, dal glicosio). ...
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derrata
s. f. [dal fr. ant. denrée, lat. *denariata, der. di denarius «denaro»; propr. «ciò che si acquista con un denaro»]. – 1. Nome generico di prodotti agrarî di largo consumo, di uso alimentare [...] e a mercato internazionale, quali cereali, olî e grani, cacao, caffè, zucchero, ecc.: d. alimentari; l’aumento delle d.; le d. scarseggiano. 2. Merce, mercanzia in genere o determinata quantità di merce, di roba, di generi alimentari; spec. in alcune ...
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Nel linguaggio scientifico, nome generico di monosaccaridi, disaccaridi e oligosaccaridi; sono composti solubili in acqua e generalmente dolci. Per estensione, il termine comprende l’insieme dei glicidi (➔).
Nell’uso comune s’intende per z....
Nome d'arte del cantautore italiano Adelmo Fornaciari (n. Roncocesi, Reggio nell'Emilia, 1955). Vinse come cantante solista il festival di Castrocaro nel 1981, dedicandosi in seguito all'elaborazione di uno stile che fonde elementi del blues...