gentiluomo /dʒenti'lwɔmo/ s. m. [comp. di gentile¹ e uomo] (pl. gentiluòmini). - 1. [uomo di origine illustre] ≈ aristocratico, nobile, nobiluomo, patrizio, signore. ↔ plebeo, popolano. 2. (estens.) [chi [...] , signorilità di modi, rettitudine di costumi e sim.: essere un vero g.] ≈ galantuomo, gentleman, signore, [spec. nei confronti delle donne] cavaliere. ‖ gentildonna. ↔ cafone, incivile, maleducato, screanzato, villano, villanzone, zotico, zoticone. ...
Leggi Tutto
contadino [der. di contado]. - ■ s. m. (f. -a) 1. [chi vive in contado] ≈ campagnolo. ‖ paesano. ↔ cittadino. 2. a. (mest.) [chi lavora la terra] ≈ agricoltore, coltivatore (diretto), (spreg.) zappaterra, [...] modi villani o rozzi] ≈ (spreg.) bifolco, (region.) burino, (spreg.) cafone, maleducato, rozzo, villano, villanzone, zotico, zoticone. ↔ galantuomo, gentiluomo, gentleman, persona perbene, signore. ■ agg. [che è del contado, proprio di chi vive nel ...
Leggi Tutto
Gli accrescitivi sono una categoria di alterati (➔ alterazione) il cui elemento derivazionale «intensifica un tratto […] segnalando al tempo stesso un atteggiamento o positivo o negativo (più frequente) nei riguardi dell’attributo di grandezza...