sacculo
sàcculo s. m. [dal lat. saccŭlus, dim. di saccus «sacco»]. – 1. Nell’uso letter., variante di saccolo. 2. In anatomia umana e comparata, nome di una parte dell’orecchio; in partic., nell’uomo, [...] superficie interna presenta una sporgenza, detta macula acustica, alla quale arrivano le terminazioni del nervo sacculare. 3. In zoologia, nome di vescichette sferiche, la cui funzione è poco nota, situate nel connettivo sotto-epidermico dei crinoidi ...
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cuscinetto
cuscinétto s. m. [dim. di cuscino]. – 1. Piccolo cuscino, in genere; in partic., minuscolo cuscino usato per imbottiture, come puntaspilli, oppure, imbevuto di uno speciale inchiostro, per [...] una gabbia distanziatrice e disposte in modo da non toccarsi fra loro. 4. In botanica, altro nome del pulvino. 5. In zoologia, c. plantari o palmari, ispessimenti della pelle, in partic. dello strato corneo e del derma, situati sulla pianta del piede ...
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cuticola
cutìcola s. f. [dal lat. cuticŭla, dim. di cutis «cute, pelle»]. – 1. In anatomia, sottile membranella indifferenziata che serve a delimitare o a separare tra loro formazioni anatomiche o tessuti [...] . Pellicina sottile, pellicola: lucido su le gote come la c. delle piaghe cicatrizzate di recente (D’Annunzio). 3. In zoologia, strato protettivo, più o meno spesso e di natura chitinosa, secreto dall’epidermide, che riveste esternamente il corpo di ...
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scafolunato
agg. e s. m. [comp. di scafo(ide) e lunato]. – 1. In anatomia, relativo agli ossi scafoide e semilunare (o lunato): articolazione scafolunata. 2. In zoologia, osso carpale della serie distale [...] dell’arto anteriore dei mammiferi, presente in alcuni ordini, e risultante dalla fusione dell’osso radiale (scafoide) con l’intermedio (lunato) ...
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linfa
s. f. [dal lat. lympha «acqua», voce (di uso poet.) di etimo incerto]. – 1. poet. Acqua (e s’intende per lo più acqua limpida, chiara): lieta mi dimoro ... All’ombre, a qualche chiara e fresca [...] dei tessuti ed elementi figurati rappresentati quasi esclusivamente da linfociti provenienti dai tessuti linfopoietici. b. In zoologia, il liquido circolante degli invertebrati, detto anche emolinfa. 3. In botanica, l. ascendente o l. grezza ...
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spurio
spùrio agg. [dal lat. spurius, di origine etrusca]. – 1. Non legittimo, nato da una relazione adulterina: prole s.; figli spurî. 2. Non autentico, quindi falso o falsificato, detto per es. di [...] delle due costole inferiori di ciascun lato dello scheletro umano, che non arrivano a congiungersi con lo sterno. b. In zoologia, ala s. (detta anche ala bastarda o falsa), quel gruppetto di penne remiganti accessorie, portato dal primo dito dell’ala ...
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digitato
agg. [der. del lat. digĭtus «dito»; nel sign. 1, dal lat. digitatus]. – 1. In zoologia, di animale che ha i piedi con più dita. 2. In anatomia, impronte d., le depressioni impresse sulla parete [...] interna del cranio dalle circonvoluzioni cerebrali. 3. In botanica, di organi disposti come le dita divaricate di una mano (per es., l’infiorescenza di alcune digitarie e di altre graminacee, le foglie ...
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poro
'pòro s. m. [dal lat. tardo porus, gr. πορός, propr. «passaggio», affine a πείρω «passare attraverso»]. – 1. In genere, piccola cavità che dall’interno si apre verso l’esterno in un corpo poroso: [...] p. urinarî, orifizî presenti, in numero variabile da 10 a 80, all’apice di ciascuna papilla renale. Analogam. in zoologia: p. acquiferi, le comunicazioni con l’esterno dell’apparato ambulacrale degli echinodermi; p. atriale, quello che nei leptocardî ...
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pilifero
pilìfero (non com. pelìfero) agg. [comp. del lat. pilus «pelo» e -fero]. – 1. In anatomia e zoologia, che produce peli, o è coperto di peli, o è costituito da peli: apparato p., l’insieme dei [...] peli delle varie regioni del corpo, variabili secondo le diverse specie animali e, nell’uomo, secondo l’età, il sesso, la razza, la costituzione; follicolo p. (v. follicolo); manto p., negli animali, sinon. ...
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squama
(tosc. squamma) s. f. [dal lat. squama]. – 1. a. In zoologia, ciascuna delle formazioni tegumentarie, di diversa origine, che rivestono la superficie del corpo di alcuni vertebrati e invertebrati: [...] nei rettili, in alcuni mammiferi (per es., armadilli e pangolini) e negli uccelli sono di origine epidermica e costituite da sostanza cornea; nei pesci (chiamate più propriam. scaglie) sono quasi esclusivam. ...
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zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, e li classifica, per quanto possibile,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...