esopodite
eṡopodite (o exopodite) s. m. [comp. di eso-2 (o exo-) e del gr. πούς ποδός «piede», col suff. -ite nel sign. 3]. – In zoologia, appendice esterna del protopodite nel tipico arto bifido dei [...] crostacei ...
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bunodonte
bunodónte agg. [comp. del gr. βουνός «colle1» e -odonte]. – In zoologia, denti b., molari con tubercoli arrotondati nella corona, proprî degli artiodattili non ruminanti (come ippopotami, maiali, [...] cinghiali, ecc.), che hanno regime alimentare onnivoro ...
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lacertiforme
lacertifórme agg. [comp. del lat. lacerta «lucertola» e -forme]. – Che ha forma di lucertola, riferito, in zoologia, ad animali che non appartengano al sottordine dei sauri, e che abbiano [...] aspetto simile a quello delle lucertole ...
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mittico
mìttico agg. [der. del gr. μικτός «misto, mescolato»] (pl. m. -ci). – In zoologia, di individuo (o di generazione) che si riproduce tramite gameti, in alternanza a generazioni asessuali; spesso [...] la comparsa di generazioni mittiche è legata a cambiamenti di alcuni fattori ambientali critici per la specie (come nel caso della comparsa di femmine mittiche nei rotiferi e nei crostacei cladoceri) ...
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bunoselenodonte
bunoselenodónte agg. [comp. di buno(donte) e selenodonte]. – In zoologia, denti b., molari con caratteri intermedî fra i tipi bunodonte e selenodonte, cioè con cuspidi e con creste semilunari. ...
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fotoforo
fotòforo s. m. [comp. di foto-1 e foro]. – In zoologia, nome di organi produttori di luce, detti anche organi luminosi, localizzati in diverse parti del corpo, derivati da varî apparati oppure [...] indipendenti, e con struttura più o meno complessa simile a quella dei fotorecettori; sono caratteristici di numerosi organismi sia marini sia di acqua dolce e terrestri, e in partic. di certi pesci e ...
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insessore
insessóre agg. [dal lat. tardo insessor -oris «che sta seduto sopra», comp. di in-1 e sessor, der. di sessum, supino di sedere «star seduto»]. – In zoologia, piede i., quello con pollice lungo [...] e le altre dita libere alla base, caratteristico degli uccelli capaci di appollaiarsi sui rami. Come s. m. pl., insessori (lat. scient. Insessores), nell’antica classificazione zoologica, gruppo di uccelli con piede insessore e prole inetta. ...
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ropalio
ropàlio s. m. [der. del gr. ῥόπαλον «clava»]. – In zoologia, ciascuno degli organi di senso complessi, a forma di clava, delle meduse degli scifozoi, situati sul margine dell’ombrello in alternanza [...] con i tentacoli: nella loro cavità sono compresi, oltre le fossette sensoriali chemiorecettrici, l’organo di senso statico (statocisti) e un ocello visivo ...
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determinazione
determinazióne s. f. [dal lat. determinatio -onis; v. determinare]. – 1. a. Azione e conseguenza del determinare, cioè dello stabilire o indicare con esattezza: d. dei confini; d. del [...] del valore di un’espressione (in matematica); d. della pressione arteriosa, d. dei cloruri (in chimica analitica). b. In zoologia e botanica, ricerca e indicazione della categoria sistematica a cui appartiene un animale o una pianta. 2. a. Decisione ...
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mandarina
agg. [da mandarino1, per allusione alla sua provenienza dall’Estremo Oriente; cfr. fr. canard mandarin, ingl. mandarin duck]. – In zoologia, anatra m. (o, più raram., mandarina s. f.), uccello [...] anatide (Aix galericulata), noto per la vistosa livrea colorata dei maschi, originario dell’Asia orientale e introdotto in molti parchi europei a scopo ornamentale ...
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zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, e li classifica, per quanto possibile,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...