tunica
tùnica s. f. [dal lat. tunĭca (cfr. tonaca); come termine della moda femm., dal fr. tunique]. – 1. Indumento maschile e femminile usato presso i popoli antichi e soprattutto presso i Romani, che [...] , i semi, e in partic. di quelli che avvolgono certi bulbi, come le squame esterne della cipolla. d. In zoologia, il rivestimento sacciforme che avvolge il corpo dei tunicati, composto di una sostanza particolare, la tunicina, la cui composizione ...
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tasca
s. f. [dal franco taska]. – 1. a. Elemento dei capi di vestiario, da uomo e da donna, costituito da una specie di sacchetto di tessuto, per lo più di fodera, che ha la funzione di contenere piccoli [...] o dolci. e. In tipografia e legatoria, piegatrice a tasche (o a castelletti), v. piegatrice, n. 1. 2. a. In anatomia, zoologia ed embriologia, nome dato a piccole cavità formate da recessi mucosi o seni valvolari in particolari sedi (t. del colon, t ...
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geometra
geòmetra s. m. e f. [dal lat. geomĕtres o geomĕtra, gr. γεωμέτρης; v. geometria] (pl. m. -i). – 1. a. Chi studia, conosce e applica i principî e le regole della geometria: Euclide geomètra (Dante). [...] dimensioni; anche, il titolo professionale stesso, spettante a chi abbia conseguito il diploma della sezione per geometri degli istituti tecnici. 2. s. m. In zoologia, nome di varie specie di farfalle (genere Geometra) della famiglia geometridi. ...
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spermatico
spermàtico agg. [dal lat. tardo spermatĭcus, gr. σπερματικός, der. di σπέρμα -ατος: v. sperma] (pl. m. -ci). – 1. In zoologia e in anatomia comparata, dello sperma, che si riferisce allo sperma: [...] liquido s.; vie s., il complesso dei dótti elaboratori ed escretori dello sperma, che hanno inizio all’interno del testicolo per continuarsi poi con il canale dell’epididimo, il deferente, le vescichette ...
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ostio
òstio s. m. [dal lat. ostium «apertura, porta»]. – 1. In anatomia, orifizio con cui un condotto termina all’esterno dell’organismo o in altre cavità: o. arteriosi, gli orifizî del cuore dai quali [...] ) di comunicazione tra ogni atrio e il ventricolo corrispondente; o. vaginale, l’orifizio inferiore della vagina. 2. In zoologia, ciascuna delle minute aperture del corpo dei poriferi (detta anche poro inalante) attraverso le quali l’acqua entra dall ...
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elice
èlice s. f. [dal lat. helix -ĭcis, gr. ἕλιξ -ικος; v. elica]. – 1. ant. a. Variante di elica. b. Scala a elice: scala a chiocciola che gira intorno a un muro o intorno a un sostegno cilindrico. [...] prosegue nella parte superiore e posteriore dove termina con una estremità affilata, detta coda dell’elice. 3. In zoologia, genere di molluschi gasteropodi polmonati (lat. scient. Helix), che comprende il maggior numero delle chiocciole; queste hanno ...
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vescica
(ant. vessica) s. f. [lat. tardo vissīca, class. vesīca]. – 1. In anatomia, embriologia e zoologia, cavità o ricettacolo a pareti sottili, generalmente destinato a raccogliere prodotti di secrezione, [...] liquidi o gas: v. urinaria, o assol. vescica, nell’uomo e in varî animali, organo cavo muscolo-membranoso, di forma grossolanamente ovoide, che fa parte dell’apparato urinario (situato sulla linea mediana, ...
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membrana
s. f. [dal lat. membrana, der. di membrum «membro»; propr. «pelle che copre le membra»]. – 1. Formazione macroscopica, varia per origine, struttura e funzione, caratterizzata dalla prevalenza [...] l’interno della capsula fibrosa che racchiude le articolazioni mobili; m. sierosa, lo stesso che sierosa (v.). c. In zoologia, m. alare, altro nome del patagio; m. interdigitale, quella che unisce le dita anteriori dell’arto posteriore di molte ...
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protrusione
protruṡióne s. f. [der. di protrudere]. – 1. Lo sporgere in fuori, detto soprattutto (in anatomia, nella zoologia descrittiva, nel linguaggio medico) di un organo o di una parte del corpo, [...] come fatto normale o patologico: p. delle labbra, del mento, dei globi oculari, ecc.; meno com., l’atto volontario di spingere in fuori, di far sporgere: p. della lingua. In fonetica, p. labiale, lo stesso ...
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lacinia
'lacìnia s. f. [dal lat. lacinia «brandello, lembo, frangia», prob. affine a lacer «lacero»]. – 1. a.' ant. Orlo, lembo, frangia. b. letter. Nel linguaggio dei filologi, la parola è talora usata [...] frange, per lo più fibrose o mucose: quelle, per es., del padiglione della tuba di Falloppio. 3. Al plur., in zoologia: a. Piccole appendici sotto la gola delle capre, chiamate anche barbazzali. b. Processi volti verso l’esterno della parte basale di ...
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zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, e li classifica, per quanto possibile,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...