megalodontidi
megalodòntidi s. m. pl. [lat. scient. Megalodontidae, dal nome del genere Megalodon, comp. di megalo- e -odon (v. -odonte)]. – In zoologia, famiglia di molluschi bivalvi fossili, caratterizzati [...] da conchiglia molto spessa, a umboni volti in avanti: si trovano dal periodo devoniano al giurassico e sono particolarmente abbondanti nel triassico alpino ...
Leggi Tutto
ippotigre
s. f. [lat. scient. Hippotigris, comp. di hippo- «ippo-» e lat. tigris «tigre»]. – In zoologia, genere di equidi non più considerato nella sistematica moderna; comprendeva la zebra, oggi ascritta [...] al genere Equus ...
Leggi Tutto
titanosauridi
titanosàuridi s. m. pl. [lat. scient. Titanosauridae, comp. del lat. Titanus «titano» (per allusione alle dimensioni) e -saurus «-sauro»]. – In zoologia, famiglia estinta di dinosauri saurischi [...] sauropodi, vissuti nei periodi cretaceo e giurassico, prevalentemente erbivori, caratterizzati da enormi dimensioni e un grande sviluppo della coda e del collo ...
Leggi Tutto
titi
s. m. [dall’ingl. titi, spagn. tití, da una voce indigena delle Ande]. – In zoologia, nome comune delle piccole scimmie cebidi del genere Callicebus, diffuse nell’America Meridionale, note anche [...] come scimmie saltatrici ...
Leggi Tutto
ippurite
s. f. [lat. scient. Hippurites, comp. di hippo- «ippo-» e gr. οὐρά «coda»]. – In zoologia, genere di molluschi bivalvi fossili, della famiglia rudiste, comuni nelle formazioni litoranee del [...] periodo cretaceo superiore dell’Europa, Asia e America: hanno conchiglia lunga anche un metro, con la valva inferiore conica o cilindrica che presenta tre solchi caratteristici, e quella superiore porosa ...
Leggi Tutto
megalopa
megalòpa s. f. [lat. scient. megalopa, comp. di megalo- e gr. ὤψ ὠπός «aspetto»]. – In zoologia, la larva dei crostacei decapodi brachiuri derivata dallo stadio di zoea in seguito allo sviluppo [...] di tutte le appendici addominali e che differisce di poco dall’adulto ...
Leggi Tutto
lemmo
lèmmo s. m. [lat. scient. Lemmus, comp. dello sved. ant. lemb (pl. lemmar), forse voce di origine lappone, e del lat. mus «topo»]. – In zoologia, genere di roditori, la cui specie più nota è il [...] lemming ...
Leggi Tutto
esapodi
eṡàpodi s. m. pl. [lat. scient. Hexapoda, comp. di hexa- «esa-» e -poda (v. -pode)] (sing. -e, più raram. -o). – In zoologia, altro nome, meno usato, della classe degli insetti (perché provvisti [...] di tre paia di zampe) ...
Leggi Tutto
ipsignato
ipsìgnato s. m. [lat. scient. Hypsignathus, comp. di hypsi- «ipsi-» e -gnathus «-gnato»]. – In zoologia, genere di pipistrelli della famiglia pteropodidi, caratterizzati da grande muso allungato [...] con estremità appiattita in forma di martello; l’unica specie, Hypsignatus monstrosus, vive nelle foreste dell’Africa centroccid. e si nutre di frutta ...
Leggi Tutto
forcipula
forcìpula s. f. [voce lat. scient., dim. del lat. forceps -cĭpis «tenaglia, forbici»]. – In zoologia, ciascuno dei due piedi mascellari o massillipedi che si trovano nel primo segmento del [...] tronco dei chilopodi o centopiedi, e che contengono ghiandole velenigene ...
Leggi Tutto
zoologia Ramo delle scienze biologiche che studia la vita del mondo animale, in tutte le sue manifestazioni. Si divide in varie sezioni. La sistematica zoologica studia gli animali sotto l’aspetto descrittivo, e li classifica, per quanto possibile,...
Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che tracciandone la storia valutano in quale...