polifenilensolfuro
s. m. [comp. di poli-, fenilen- e solfuro]. – In chimica organica, polimero la cui catena è costituita da anelli benzenici collegati con ponti zolfo; i polifenilensolfuri sono, in [...] confronto dei polifenilenossidi, particolarmente resistenti al calore, ai reagenti chimici e ai solventi ...
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massicotite
s. f. [der. del fr. massicot, che ha lo stesso etimo dell’ital. marzacotto]. – 1. Minerale rombico, ossido di piombo, di colore giallo zolfo, talvolta con sfumature rossastre, che si rinviene [...] in masse da terrose a scagliose. 2. Ossido di piombo, ottenuto sotto forma di polvere gialla riscaldando moderatamente in forni a riverbero il nitrato o l’idrato di piombo, e usato come pigmento in vetreria, ...
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reduttasi
reduttaṡi (o riduttaṡi) s. f. [dall’ingl. reductase, der. di reduct(ion) «riduzione», col suff. –ase «-asi»]. – In chimica, nome generico di ogni enzima capace di esercitare su di un composto [...] azione riducente: si hanno, per es., reduttasi capaci di ridurre l’acetaldeide ad alcole etilico, i nitrati ad azoto libero, lo zolfo a idrogeno solforato. ...
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abbadatore
abbadatóre s. m. [der. di abbadare]. – Operaio che, nelle miniere di zolfo, sorveglia la copertura dei calcaroni, durante la fusione del minerale. ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale [...] . dell’ingl. South, ecc. (in composizione, SE, sud-est; SO, sud-ovest, ecc.); in chimica, è simbolo dell’elemento zolfo, lat. Sulphur (con altro sign., posta dopo il nome commerciale di un colorante sintetico, indica solidità agli acidi, cioè esprime ...
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vapore
vapóre s. m. [lat. vapor -ōris «esalazione»]. – 1. a. Lo stato gassoso di una sostanza; più propriam., si parla di vapore quando la temperatura a cui si trova la fase gassosa è inferiore alla [...] equilibrio con la fase liquida e, a temperature più basse, anche con la fase solida: v. d’etere, di mercurio, di zolfo; si produce per evaporazione o per sublimazione nel caso, rispettivam., di una sostanza allo stato liquido o allo stato solido; v ...
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micronizzare
microniżżare v. tr. [der. di micron]. – Ridurre una sostanza in particelle dell’ordine di grandezza del micron. Usato soprattutto nel part. pass.: talco, zolfo micronizzato. ...
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tia-
[tratto da tio-]. – In chimica organica, prefisso che indica la presenza, nella molecola di un composto eterociclico, di un atomo di zolfo, al posto di uno di quelli di carbonio presenti ai vertici [...] dell’anello ...
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tiazina
tiażina s. f. [comp. di tio- e azina]. – In chimica organica, nome generico di composti eterociclici, la cui molecola consta di un anello a sei membri contenente un atomo di zolfo e uno di azoto. ...
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polifosfazene
polifosfażène s. m. [comp. di poli-, fosfo- e azo-, col suff. -ene]. – In chimica, polimero inorganico costituito da una catena contenente alternativamente atomi di fosforo e azoto, che [...] si ottiene a partire da pentacloruro di fosforo e ammoniaca: ha comportamento di elastomero, vulcanizza per trattamento con zolfo o perossidi organici, è resistente alla fiamma, ai solventi, e mantiene buona flessibilità a basse temperature, per cui ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, 3416S, 3616S). In natura si trova...
proteine a ferro-zolfo
Antonio Di Meo
Macromolecole biologiche costituite da ca. 100 metalloproteine, che contengono raggruppamenti atomici di ferro e zolfo in differenti rapporti stechiometrici. Sono presenti nelle cellule di tutte le specie...