niello
nïèllo s. m. [lat. nigĕllus, agg., dim. di niger «nero»]. – Lavoro di oreficeria consistente nel riempire i solchi di una incisione a bulino su lamina d’argento o d’oro con un composto nero (detto [...] anch’esso niello) di rame rosso, argento fino, piombo, zolfo croceo e un po’ di borace; adoperato dagli antichi come elemento decorativo nei lavori di ageminatura, e mai a sé stante, ebbe nel ’400 una particolare diffusione in Italia, dove fu ...
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fuoco
fuòco (ant., region. o pop. fòco) s. m. [lat. fŏcus, propr. «focolare», e per metonimia, già nel lat. class., «fuoco, fiamma»] (pl. fuòchi, ant. le fuòcora). – 1. a. L’insieme degli effetti calorifico [...] , provocandone l’incendio; oggi la locuz. indica una miscela, usata spec. in pirotecnica, costituita da bisolfuro di arsenico con zolfo e nitro, capace di bruciare con fiamma vivissima. c. F. fenico o feniano, in chimica, soluzione di fosforo nel ...
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batterio
battèrio (o bactèrio) s. m. [lat. scient. Bacterium, dal gr. βακτήριον «bastoncino»; cfr. bacillo]. – 1. Nome generico di microrganismi unicellulari di natura vegetale inclusi nella classe degli [...] la terra, e il conseguente contributo al ciclo naturale del carbonio, dell’ossigeno, dell’idrogeno, dell’azoto, dello zolfo, del ferro, del manganese, ecc.; la fissazione dell’azoto atmosferico; la produzione di antibiotici; la capacità di far ...
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terpolimero
terpolìmero s. m. [comp. arbitrario del lat. ter (v.), per indicare la presenza di tre monomeri, e polimero]. – In chimica organica, tipo di gomma sintetica che si ottiene introducendo tra [...] che nella catena risultante siano presenti due punti di insaturazione. I terpolimeri possono subire la vulcanizzazione con zolfo in presenza di acceleranti; quelli a base di etilene e propilene sono caratterizzati da basso peso specifico, elevata ...
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camicia
camìcia s. f. [lat. tardo camīsia e camīsa, di origine incerta] (pl. -cie, meno bene -ce). – 1. a. Indumento di cotone, di tela, di seta, di flanella o d’altro tessuto, che si porta sulla carne [...] alla caccia. 6. C. di fuoco, dispositivo consistente in un pezzo di tela olona spalmato di una miscela di trementina, zolfo e polverino, adoperato come mezzo incendiario. 7. Custodia o rivestimento più o meno leggero: a. Cartella di cartone o carta ...
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epatico
epàtico agg. [dal lat. hepatĭcus, e questo dal gr. ἡπατικός, der. di ἧπαρ -ατος «fegato»] (pl. m. -ci). – 1. a. Del fegato, pertinente al fegato: malattie e.; insufficienza e.; cirrosi e.; ascesso [...] soluzione acquosa satura di idrogeno solforato che dà, con gli alcali, una miscela di sali chiamata un tempo fegato di zolfo. b. In mineralogia, rame e., altro nome del minerale bornite, allusivo al colore bronzeo che assume spec. nelle zone ossidate ...
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cavatore
cavatóre s. m. [dal lat. cavator -oris, der. di cavare «cavare, scavare»]. – Operaio addetto alle operazioni di disgaggio, abbattimento ed estrazione di marmo, sabbia, pietre, ghiaia, pozzolana, [...] materiali per cementi e laterizî, zolfo e altri minerali, sia in galleria sia all’aperto. Anche, più genericam., chi scava fosse, gallerie, trincee. ...
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piritico
pirìtico agg. [der. di pirite] (pl. m. -ci). – Relativo alla pirite, contenente pirite, analogo alla pirite: rocce p.; minerale p. (per es., la calcopirite). In partic., fusione (o marcia) p., [...] in metallurgia, tipo di processo di fusione di alcuni minerali piritici (per es., la calcopirite), in cui si sfrutta il potere termogeno dello zolfo presente nel minerale medesimo. ...
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resinoso
reṡinóso agg. [dal lat. resinosus, der. di resīna «resina»]. – Di resina, che contiene resina, che è simile alla resina o ne ha in parte le proprietà: liquido r.; materia r.; corpi r.; elettricità [...] la particolare lucentezza presentata da resine naturali, spec. sulle superfici di frattura, e anche da certi minerali, come per es. lo zolfo e la humite. In botanica, alberi r. o essenze r., quelli che forniscono resine, come molte conifere; boschi r ...
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decolletage
décolletage ‹dekoltàaˇ∫› s. m., fr. [der. di décolleter «scoprire il collo»; v. décolleté]. – Fabbricazione di oggetti diversi (viti, bulloni, ecc.), ottenuti tagliandoli in una sbarra di [...] metallo, uno dopo l’altro. Acciai per d. (o automatici), quelli ad alto tenore di zolfo e perciò molto fragili per la presenza di solfuro di ferro, adoperati nella fabbricazione di viti e bulloni con macchine automatiche. ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, 3416S, 3616S). In natura si trova...
proteine a ferro-zolfo
Antonio Di Meo
Macromolecole biologiche costituite da ca. 100 metalloproteine, che contengono raggruppamenti atomici di ferro e zolfo in differenti rapporti stechiometrici. Sono presenti nelle cellule di tutte le specie...