metallo1
metallo1 s. m. [dal lat. metallum, gr. μέταλλον]. – 1. a. Nome generico degli elementi chimici di una delle due fondamentali categorie in cui essi sono solitamente divisi (l’altra è quella dei [...] a riflessi azzurrastri, a base di stagno e antimonio in proporzioni variabili, talora con piccole aggiunte di rame o di zinco, usata spec. per fusioni di oggetti d’arte, vasellame da tavola, ecc., colate in forme metalliche di ottone. Nella storia ...
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metallografia
metallografìa s. f. [comp. di metallo1 e -grafia nel senso di «scienza, trattazione» per il sign. 1, e di «scrittura» per il sign. 2]. – 1. Scienza che studia la struttura dei metalli in [...] a stampa analogo alla litografia ma nel quale si adopera, invece della pietra, una lastra metallica o un foglio sottile di zinco o di alluminio la cui superficie sia stata resa convenientemente porosa attraverso l’operazione detta granitura. ...
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manul2
manùl2 s. m. [anagramma del nome dell’inventore, il fisico M. Ullmann (1875-1941)]. – Procedimento di riproduzione fotografica di disegni al tratto e di testi: l’originale viene posto a contatto [...] o di una lastra) che viene illuminata dalla parte del supporto trasparente e quindi risulta impressionata nelle zone in cui l’originale riflette la luce; si ottiene così un negativo che può essere trasportato su una lastra di zinco per stampa offset. ...
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packfong
‹pä′kfoṅ› s. ingl. [variante della forma più corretta paktong, che è da una locuz. dial. cin. che significa propr. «rame bianco»], usato in ital. al masch. – Nome di alcune leghe a base di rame, [...] nichel e zinco, note con le denominazioni di alpacca, argentana o argentone, ecc. ◆ Altri adattamenti ingl. della locuz. cin. sono pakfong, packtong, paktong. ...
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calcofilo2
calcòfilo2 agg. [comp. di calco- e -filo, perché questi elementi hanno tendenza, al pari del rame, a formare solfuri]. – Di elementi chimici (cromo, ferro, rame, zinco, zolfo, ecc.) che si [...] trovano particolarm. concentrati nella cosiddetta «zona dei solfuri», la quale si estenderebbe nel nostro pianeta da circa 1200 a circa 2900 km di profondità ...
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duttile
dùttile agg. [dal lat. ductĭlis, der. di ducĕre «condurre», part. pass. ductus]. – 1. Di materiale che può subire, sotto l’azione di forze di trazione, deformazioni plastiche rilevanti in modo [...] da poter essere ridotto con facilità in fili o anche in fogli sottili: metalli d., come il rame, lo stagno, lo zinco, e, tra i metalli nobili, il platino, l’oro e l’argento. 2. fig. Arrendevole, malleabile: carattere d.; mente d., che apprende con ...
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perforare
v. tr. [dal lat. perforare, comp. di per-1 e forare «forare»] (io perfóro, ecc.). – Forare penetrando in profondità o anche passando da parte a parte, con riferimento sia all’oggetto che produce, [...] pron., perforarsi, subire una perforazione, per il formarsi, dovuto a cause varie, di un foro o di una cavità: la lastra di zinco si era perforata in più punti; c’è pericolo che si perfori l’intestino. ◆ Part. pres. perforante, anche come agg. (v. la ...
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calcolitografia
calcolitografìa s. f. [comp. di calco- e litografia]. – Metodo di stampa fondato sul trasporto sopra pietra litografica (o su zinco) di un’immagine originale ottenuta con la calcografia, [...] per poi stamparla con i metodi della litografia. È usata per spartiti musicali e per carte geografiche ...
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idrofugo
idròfugo agg. [comp. di idro- e -fugo] (pl. m. -ghi). – Che è o rende impermeabile: tessuto i.; sostanza idrofuga. Nell’edilizia, materiali i. (o assol. idrofughi s. m.), quei prodotti (per [...] es., fluosilicato di zinco o di magnesio, bitumi, polveri minerali finissime) che, aggiunti all’impasto dei conglomerati cementizî, rendono impermeabile il getto, o di cui si impregnano le superfici dei conglomerati stessi, che ne restano ...
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propionato
s. m. [der. di propion(ico), col suff. -ato]. – In chimica organica, sale o estere dell’acido propionico; il p. di zinco è usato in farmacia contro le infezioni della pelle, i p. di calcio [...] e di sodio per impedire la crescita di muffe nelle sostanze alimentari; molti esteri, di odore gradevole, sono utilizzati in profumeria ...
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zinco Elemento chimico, metallo di colore bianco azzurrastro, che all’aria si ricopre di uno strato sottile di carbonato basico.
Chimica
Caratteri generali
Lo z. appartiene al gruppo II B del sistema periodico, ha simbolo Zn, numero atomico...
dita di zinco
Punto di aggancio dello zinco a livello delle attività cellulari denominato fattore delle dita di zinco. Lo zinco interviene in una delle principali modalità di fissazione e di aggancio al DNA dei fattori di trascrizione: questi,...