stoicismo
s. m. [der. di stoico]. – 1. Dottrina e scuola filosofica fondata in Atene nel 3° sec. a. C. da Zenone di Cizio, sistematizzata da Crisippo di Soli e comprendente tre grandi periodi: s. antico [...] . d. C.). Tale dottrina, conformemente alla tradizione ellenistica, si articola in tre discipline, ordinate gerarchicamente: la logica (Zenone fu il primo a utilizzare questo termine per designare la dottrina dei discorsi e delle conoscenze), fondata ...
Leggi Tutto
eleatismo
s. m. [der. di eleatico]. – Scuola filosofica greca, sorta in Elèa, città della Magna Grecia, alla fine del sec. 6° a. C., che ebbe come rappresentanti Parmenide, Zenone e Melisso; la sua dottrina [...] fondamentale, concernente la differenza profonda tra il mondo sensibile, molteplice e mutevole, e il mondo intelligibile, necessario ed eterno, accessibile solo alla conoscenza razionale, influenzò profondamente ...
Leggi Tutto
megarico
megàrico agg. e s. m. [dal lat. Megarĭcus, gr. Μεγαρικός] (pl. m. -ci). – Della città greca di Mègara, megarese: le statue di marmo megariche. In partic., nella storia della filosofia, scuola [...] » socratico in senso eleatico, identificando il concetto del bene con quello parmenideo dell’unico ente; alla tradizione eleatica, e in partic. a Zenone, si riconnettono anche per lo sviluppo dell’arte della confutazione per assurdo (v. eristica). ...
Leggi Tutto
sofisma
(ant. sofismo) s. m. [dal lat. sophisma, gr. σόϕισμα -ατος, der. di σοϕίξεσϑαι «fare ragionamenti cavillosi; usare argomenti sofistici»] (pl. -i). – 1. a. In filosofia, ragionamento apparentemente [...] o verosimili e rispettando le leggi del ragionamento, giunge a una conclusione inammissibile, assurda (per es., gli argomenti di Zenone contro il movimento). Storicamente il termine, nel suo primo e più comune sign., è l’equivalente di paralogismo. b ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in [...] delle scuole ionica e pitagorica è il luogo vuoto e illimitato da cui sorgono i corpi, mentre da Parmenide e Zenone è confinato nel dominio dell’Essere, rappresentato come sfera piena e perfettamente delimitata; mentre la prima concezione trova la ...
Leggi Tutto
acefalo
acèfalo agg. e s. m. [dal lat. acephălus, gr. ἀκέϕαλος «senza capo», comp. di ἀ- priv. e κεϕαλ ή «capo»]. – 1. agg. a. Senza capo (in senso proprio e fig.): statua a.; larve a., in zoologia, [...] (la maggioranza dei monaci d’Egitto e Palestina) che non vollero accettare l’Enotico o «Editto di unione» dell’imperatore Zenone (482) e, non essendo in comunione con alcuno dei 5 patriarcati (pur avendo dei vescovi), vennero considerati «senza capo ...
Leggi Tutto
Pecile
Pecìle (alla lat. Pècile) s. m. [dal gr. ποικίλη (στοά) «(portico) dipinto», lat. Poecĭle]. – Nome con cui fu chiamato uno dei portici dell’agorà di Atene, dopo che nel sec. 5° a. C. fu decorato [...] con pitture (di Micone, Polignoto, Paneno), divenuto famoso come sede di raduno dei filosofi seguaci di Zenone, che dalla στοά (v. stoa) furono denominati stoici. Era diviso longitudinalmente da un alto muro, per difendersi dal sole in ogni ora del ...
Leggi Tutto
Achille
– Eroe della mitologia greca, celebrato nell’Iliade come uno dei più forti e valorosi guerrieri che parteciparono alla guerra di Troia. Con valore antonomastico, il nome si usa in frasi come [...] faccia posteriore del calcagno; paradosso di A. e della tartaruga (detto anche l’Achille o l’achille), celebre paradosso del filosofo Zenone di Elea, secondo il quale, se Achille desse un vantaggio in una gara di corsa a una tartaruga, non potrebbe ...
Leggi Tutto
dicotomia
dicotomìa s. f. [dal gr. διχοτομία «divisione in due parti», comp. di διχο- (v. dico-) e tema di τέμνω «tagliare» (v. -tomia)]. – In genere, divisione o suddivisione in due parti (anche in [...] logica di un concetto in due nuovi concetti, che ne esauriscono l’intera estensione. b. Il primo degli argomenti di Zenone contro il movimento, in cui l’impossibilità del superamento di un dato spazio è dimostrata considerando che un corpo, per ...
Leggi Tutto
divisibilita
diviṡibilità s. f. [der. di divisibile]. – L’essere divisibile; la possibilità, per un intero, di essere diviso in due o più parti, o fra due o più persone. In partic.: 1. In matematica, [...] problema che si presenta al pensiero speculativo dei Greci fin dall’età presocratica (la sua formulazione viene tradizionalmente attribuita a Zenone d’Elea) e da cui nacque a poco a poco tutto quel complesso di questioni che, assai più tardi, porterà ...
Leggi Tutto
Nome di varî scultori greci. 1. Z. di Soli di Cilicia (sec. 3º-2º a. C.), noto da una firma a Lindo, compagno di Sosipatro. 2. Flavio Z. di Afrodisiade in Caria (sec. 1º d. C.), noto da numerose iscrizioni a Roma. 3. Z. figlio di Attina di Afrodisiade...
Militare (n. 430 circa - m. 491), fece rapida carriera nell'esercito bizantino, giungendo sino a sposare Ariadne, figlia di Leone I e di Verina (468), suscitando l'ostilità di Aspar, capo dei Goti al servizio di Leone medesimo. Ucciso Aspar...