zefirożèfiro (o żèffiro) s. m. [dal lat. zephy̆rus, gr. ζέϕυρος]. – 1. Denominazione classica, rimasta in uso spec. nel linguaggio letter. e poet., di uno dei venti che soffia da ponente (l’altro è [...] , dolce brezza: se il notturno zeffiro Blando sui flutti spira (Foscolo). 2. Personificazione del vento zefiro, nella mitologia greca (dai Greci Zefiro era considerato figlio di Astreo e di Eos) e nelle immaginazioni poetiche: tutto lascivo, drieto a ...
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zephyr
zéphyr 〈∫efìir〉 s. m., fr. [propr. «zefiro», dal lat. zephy̆rus, gr. ζέϕυρος; così detto per la sua leggerezza, con uso metaforico del nome del vento zefiro]. – 1. Tessuto di cotone, con armatura [...] a vivaci colori, adatte spec. per camiceria. Il nome è stato adattato in ital. in zefìr e più raram. zèffiro o zèfiro (nell’uso comm. si ha anche la grafia zephir). 2. Nome commerciale col quale normalmente sono indicati i filati venduti per la ...
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arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla [...] r. al., Stampa, 16 ottobre 2004, p. 41, Spettacoli) • [tit.] Arteterapia a Milano per bimbi autistici. [sommario] Cooperativa Zefiro in colloborazione con Gruppo Vaillant Italia. (Ansa.it, 29 giugno 2015, Expo2015) • [tit.] Friedl Dicker-Brandeis, la ...
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favonio
favònio s. m. [dal lat. favonius, der. del tema di favere «favorire»], letter. – Nome latino del vento di ponente (nell’antichità generalmente identificato col greco zefiro), che col suo tepore [...] favorisce lo schiudersi dei germogli e lo sviluppo delle piante ...
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lene
lène agg. [dal lat. lenis], letter. – Lieve, mite, delicato, soave: un l. dolore; sussurro, mormorio l.; un l. alito, un l. zefiro; con senso più astratto: Un oblio l. de la faticosa Vita (Carducci); [...] poet., di superficie a dolci curve: in fondo i poggi l. imitavano il lineamento del mare (D’Annunzio). Spirito l., nella scrittura greca, lo stesso che spirito dolce (v. spirito). In fonetica, si dicono ...
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aleggiare
v. intr. [der. di ala] (io aléggio, ecc.; aus. avere), letter. – 1. Agitare le ali, volando con leggerezza; estens.: un aleggiar leggiero Di remi (Chiabrera); fig., poet.: benché a le dame [...] (Parini); sento ... aleggiarmi su l’accesa fronte Gl’itali iddii (Carducci). Più com., alitare, spirare lievemente (del vento): E i montanini zefiri fuggiaschi Docili al suono aleggiano più ratti (Foscolo); Sovra campagne inargentate ed acque, Là ’ve ...
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vago1
vago1 agg. [dal lat. vagus «vagante, instabile; indeterminato»] (pl. m. -ghi). – 1. letter. o poet. Che vaga, che si muove, perché mobile o instabile: v. aurette; v. zefiro; tre fiate in van cinta [...] l’imago Fuggia, qual leve sogno od aer vago (T. Tasso); vaghe ombre, che pare Che d’ogni angolo al labbro alzino il dito (Pascoli). Errante, vagante: Or vedi inseme l’un e l’altro polo, Le stelle v. e ...
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z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] sonora è determinata di regola dalla provenienza. Sono sonore le z derivanti da ζ greco (es. azzimo, dal gr. ἄζυμος; zefiro, dal lat. zephyrus, gr. ζέϕυρος; zizzolo, lat. zizyphus o ziziphus, dal gr. ζίζυϕον), da z araba (es. zafferano, dall’arabo ...
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vestire
v. tr. [lat. vĕstīre, der. di vestis «veste»] (io vèsto, ecc.). – 1. a. Mettere le vesti indosso (ad altri): v. il bambino, v. i ragazzi con gli abiti della festa; v. la bambola; nell’uso letter., [...] e fig. a. Ricoprire, rivestire: v. un fiasco di paglia; v. gli altari, adornarli con i sacri parati; Ovunque vola [Zefiro], veste la campagna Di rose, gigli, violette e fiori (Poliziano); spesso riferito alla cosa stessa che riveste, come soggetto: l ...
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fiato
s. m. [lat. flatus -us, der. di flare «soffiare»]. – 1. a. Aria che esce dai polmoni durante il movimento di espirazione: avere il f. buono, cattivo; f. che sa di vino, di sigaro; gli puzza il [...] spiriti mali Di qua, di là, di giù, di sù li mena (Dante); Del lito occidental si move un f. (Petrarca); E di zefiro bei f. lucenti Accompagnano il dì (Chiabrera). 3. fig., non com. Cosa o quantità minima: ben potrebbe rimanere qualche f. di virtù di ...
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Zefiro Nella mitologia greca, la personificazione del vento che soffia da ponente soprattutto in primavera, considerato dai Greci figlio di Astreo e di Eos.
´m Pseudonimo (propr. "zefiro") del poeta iraniano ῾Alī Ṣadārat (n. Ardakān, Yazd, tra il 1916 e il 1917). Pur ispirandosi alla poesia classica della qaṣīda e del ghazal, N. ha creato uno stile moderno immune da qualsiasi estremismo. Nelle sue...