mirasole
mirasóle s. m. [comp. di mirare e sole, per il tipo della moneta]. – Moneta d’argento di bassa lega del valore di 8 soldi che ha per tipo il sole raggiante, coniata a Mantova al tempo degli [...] ultimi Gonzaga, imitata e contraffatta da altre zecche. ...
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quadrupla
quàdrupla s. f. [dall’agg. quadruplo]. – 1. Nome del pezzo d’oro da due doppie o quattro scudi d’oro, coniato nei secoli dal 16° al 18° da varie zecche italiane, con valore corrispondente al [...] quadruplo del rispettivo scudo d’oro o ducato. 2. In matematica, insieme composto da quattro elementi, per lo più assegnati in un dato ordine ...
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insetto
insètto s. m. [dal lat. insectum (usato da Plinio al plur., insecta, per tradurre il gr. τὰ ἔντομα: v. entomo), da insectus, part. pass. di insecare «tagliare, suddividere»]. – Nome con cui sono [...] eufemismo, ogni parassita del corpo umano e animale, o quelli che infestano i letti e le abitazioni, come pulci, pidocchi, cimici, zecche, ecc.: aveva la testa piena di insetti; un letto, un muro coperto di insetti; i. nocivi, schifosi. È, come verme ...
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vettore
vettóre s. m. [dal lat. vector -oris «conducente, portatore», der. di vehĕre «condurre, portare», part. pass. vectus]. – 1. Nel contratto di trasporto, colui che si obbliga, verso corrispettivo, [...] l’acqua calda nei circuiti di riscaldamento). d. In epidemiologia, nome dato a organismi animali ematofagi (pulci, zecche, zanzare, pipistrelli, ecc.) capaci di trasmettere – mediante puntura o morso – determinate parassitosi, del cui agente patogeno ...
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bussolotto
bussolòtto s. m. [propr. accr. di bussolo]. – 1. Vaso in genere, di legno o di latta, per varî usi; in partic., quello usato dai giocatori di prestigio per raccogliervi dadi o altro: giocatore [...] di un bossolo, dov’è conservata la più insigne reliquia di Mantova, quella del Preziosissimo Sangue. A Mantova si diede lo stesso nome anche a monete di pari valore coniate in altre zecche, per es. al giulio coniato a Parma al tempo di Clemente VII. ...
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liardo
lïardo s. m. [dal fr. liard, di etimo incerto]. – Moneta francese del valore di 3 denari che ebbe origine nel Delfinato nella seconda metà del sec. 14° e che fu coniata in tutta la Francia sino [...] alla fine del sec. 18°, con denominazioni varie secondo le zecche e i tipi. ...
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carolina4
carolina4 s. f. [dal nome di vari sovrani di nome Carlo (in lat. Carŏlus), in origine prob. dall’imperatore Carlo VI]. – Moneta d’oro del valore di 3 fiorini coniata nel sec. 18° e al principio [...] del sec. 19° in zecche tedesche, a Colonia, nell’Assia, nel Palatinato e in Baviera. ...
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rickettsia
〈rikkètsia〉 s. f. [dal nome del patologo statunitense H. T. Ricketts (1871-1910) che studiò questi microrganismi e morì per infezione contratta nel corso delle sue ricerche]. – Gruppo di microrganismi [...] parassiti obbligati di artropodi (zecche, pidocchi, acari) e di vertebrati, comprendenti agenti patogeni per l’uomo (nel quale provocano il tifo esantematico, le febbri eruttive, la febbre delle trincee, la febbre Q). Le rickettsie fanno parte della ...
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cufico
cùfico agg. [dal nome di Cufa, antica città dell’Iraq, molto importante per lo sviluppo della cultura musulmana] (pl. m. -ci). – 1. Scrittura c., caratteri c.: scrittura e caratteri usati nella [...] con forme rigide impiantate su una linea di base orizzontale. 2. Monete c.: monete coniate nei sec. 11° e 12° dai Normanni nelle zecche dell’Italia merid. e in Sicilia, con la leggenda in arabo, a caratteri cufici, o bilingue, in arabo e in latino. ...
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zecca1
zécca1 s. f. [dall’arabo sikka «conio»]. – Officina governativa in cui si coniano le monete, i timbri e i sigilli dello Stato; assol., la Zecca, azienda di Stato fino al 1978, poi riunita al Poligrafico [...] , riferita a moneta appena coniata, nuova fiammante: uno scudo d’argento nuovo di z.; sorride mostrando una carrozzina nuova di zecca (Dacia Maraini); e, in senso fig., a oggetti appena acquistati o ricevuti e non ancora usati o pochissimo usati: un ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller all'articolo distale della prima zampa...
scorpioni, ragni e zecche
Giuseppe M. Carpaneto
Otto zampe e un po’ di veleno
Gli Aracnidi sono una classe di Artropodi caratterizzata dalla divisione del corpo in due parti, la prima delle quali ha quattro paia di zampe per muoversi e due...