nuttaliosi
nuttaliòṡi s. f. [der. del lat. scient. Nuttalia, nome di genere, che a sua volta è dal nome del biologo amer. G. H. F. Nuttall (1862-1937)]. – Malattia degli equidi, del tipo delle piroplasmosi [...] (con le quali alcuni la identificano), dovuta allo sporozoo Nuttalia equi, parassita dei globuli rossi del sangue, trasmesso generalmente da zecche. ...
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gazzetta1
gażżétta1 s. f. [etimo incerto]. – Moneta veneziana di bassa lega coniata nel 1539, del valore di 2 soldi, con al dritto il tipo della Giustizia seduta, al rovescio quello del leone, senza [...] il nome del doge. Il nome fu poi esteso anche ad alcune monete da 2 soldi delle zecche di Mirandola e di Guastalla, e all’inizio del sec. 19° a monete della Repubblica delle isole Ionie. Con uso fig., nella locuz. letter. ant. battere le g. (per ...
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ipostoma
ipòstoma s. m. [lat. scient. hypostoma, comp. di hypo- «ipo-» e gr. στόμα «bocca»] (pl. -i). – In zoologia, nome di alcune parti dell’apparato boccale di varî invertebrati (ciliati, cnidarî, [...] zecche, ecc.). In entomologia, parte del capo degli insetti che si diparte dall’articolazione primaria delle mandibole. ...
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minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della [...] In numismatica, nome del denaro o piccolo di mistura o di rame a Genova, a Verona, in Sardegna (coniato nelle zecche di Alghero, Bosa, Cagliari, Sassari). ◆ Dim. minutino, soprattutto riferito a bambini o ragazzi di costituzione e ossatura gracile: è ...
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paparina
s. f. [der. di papa1]. – Designazione generica della moneta dei papi coniata nelle zecche del Patrimonio di S. Pietro, a Viterbo prima (circa 1269), poi a Montefiascone; comprendeva denari di [...] mistura e grossi d’argento che hanno per tipi la croce e le due chiavi pontificie poste in palo e la leggenda Patrimonium B. Petri ...
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purpurico
purpùrico agg. [der. del lat. purpŭra «porpora»] (pl. m. -ci). – 1. In medicina, relativo alla porpora, nel sign. che questo termine ha in patologia: chiazze, macchie, manifestazioni, lesioni [...] trasmissibile all’uomo (nel quale determina febbre, esantema con macule emorragiche, papule e noduli) attraverso la puntura di zecche presenti nelle Montagne Rocciose e nell’America Centrale e Meridionale. È usato anche il sinon. purpureo. 2. In ...
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leone
leóne (ant. e poet. lióne) s. m. [lat. leo -ōnis, ant. prestito del gr. λέων]. – 1. a. Carnivoro della famiglia felidi (lat. scient. Panthera leo), che vive nelle savane africane a sud del Sahara [...] ; in partic., fu chiamato leone il grosso o carlino papale coniato durante il pontificato di Leone X (1513-1521) a Roma e nelle zecche marchigiane con i tipi del leone e degli apostoli Pietro e Paolo; l. d’oro, moneta di Filippo VI di Valois re di ...
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dermatozoo
dermatożòo s. m. [comp. di dermato- e -zoo]. – Denominazione generica (di solito usata al plur.) degli animali parassiti della cute, alcuni dei quali (zecche, pidocchi, ecc.) trascorrono tutta [...] o gran parte della loro vita sul tegumento cutaneo, altri (pulci, cimici, ecc.) lo attaccano solo occasionalmente ...
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grossetto
grossétto s. m. [dim. di grosso2]. – In numismatica, nome dato al grosso quando, a partire dal sec. 15º, per l’aumentato valore dell’argento, questa moneta subì riduzioni di peso, e anche ad [...] altre monete delle varie zecche italiane coniate nei sec. 15º e 16º. ...
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grossone
grossóne s. m. [der. di grosso2]. – Nome generico di molte monete italiane coniate dal sec. 14° al 16° (g. romano, fiorentino, di Genova, di Lucca, di Mantova, di Siena o della lupa, ecc.), [...] così dette in relazione ad altre monete delle stesse zecche più piccole e di minore massa. ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller all'articolo distale della prima zampa...
scorpioni, ragni e zecche
Giuseppe M. Carpaneto
Otto zampe e un po’ di veleno
Gli Aracnidi sono una classe di Artropodi caratterizzata dalla divisione del corpo in due parti, la prima delle quali ha quattro paia di zampe per muoversi e due...