zecca2
zécca2 s. f. [voce di origine longob.; cfr. ted. Zecke]. – 1. Nome comune di varie specie di acari ixodidi, diffusi ovunque, tutti ematofaghi, ectoparassiti di vertebrati terrestri, ai quali spesso [...] e fuso con il prosoma, e la femmina, che può raggiungere 11 mm di lunghezza, è più grande del maschio. Febbre africana da zecche, forma di febbre ricorrente dovuta a una spirocheta (Spirochaeta duttoni), trasmessa all’uomo con la puntura di due ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero [...] m. In numismatica, moneta di 3 denari, equivalente a un quarto del grosso di 12 denari, emessa dai Savoia e da altre zecche del Piemonte; anche, moneta di valore diverso, ma sempre corrispondente a un quarto del valore di un’unità monetaria superiore ...
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rolabasso
s. m. [adattam. del ted. ant. Rollenbatzen, comp. di Rolle «rotolo» e Batzen, nome di moneta]. – Moneta d’argento della prima metà del sec. 16°, coniata in alcune zecche della Savoia e in Piemonte, [...] nelle zecche di Carmagnola, Casale, Desana, Masserano, Montanaro, del valore di 2 grossi. Prese il nome di un pezzo di uguale valore, detto Rollenbatzen, emesso dalla zecca di Berna dal 1490 al 1532. ...
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baiocco
baiòcco s. m. [etimo incerto] (pl. -chi). – 1. Nome che appare la prima volta nel sec. 15° per indicare una moneta d’argento coniata nelle zecche dell’Italia merid., del valore di 12 denari o [...] di un soldo, imitazione del grosso bolognino; dato poi alla moneta d’argento di pari valore coniata nella zecca di Roma e nelle altre zecche dello Stato della Chiesa. Successivamente il baiocco romano diminuì di peso e di diametro o di valore ...
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rickettsiosi
〈rikketsi̯ò∫i〉 s. f. [der. di rickettsia]. – 1. In medicina, nome generico di malattie infettive a diffusione epidemica o endemica in diversi paesi (tifo petecchiale, febbre Q, ecc.) prodotte [...] specie di rickettsie, trasmesse all’uomo per lo più da insetti ematofagi (acari, pidocchi, pulci, zecche), clinicamente caratterizzate da una sintomatologia consistente soprattutto in disturbi nervosi e cardiovascolari, eruzioni cutanee, febbre, e ...
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borreliòṡi s. f. [dal nome del genere Borrelia (v. la voce prec.), col suff. medico -osi]. – In medicina, sindrome dovuta alla borrelia, microrganismo trasmesso all’uomo tramite gli escrementi dei pidocchi [...] della cute: è caratterizzata da febbri ricorrenti, cefalea, dolori muscolari e articolari, ingrossamento del fegato e della milza; accidentalmente anche le zecche, che sono i vettori della borreliosi tra i roditori, possono infettare l’uomo. ...
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anaplasmòṡi s. f. [der. del nome del genere Anaplasma (v. la voce prec.)]. – Malattia parassitaria che attacca ruminanti domestici (bovini, pecore, capre) e selvaggi (bufali, zebù, cervi, ecc.), prodotta [...] da un anaplasma, Anaplasma marginale, che viene trasmesso da zecche, mosche e zanzare; si manifesta con febbre elevata, disidratazione, anemia, stipsi, talora ittero, con esito spesso mortale. ...
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insetto
1. MAPPA INSETTO è il nome generico con cui sono indicati gli animali che appartengono a una classe che comprende un grandissimo numero di esseri viventi, molto vari nella forma e che hanno [...] senso zoologico, come alcuni ragni e millepiedi o anche alcuni parassiti del corpo umano e animale, come pulci, pidocchi, cimici, zecche (aveva la testa piena di insetti; un letto, un muro coperto di insetti; insetti nocivi, schifosi). 3. A volte la ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero [...] lo stesso nome monete del valore di 40 soldi coniate in altre zecche (v. anche quarantano). 2. Sinon. ant. di quarantena, nel sign. 1, e, anche, di quaresima: cena de le ceneri ... è un convito, fatto dopo il tramontar del sole, nel primo giorno de ...
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sampietrino
(o sanpietrino) s. m. [dal nome dell’apostolo e, rispettivam., della basilica e della piazza di S. Pietro a Roma]. – 1. Moneta di rame del valore di baiocchi 2 e 1/2, emessa in grande abbondanza [...] da molte zecche dello stato della Chiesa durante gli ultimi anni del pontificato di Pio VI a cominciare dal 1795, e ritirata dalla circolazione nel 1801; al diritto ha il tipo di s. Pietro, a mezza figura, di profilo, al rovescio l’indicazione del ...
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ZECCHE (fr. tiques; sp. garapatas; ted. Zecken; ingl. ticks)
Carlo Maglio
Le Zecche sono Acari (v.) riconoscibili, in tutti gli stadî di sviluppo, dai caratteri dell'ipostoma, e dall'organo di Haller all'articolo distale della prima zampa...
scorpioni, ragni e zecche
Giuseppe M. Carpaneto
Otto zampe e un po’ di veleno
Gli Aracnidi sono una classe di Artropodi caratterizzata dalla divisione del corpo in due parti, la prima delle quali ha quattro paia di zampe per muoversi e due...