ditiscidi
ditìscidi s. m. pl. [lat. scient. Dytiscidae, dal nome del genere Dytiscus: v. ditisco]. – Famiglia di insetti coleotteri del sottordine adefagi, con numerose specie di piccole e medie dimensioni, [...] caratterizzati da capo schiacciato, antenne filiformi, prive di peli e con più articoli, mandibole robuste e taglienti; vivono in stagni, paludi e pozze, e si nutrono di varî animali, soprattutto di larve e ninfe di zanzare. ...
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ditteri
dìtteri s. m. pl. [lat. scient. Diptera, dal gr. δίπτερος «a due ali», comp. di δι- «due» e πτερόν «ala»]. – Ordine di insetti comprendente un grandissimo numero di specie, di piccole o medie [...] , diverso a seconda dei gruppi, può essere succhiatore (come per es. nelle mosche) o succhiatore perforante (come nelle zanzare); il torace è suddiviso in mesotorace (in cui sono inserite due ali membranose, ridotte in alcuni tipi e completamente ...
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difesa
difésa s. f. [lat. tardo defensa, der. di defendĕre «difendere», part. pass. defensus]. – 1. a. L’azione del difendere o del difendersi: accingersi alla d.; occuparsi della d.; la d. di un territorio, [...] d. nemiche; preparare, organizzare la d.; la lana è un’ottima d. contro il freddo; difese contro le mosche, contro le zanzare. b. Difese dell’elefante, del cinghiale, le zanne. In araldica, difesa, il dente dell’elefante e del cinghiale, sia isolato ...
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aede
aède s. m. [lat. scient. Aedes, dal gr. ἀηδ ή ς «odioso», comp. di ἀ- priv. e ἡ δύς «dolce»]. – Genere di insetti ditteri culicidi, che comprende numerose specie di zanzare, le cui femmine sono [...] ematofaghe e depongono le uova in raccolte d’acqua o nel fango. Alcune specie sono vettrici della febbre gialla, della dengue, altre trasmettono filarie all’uomo e agli animali ...
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sterminio
stermìnio s. m. [dal lat. tardo exterminium, der. di exterminare «sterminare»]. – 1. L’azione, il fatto, e l’effetto, dello sterminare; distruzione violenta, rapida e totale: lo s. di un popolo, [...] ad animali (come complemento): fare uno s. di animali feroci, di selvaggina; potenti insetticidi per lo s. della mosche, delle zanzare. 2. Nell’uso fam., per avvicinamento semantico all’agg. sterminato e con valore iperb., uno s., una grande quantità ...
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fungivoridi
fungivòridi s. m. pl. [lat. scient. Fungivoridae, dal nome del genere Fungivora, comp. del lat. class. fungus «fungo» e tema di vorare «divorare»]. – Famiglia di insetti ditteri nematoceri [...] (detti anche micetofilidi) simili a piccole zanzare, le cui larve si cibano di funghi, anche di quelli velenosi per l’uomo. ...
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morsicare
v. tr. [lat. tardo mŏrsĭcare, der. di morsus, part. pass. di mordere «mordere»] (io mòrsico, tu mòrsichi, ecc.). – Propr., mordere con piccoli morsi; ma si usa comunem., spec. nell’uso pop., [...] con lo stesso senso di mordere (in senso proprio): è stato morsicato da un cane; aveva la faccia tutta morsicata dalle zanzare; chi è che ha morsicato così questa mela? ...
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piretro
pirètro (o pìretro) s. m. [dal lat. pyrĕthrum, gr. πύρεϑρον, der. di πῦρ πυρός «fuoco», per il suo effetto calorico]. – Nome di alcune piante delle composite tubuliflore appartenenti a diversi [...] contenuti nei capolini, che, seccati all’aria e poi macinati, danno la polvere detta razzìa, usata come insetticida contro mosche, zanzare, cimici e anche contro insetti parassiti di piante coltivate. Per il p. romano e il p. germanico (o officinale ...
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parare
v. tr. [lat. parare «preparare, allestire, apparecchiare» (e inoltre «procurare, acquistare, comprare»)]. – 1. ant. Preparare, apparecchiare, apprestare, in frasi come p. insidie, p. il convito [...] , chi ti para?, chi t’impedisce di andartene?, e sim. e. non com. Scacciare, allontanare: p. le mosche, le zanzare; settentr. (veneto, trentino, lombardo), parar via, con lo stesso senso: para via tutti questi insetti!; parando via in quelle delicate ...
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resistenza
resistènza s. f. [dal lat. tardo resistentia, der. di resistere «resistere»; il sign. 3 è un calco del fr. résistance]. – 1. L’azione e il fatto di resistere, il modo e i mezzi stessi con [...] organiche) di determinati organismi di resistere all’azione di sostanze tossiche e velenose, di microrganismi patogeni, ecc.: mosche, zanzare dotate di elevata r. agli insetticidi normali; un soggetto che ha una particolare r. alle infezioni da germi ...
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Famiglia di Insetti Ditteri Nematoceri, alla quale appartengono le zanzare. Si distinguono due sottofamiglie principali: Culicinae e Anophelinae: alla prima appartengono i generi Culex, Aedes ecc.; alla seconda il genere Anopheles (➔ anofele)....
ammazza-zanzare
agg. Che serve a eliminare le zanzare.
• Lì di fianco un’ambulante cinese prova con una certa fluidità di gomito la racchetta elettrica ammazza-zanzare: un rovescio e cinque scariche contano gli insetti passati a miglior vita....