curcuma
cùrcuma s. f. [lat. scient. Curcuma, dall’arabo kurkum «zafferano»]. – Genere di piante zingiberacee dell’Asia tropicale e dell’Australia, comprendente erbe rizomatose, aromatiche, con foglie [...] ampie e bislunghe e fiori colorati in spighe; vi appartengono una cinquantina di specie, di cui le più importanti sono Curcuma longa dell’India, che dà il rizoma di c. o radica gialla, contenente un colorante ...
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panacea
panacèa s. f. [dal lat. panacēa, gr. πανάκεια, comp. di παν- «pan-» e tema di ἀκέομαι «curare»]. – 1. Nome dato dai Greci e dai Latini a varie piante (tra cui Heracleum sphondylium, detto ancor [...] , minerale ritenuto capace, oltre che di guarire ogni male, anche di prolungare indefinitamente la vita; p. vegetale, lo zafferano. 2. fig. Per estens., rimedio universale, capace di risolvere ogni problema, di correggere ogni difetto, di guarire da ...
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amaro
agg. e s. m. [lat. amarus]. – 1. agg. a. Di sapore che costituisce (col dolce, il salato, l’acido) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali; viene avvertito quando sono eccitati chimicamente [...] un sapore amaro disgustoso. b. Sostanza amara propria di alcune droghe: a. del luppolo, la luppolina, a. dello zafferano, la picrocrocina, a. di genziana, glicoside noto anche come genziopicrina, ecc. In partic., nell’uso com., bevanda (detta ...
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zafferanone
żafferanóne s. m. [accr. di zafferano]. – Altro nome del colchico autunnale e della pianta erbacea detta più comunem. cartamo. ...
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semente
seménte s. f. [lat. semĕntis -is «semina, semente», der. di semen «seme»]. – In agraria, denominazione generica e di valore per lo più collettivo, con cui sono indicati i semi destinati alla [...] della canapa, dei girasoli, ecc.), o altri organi destinati alla riproduzione (come i tuberi di patata, i bulbi di aglio, cipolla, zafferano, ecc.): s. selezionate; comprare la s. o le s.; mettere le s. al riparo dall’umidità. V. anche sementa. ...
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giuggiolo
giùggiolo s. m. [lat. zīzy̆phus, dal gr. ζίζυϕον]. – Arbusto o albero della famiglia ramnacee (Ziziphus jujuba), detto anche zìzzolo, alto fino a 8 m, con foglie ovato-oblunghe, provviste di [...] in cime ascellari; il frutto (giuggiola) è una drupa simile all’oliva, con epicarpo bruno-nocciola e polpa giallastra, dolce-acidula. G. selvatico, o loto, arbusto del Mediterraneo (Ziziphus lotus), con frutto più piccolo, di color giallo zafferano. ...
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safranina
s. f. [dal fr. safranine, der. di safran «zafferano»]. – In chimica organica, nome generico di una serie di coloranti sintetici derivati dalla fenazina (per es., la malveina, il fucsia, il [...] violetto ametista) che tingono dal rosso al viola la seta e il cotone. In partic., safranina O, usata in istologia perché colora elettivamente i nuclei cellulari ...
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paella
‹paèl’a› s. f., spagn. [dal fr. ant. paele (mod. poêle), che ha lo stesso etimo e sign. dell’ital. padella]. – Piatto tipico della cucina spagnola, costituito da riso cotto con olio e brodo in [...] padella (donde il nome), misto a frutti di mare, carni varie e insaccati, verdure diverse a seconda delle varietà regionali, e condito con aglio, zafferano e altri aromi. ...
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topazio
topàzio (pop. topazzo) s. m. [dal lat. tardo topazius, gr. τοπάζιον, di origine orientale incerta, dagli antichi ritenuto der. del nome dell’isola di Τόπαζος, nel Mar Rosso]. – 1. a. Minerale [...] d’acqua, tagliata talora a brillante o come lo smeraldo), il topazio viene colorato in giallo oro (t. brasiliano), giallo zafferano (t. indiano o orientale), giallo verdolino (crisolito di Sassonia) da impurezze di ossido di cromo, e in azzurro ...
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f, F
(èffe) s. f. o m. – Sesta lettera dell’alfabeto latino, la cui forma maiuscola deriva dal segno Ϝ (digamma) dell’alfabeto greco primitivo, segno ch’era usato per indicare la semivocale u̯, conservatasi [...] , s’era confuso con f già in età imperiale); poche le f italiane d’altra origine (es. raffio, dal ted. ant. raffel; zafferano, dall’arabo za‛farān). Nel sistema fonologico italiano, la f può essere di grado tenue (es. tufo) o di grado rafforzato (es ...
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Botanica
Pianta della famiglia Iridacee (Crocus sativus; v. fig.), nota soprattutto per l’omonima sostanza aromatizzante, di colore rosso-aranciato, che si ottiene dai suoi stimmi essiccati.
Lo z. è un’erba perenne: il tubero, rivestito di molte...
Zafferano di Sardegna DOP
Denominazione di origine protetta della spezia prodotta nei comuni di San Gavino Monreale, Turri e Villanovafranca in provincia di Sud Sardegna, nella regione Sardegna. Viene ricavata dalla tostatura degli stimmi...