Yahweh
‹iahu̯èh› s. m., ebr. – Nome di Dio, che dagli Ebrei non viene mai pronunciato, per cui la sua forma è nota da adattamenti greci; la scrittura consonantica Yhw, Yh, Yw della parola, che compare [...] in papiri aramaici, fa supporre una pronuncia Yahō, Yā, Yō; anche il significato del nome resta tuttora oscuro: la spiegazione biblica (Esodo 3, 14: «io sono colui che sono») va considerata come il riflesso ...
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yahwista
‹iavì-› agg. (pl. m. -i). – Relativo a Yahweh. Con uso sostantivato, è anche denominazione convenzionale della prima delle quattro fonti che, secondo una diffusa ricostruzione filologica, sono [...] confluite a costituire il testo del Pentateuco, così chiamata perché usa sempre Yahweh come nome di Dio. Per lo stesso motivo sono detti yahwisti alcuni gruppi di Salmi nei quali ricorre frequente il nome di Yahweh. ...
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profetismo
s. m. [der. di profeta, sull’esempio dell’ingl. prophetism]. – 1. Termine con cui, in generale, viene indicato un fenomeno presente in varie religioni, un’esperienza particolare grazie alla [...] lo guida e lo richiama agli obblighi assunti con l’alleanza del Sinai: i profeti, che parlano in nome di Yahweh, scandiscono così la storia del popolo eletto nei momenti chiave della sua vita politico-istituzionale, morale e religiosa. Il profetismo ...
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pentateuco
pentatèuco (o Pentatèuco, raro Pentetèuco) s. m. [dal lat. tardo pentateuchus, gr. πεντάτευχος, comp. di πεντα- «penta-» e τεῦχος «borsa o scrigno per i libri (rotoli di papiro)», o anche [...] storia del popolo di Israele, il suo costituirsi, le sue peregrinazioni, sino alla morte di Mosè. Centrale è l’idea dell’alleanza fra dio (Yahweh) e il suo popolo, che da lui riceve la legge al cui rispetto è legato il compimento della promessa di ...
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alleluia
allelùia s. m. [dal lat. alleluia, gr. ἀλληλούια, traslitt. dell’ebr. hallĕlū Yāh, hallĕlū «lodate» e Yāh, forma breve del nome proprio della divinità Yahweh nel monoteismo ebraico], invar. [...] – Esclamazione di gioia in inni e orazioni della chiesa; è, in origine, formula liturgica ebraica che ricorre soprattutto in alcuni salmi detti appunto alleluiatici, passata poi nella liturgia cristiana ...
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legge
légge s. f. [lat. lex lĕgis, prob. affine a lĕgĕre, come equivalente del gr. λέγω «dire»]. – In generale, ogni principio con cui si enunci o si riconosca l’ordine che si riscontra nella realtà [...] rivelate da Dio al popolo ebraico tramite i sacerdoti e i profeti e codificate nella Bibbia, che definivano i rapporti tra Yahweh e Israele: detta anche l. antica in contrapp. alla l. nuova annunciata da Cristo nella sua predicazione e tramandata dai ...
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Geova
Gèova. – Adattamento fonetico e grafico di Iehova (o Iehovah o Iehouah), forma molto diffusa nella cultura ital. e europea, a partire dal 16o sec., del nome del dio ebraico, Yĕhōwāh, lettura vocalizzata [...] del tetragramma Yhwh la cui esatta lettura dovrebbe invece essere Yahweh (v. questa voce). Testimoni di Geova, denominazione assunta nel 1931 dagli aderenti a una confessione cristiana millenarista formatasi negli ultimi decenni del sec. 19o negli ...
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roveto
rovéto s. m. [lat. rubētum, der. di rubus «rovo»]. – Cespuglio o insieme di cespugli di rovi; luogo dove crescono molti rovi: un r. carico di fiori (D’Annunzio); passando per un r. si strappò [...] il vestito. Nella Bibbia, il r. ardente, il roveto in mezzo al quale, in forma di fiamma, Yahweh apparve e si manifestò a Mosè. ...
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profeta
profèta s. m. [dal lat. tardo propheta, gr. προϕήτης, der. di πρόϕημι «preannunciare, predire», comp. di προ- «avanti» e ϕημί «dire»] (pl. -i, ant. -e). – 1. a. In generale, persona che parla [...] di profetismo, individuale e collettivo, la figura del profeta si specifica presto come di colui che parla in nome di Yahweh e manifesta i suoi disegni, guidando nel suo cammino storico Israele; e contro la tendenza di questo a deviare continuamente ...
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promessa
proméssa s. f. [lat. tardo promĭssa -ae, in origine promissa -orum «cose promesse», neutro plur. del part. pass. di promittĕre «promettere»]. – 1. a. Impegno preso liberamente e sulla parola, [...] che ricorre più volte nell’Antico Testamento con riferimento agli Ebrei, discendenti di Abramo, per le promesse a lui fatte da Yahweh circa la sua discendenza; ripresa poi e reinterpretata da s. Paolo in varî passi delle sue lettere (ai Galati, 4, 28 ...
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Nome ebraico di Dio. La forma del nome, che dagli Ebrei non è pronunciato, è nota da adattamenti greci (’Ιαουαί presso Clemente Alessandrino, ’Ιαβέ presso Teodoreto). La scrittura consonantica Yhw, Yh, e Yw che compare sui papiri aramaici dei...
Abia
(ebr. Abiyyāhū «Yahweh è mio padre») Re di Giuda (10°-9° sec. a.C.). A. regnò per poco meno di tre anni, intorno al 900 a.C. Era figlio di Roboamo e riportò vittoria sopra il re di Israele Geroboamo. Notizie non sempre concordanti sul...