parossistico
parossìstico agg. [der. di parossismo] (pl. m. -ci). – In patologia, di fenomeno o manifestazione accessionale più o meno violenta. Con riferimento agli usi fig. di parossismo: trovarsi [...] in uno stato p., di violenta esasperazione; era invaso da un’eccitazione p.; grida p., come manifestazione di uno stato parossistico; fase p. nell’attività di un vulcano (v. parossismo, n. 2 c). ...
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salire
(ant. saglire) v. intr. e tr. [lat. salire «saltare»] (pres. salgo, sali, sale, saliamo, salite, sàlgono [ant. o pop. salisco, salisci, ecc.; ant. sàglio, sagli, sàglie, sagliamo, saglite, sàgliono]; [...] 50 centimetri; la marea sta salendo; il sole sale sull’orizzonte; La nebbia agl’irti colli piovigginando sale (Carducci); dal vulcano salivano fiamme e lapilli; dalle macerie continua a s. una colonna di fumo; le fiamme salivano al tetto; il sangue ...
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arduo
àrduo agg. [dal lat. arduus]. – 1. Ripido, erto, difficile a salire: a. salita, a. vetta; quindi anche (letter.) alto, elevato, o collocato in alto: i ruinosi gioghi Scossero e l’a. selve (Leopardi); [...] Ecco Lipari, la reggia Di Vulcano ardua che fuma (Carducci). 2. fig. Difficile a compiersi o a risolversi, che richiede grande fatica: l’a. impresa, un a. cómpito, un a. problema; astruso, difficile a comprendersi: un autore a.; i passi più a. di un ...
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bambinopoli
s. f. Città dei bambini, spazio pubblico attrezzato per l’accoglienza e il divertimento dei bambini. ◆ Stamattina alla famiglia Querulo dovrebbero arrivare anche i 35 milioni raccolti durante [...] entrare a Giarre, provincia di Catania, dalla statale 114 che l’attraversa tagliandola in due, sotto il mare e sopra il vulcano. La lista delle sue opere incomplete è la più formidabile. La piscina olimpionica, che invece dei regolari 50 metri è ...
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salsa2
salsa2 s. f. [per metafora dalla voce prec.]. – In geologia, eruzione di durata e portata varia, talora intermittente, di fango, acqua salata e gas, che si osserva in genere in regioni dal sottosuolo [...] di idrocarburi gassosi; caratterizzata dalla presenza di bassi coni tronchi formati dal fango (per cui viene anche, impropriam., detta vulcano di fango), si presenta talora come una cavità a forma di cratere che si converte in un laghetto di acqua ...
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fascia rossa2
fascia rossa2 loc. s.le f. Zona che, in una scala di valutazione, presenta rischi molto elevati. ◆ Tra poco meno di due settimane gli abitanti del centro storico di Somma Vesuviana -- uno [...] sgombero, un’esercitazione per verificare l’efficacia del piano preparato dalla protezione civile se un giorno intorno al vulcano dovesse scattare l’emergenza. (Fulvio Bufi, Corriere della sera, 17 ottobre 1999, p. 13, Politica) • [tit.] Così cambia ...
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timpa
(o témpa) s. f. (anche timpóne o tempóne s. m.) [voce di origine mediterranea]. – Termine diffuso in varie regioni dell’Italia merid., che significa in genere collina, rilievo, oppure dirupo, salto, [...] tavolato cretaceo, spesso incisi da profonde e strette forre (gravine); nella regione etnea indica invece i burroni e i salti, con pareti a picco, che interessano i pendii del vulcano, di origine varia (frane, fenomeni esplosivi ed erosivi, ecc.). ...
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risvegliare
v. tr. [comp. di ri- e svegliare] (io risvéglio, ecc.). – 1. Svegliare di nuovo: mi ero riaddormentato, ma mi ha risvegliato il telefono (o, come intr. pron., mi sono risvegliato allo squillo [...] a risvegliarsi dalla sua indifferenza; un popolo che si sta risvegliando dalla sua secolare passività (in usi estens.: il vulcano, dopo un lungo periodo di inattività, si è improvvisamente risvegliato); assol., fam., si è risvegliato, ha preso a ...
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risveglio
risvéglio s. m. [der. di risvegliare]. – Il fatto di risvegliarsi, di essersi risvegliato. 1. In senso proprio, come passaggio dal sonno alla veglia: l’urlo delle sirene provocò il suo improvviso [...] (v. ripresa, n. 2); il r. di un popolo dal suo secolare abbattimento; l’improvviso r. (dell’attività) di un vulcano; un brusco, doloroso r. dai sogni, dalle illusioni. In partic., nella storiografia religiosa, risveglio è il nome usato (analogam. al ...
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pennacchio
pennàcchio s. m. [lat. tardo pinnacŭlum: v. pinnacolo]. – 1. a. Mazzo di penne, variopinte o di uno stesso colore, usate come ornamento negli elmi dei guerrieri antichi, nel cappello di certe [...] che fuoriesce da una ciminiera e sim.: la nave partì lanciando dal fumaiolo alti p. di fumo; il denso p. del vulcano (Fucini). c. In astronomia, p. coronale, ognuno dei getti luminosi di varia lunghezza (anche una decina di diametri solari), visibili ...
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vulcano Struttura morfologica formatasi intorno a una fenditura della crosta terrestre, attraverso la quale si ha la fuoriuscita di materiale profondo, generalmente ad alta temperatura, costituito da fasi solide e/o fluide.
L’attività vulcanica...
Vulcano Isola dell’arcipelago delle Eolie (21 km2 con 715 ab. nel 2001), la più meridionale del gruppo e la terza per estensione dopo Lipari e Salina. Larga 4 km, allungata da NO a SE per 8 km, è divisa, a N, dall’isola di Lipari da un breve...