viticcio
vitìccio s. m. [der. di vite1, forse già presente in lat. nella forma *viticeus]. – 1. a. Nome con cui si indicano comunem. i cirri (v. cirro), organi di attacco della vite e di altre piante [...] e, inciso, dipinto o stampato, molto diffuso negli ornati del sec. 18°. Il termine è usato a indicare anche le volute del capitello ionico e, più propriam., quelle del capitello corinzio (v. anche caulicolo2). b. Candelabro o portalampade di metallo ...
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ricalibratura
s. f. [der. di ricalibrare]. – Operazione con la quale i bossoli delle artiglierie già sparati vengono riportati alle esatte dimensioni volute mediante l’azione di speciali presse idrauliche. ...
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modiglione
modiglióne s. m. [lat. *mutilio -onis, der. di mutŭlus «risalto del muro»]. – Nell’ordine corinzio, ognuna delle mensole che sostengono la corona della cornice (passate poi, dall’ordine corinzio, [...] ad altri tipi di fregi e cornici): hanno la sagoma di una gola diritta, e la decorazione consiste di solito in una foglia d’acanto sulla fronte e in doppie volute laterali. ...
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snodare
v. tr. [der. di nodo, col pref. s- (nel sign. 3), in opposizione a annodare] (io snòdo, ecc.). – 1. Sciogliere, liberare dal nodo o dai nodi: s. una fune, una corda, un nastro; anche intr. pron.: [...] o più snodi un elemento rigido portante: il braccio di questo lampadario si può s. in tutte le direzioni. c. Distendere in volute, svolgere a spirale, come una fune snodata: orrido e grande Serpe che si dislunga e ’l collo snoda (T. Tasso); più com ...
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ricevitore
ricevitóre s. m. [der. di ricevere]. – 1. a. (f. -trice, pop. raro -tóra) Chi riceve: acciò che ’l dono faccia lo r. amico, conviene a lui essere utile (Dante). Con sign. generico è ormai [...] missilistiche avversarie). b. R. solari, apparecchi e dispositivi capaci di ricevere e convogliare, per le utilizzazioni volute, l’energia solare (collettori, concentratori, pannelli). c. In tipografia, nome con cui si indica più propriamente ...
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spiraliforme
spiralifórme agg. [comp. di spirale2 e -forme]. – A forma di spirale, con sviluppo o con andamento a spirale: colonne, decorazioni, volute spiraliformi. ...
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acroterio
acrotèrio s. m. [dal lat. acroterium, gr. ἀ κρωτήριον «sommità»]. – Elemento di marmo o di terracotta che corona il vertice e gli angoli del frontone nei templi antichi; poteva essere decorativo [...] (con ornati geometrici, volute, palmette, steli d’acanto) o figurato con sculture, anche a tutto tondo, di animali, combattenti, divinità, personaggi mitologici, ecc. ...
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ornamento
ornaménto s. m. [dal lat. ornamentum, der. di ornare «ornare»]. – 1. Attività intesa ad ornare: l’o. di una sala; provvedere all’o. della facciata. 2. Più com. in senso concr., tutto ciò che, [...] ogni elemento decorativo: oggetti, pietre, piante d’ornamento; servire di ornamento; o. architettonici, consistenti in fregi, volute, nicchie, sculture, decorazioni pittoriche, ecc., che nel loro insieme costituiscono l’ornato di un edificio; interno ...
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ornato2
ornato2 s. m. [dal lat. ornatus -us, der. di ornare «ornare»]. – 1. In architettura, l’insieme degli elementi o motivi geometrici, stilizzati o naturalistici, che, sulle strutture di un edificio, [...] la costruzione come appartenente a un determinato stile o ordine architettonico: o. in stile Rinascimento, in stile barocco; o. a volute, a greche, a festoni, ad arabeschi. Disegno d’o., parte dell’arte del disegno che riguarda in partic. la ...
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voluto
– Part. pass. di volere, usato in funzione prevalentemente verbale (v. volere2), anche se in posizione aggettivale col sign. di «richiesto, opportuno» (alle condizioni volute; nei modi voluti) [...] o in quello più partic. di «fatto determinatamente, con consapevolezza»: è stata un’esclusione v., il non invitarmi, non una dimenticanza; e più raram., in usi fig., di «ricercato, artificioso»: una prosa ...
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turbinato In anatomia comparata, l’insieme delle volute cartilaginee od ossee che si sviluppano dalle pareti laterali di ciascuna cavità nasale, in connessione con le ossa circostanti (mascellare, nasale e mesetmoide), e che, rivestite di mucosa,...
Quantunque si siano volute trovare le radici del movimento femminista nella più remota antichità, esso ha un'origine assai più recente.
L'origine del movimento femminista risale a quel gran tumulto di idee, suscitato dalla Rivoluzione francese:...