solfidrico
solfìdrico (o sulfìdrico) agg. [comp. di solf- (o sulf-) e -idrico]. – Acido s., composto chimico, idracido dello zolfo, di formula H2S, detto anche idrogeno solforato o solfuro di idrogeno; [...] , in alcune acque minerali, in giacimenti petroliferi; è tossico e con l’aria può, in certe proporzioni (4,5-45% in volume), formare miscele esplosive. Reagisce in presenza di acqua con quasi tutti i metalli pesanti (per cui viene usato in chimica ...
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assottigliare
v. tr. [der. di sottile] (io assottìglio, ecc.). – 1. Rendere sottile o più sottile: a. un ferro, un palo, ecc.; a. una falce, renderla tagliente; intr. pron., assottigliarsi, diventare [...] assottiglia la vita; ti si sono un po’ assottigliate le caviglie. 2. fig. a. Ridurre, scemare di quantità, di volume: a. le spese; le rendite si sono assottigliate. b. Riferito alle facoltà intellettuali, affinare, rendere più acuto, più perspicace ...
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segregazione
segregazióne s. f. [dal lat. tardo segregatio -onis, der. di segregare (v. segregare); il sign. 1 b è un calco semantico dell’ingl. segregation; i sign. del n. 2 sono ricalcati sul fr. ségréger [...] temperatura di fusione, presente in eccesso e che, imprigionato nella corteccia metallica, rimane (per effetto di variazioni di volume o altre ragioni) sottoposto a pressione. S. negativa (o inversa), il fenomeno dell’accumulazione di metallo quasi ...
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paleopatologo
s. m. Esperto di paleopatologia, dello studio delle patologie che si riscontrano nei reperti delle varie epoche dell’antichità. ◆ Tra circa sei mesi si metterà al lavoro una task force [...] l’unica risposta attendibile alla domanda di sempre: «Come è stato possibile mettere insieme alla perfezione 6 milioni di blocchi, elevando un volume di 2 milioni 600 mila metri cubi, su 5 ettari, in un’epoca che non conosceva il ferro e ignorava la ...
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rinvenire2
rinvenire2 v. intr. [da svenire, con mutamento di pref.] (coniug. come venire; aus. essere). – 1. Rianimarsi, riprendere i sensi, le forze, la coscienza, dopo uno svenimento, un mancamento, [...] dama; Ella rinvenne alfin (Parini). 2. a. Di cose secche, o disseccate artificialmente, riprendere la freschezza o morbidezza o il volume naturali: far r. i fiori, immergendone il gambo nell’acqua; far r. la frutta secca, i legumi o i funghi secchi ...
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cursore
cursóre s. m. [dal lat. cursor -oris «corridore, corriere», der. di currĕre «correre»]. – 1. ant. a. Corridore; persona, o anche animale, abile nella corsa o che partecipa a gare di corsa. b. [...] un potenziometro, molto comune in apparecchi radio e televisivi, in amplificatori del suono, ecc., per la regolazione del volume di voce, della luminosità, del contrasto, ecc. e. Nella tecnica dei calcolatori elettronici, segnale luminoso mobile che ...
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incoercibile
incoercìbile agg. [comp. di in-2 e coercibile]. – 1. Non coercibile, che non può essere compresso; detto in passato dei gas che si riteneva non si potessero liquefare per quanto compressi, [...] fisiche come il calore, l’elettricità, il magnetismo. In medicina, ernia i., l’ernia non più riducibile per l’eccessivo volume dei visceri in essa contenuti. 2. Più com. in senso fig., che non può essere costretto, represso, frenato: impeto, impulso ...
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miscellanea
miscellànea s. f. [dal lat. tardo miscellanea, neutro pl. dell’agg. miscellaneus «miscellaneo»; col sign. bibliografico, usato per la prima volta da A. Poliziano come titolo di una sua raccolta [...] di scritti filologici (1489)]. – 1. a. Titolo di libri che contengono, riuniti in un volume, scritti di vario argomento di un solo autore o di più autori e che per lo più si pubblicano, a cura di amici o dell’editore stesso, per festeggiare uno ...
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miscellaneo
miscellàneo agg. [dal lat. tardo miscellaneus, der. di miscellus «misto»]. – Che si compone di elementi diversi; è detto quasi esclusivam. di volume, codice, pubblicazione e sim., in cui [...] sono raccolti scritti di vario argomento o di diversi autori. In codicologia si distingue il codice m., unitario come origine, epoca e composizione materiale, pur contenendo testi diversi, dal codice m. ...
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rinviare
rinvïare v. tr. [comp. di r- e inviare] (io rinvìo, ecc.). – 1. a. Inviare di nuovo; inviare in restituzione, indietro: mi ha rinviato con un vaglia la somma che gli avevo prestato; rinviò il [...] stessa, in cui troverà elementi più specifici o approfonditi, chiarimenti, confronti: per una più ampia trattazione, rinvio al mio volume intitolato ...; r. (il lettore) all’introduzione, alla premessa, a una nota precedente; r. da una voce all’altra ...
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Spazio occupato da un corpo. fisica L’estensione nello spazio di un solido (o di un fluido, e in questo caso il v. è riferito al recipiente che lo contiene). Unità di misura del v. nel Sistema Internazionale (SI) è il m3; sono anche usati sottomultipli...
volume
Antonio Lanci
1. In relazione al valore del latino volvere, " svolgere ", " ruotare ", nel Paradiso designa i " cieli " in quanto rotanti: XXIII 112 Lo real manto di tutti i volumi / del mondo, cioè il Primo Mobile, e XXVIII 14 quel...