solvere
sòlvere v. tr. [dal lat. solvĕre; v. sciogliere] (pass. rem. solvéi o solvètti, ecc.; part. pass. soluto), letter. ant. – Sciogliere; raro in senso proprio, è più com. in usi estens. e fig.: [...] , un debito, soddisfarlo, pagarlo: noi contrattiamo, ci obblighiamo e solviamo, col pagamento, le obbligazioni contratte (Einaudi). ◆ Part. pres. solvènte, anche come agg. e sost. (v. la voce). ◆ Part. pass. soluto, anche come agg. e s. m. (v. la ...
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taille
〈tàai〉 s. f., fr. [der. di tailler «tagliare»]. – Termine corrispondente all’ital. taglia1 e taglio. Fra i varî sign. che ha la parola in francese, i più usati in Italia, soprattutto nel linguaggio [...] di «vita» (come parte della persona). In musica, fu originariamente il nome francese usato per la voce di tenore, mentre basse-taille era chiamata la voce di baritono; più spesso, fu usato per indicare la viola tenore e in genere quello strumento cui ...
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calata
s. f. [der. di calare]. – 1. L’atto, il fatto di calare (nel senso tr. e intr. del verbo), quindi abbassamento, discesa, ma solo con sign. particolari: la c. delle reti (per la pesca); la c. del [...] ’alpinismo; talora anche il luogo per cui si cala: la c. è ripida e sassosa. 2. Particolare cadenza e modulazione della voce che caratterizza il modo di parlare di una regione o anche di una zona più ristretta: c. dialettale, regionale; una c. tutta ...
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amaro
agg. e s. m. [lat. amarus]. – 1. agg. a. Di sapore che costituisce (col dolce, il salato, l’acido) una delle quattro sensazioni gustative fondamentali; viene avvertito quando sono eccitati chimicamente [...] , provar dolore, rabbia, avere astio contro qualcuno. ◆ Dim. amarétto, più com. come s. m. (v. la voce), amarógnolo (v. la voce), raro amarino. ◆ Avv. amaraménte, con amarezza, con un dolore chiuso e profondo: piangere amaramente; essere amaramente ...
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gisiere
giṡière (o geṡière) s. m. [dal fr. gésier, che è dal lat. gigerium (voce di origine orient.), usato per lo più nel plur. gigeria; la voce lat. ha continuazioni dirette in dialetti dell’Italia [...] merid.]. – In anatomia comparata, la porzione muscolare dello stomaco degli uccelli, detta comunem. ventriglio ...
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sembrare
(poet. ant. sembiare, meno com. semblare) v. intr. [dal provenz. semblar, che è il lat. tardo similare, der. di simĭlis «simile»] (io sémbro, ecc.; aus. essere). – Lo stesso che parere, nelle [...] man prende la cetra, Sembra Minerva se in man prende l’asta (Poliziano). In ogni caso e in tutte le accezioni è voce meno pop. di parere; ma si ricorre volentieri a sembrare per sostituire quelle forme dell’indic. presente (paio, pari, paiamo, paiono ...
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sacrificolo
sacrifìcolo (o sacrifìculo) agg. [dal lat. sacrificŭlus, propriam. dim. di sacrifĭcus (v. la voce prec.)], letter. ant. – Latinismo con cui è talora denominato il capo dei sacrifici presso [...] gli antichi Romani (v. la voce prec.): volendo i Romani che quel popolo non avesse a desiderare per la assenzia degli re alcuna cosa delle antiche, crearono uno capo di detto sacrificio, il quale loro chiamarono Re Sacrificulo, e sottomessonlo al ...
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calcare3
calcare3 v. tr. [lat. calcare, der. di calx calcis «tallone»] (io calco, tu calchi, ecc.). – 1. a. Premere coi piedi: c. la terra; c. il piede su qualche cosa; c. l’uva nei tini, pigiarla; c. [...] con eccessiva severità, e in genere esagerare in qualche cosa. b. fig. Dare rilievo con la voce, col tono: c. una parola, una frase; calcò la voce sulle ultime sillabe. 3. Copiare un disegno ripassandone i contorni con una punta (calcatoio), previa ...
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idratare
v. tr. [der. di idrato]. – 1. Genericam., fare assorbire acqua, rendere più ricco di acqua: i. l’organismo, la pelle. 2. In chimica, trasformare una sostanza anidra nel corrispondente composto [...] idrato. ◆ Part. pres. idratante, anche come agg. e s. m. (v. la voce). ◆ Part. pass. idratato, anche come agg. (v. la voce). ...
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differire
v. tr. e intr. [dal lat. differre «rimandare; esser differente», comp. di dis-1 e ferre «portare»] (io differisco, tu differisci, ecc.). – 1. tr. Spostare a un tempo successivo, o rinviare [...] dalla precedente; differiscono molto fra loro nel modo di pensare; non riesco a vedere in che cosa la copia differisca dall’originale. ◆ Part. pres. differènte, solo come agg. (v. la voce). ◆ Part. pass. differito, anche come agg. (v. la ...
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Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...
voce
Serie o insieme di suoni articolati (➔ fonazione), o anche inarticolati, alla cui produzione concorrono fondamentalmente l’apparato respiratorio, con funzione di mantice, che ne condiziona l’intensità, la laringe, che ne regola l’ampiezza,...