moto2
mòto2 s. m. [lat. mōtus -us, der. di movēre «muovere»]. – 1. L’atto, il fatto, l’effetto del muoversi, cioè dello spostarsi di un corpo da una posizione a un’altra; si contrappone a quiete ed è [...] («aggirarsi nel giardino», «passeggiare nervosamente su e giù per la stanza»). 5. In musica: a. Passaggio di una voce, strumentale o umana, da un suono a un altro di altezza maggiore (m. ascendente) o minore (m. discendente); si dice m. parallelo ...
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tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la [...] fine: paragonare il t. all’eternità; Io, che al divino da l’umano, A l’etterno dal t. era venuto (Dante); quindi, senza tempo, temporale nello spazio-tempo a quattro dimensioni (v. la voce spaziotempo). L’altro aspetto intuitivo del concetto di tempo ...
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occupare
v. tr. [dal lat. occupare, der. di capĕre «prendere», col pref. ob-] (io òccupo, ecc.). – 1. a. Prendere possesso di un luogo, sia legittimamente, quando esso sia libero, disponibile, non posseduto [...] il mondo occùpa (Dante); tutti gl’intervalli della vita umana frapposti ai piaceri e ai dispiaceri, sono occupati dalla non ci bado, e sim. ◆ Part. pres. occupante, anche come agg. e sost. (v. la voce). ◆ Part. pass. occupato, anche come agg. (v. la ...
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bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, [...] capelli; una b. bocca; dei bellissimi occhi; ha una b. voce; gli fece un bel sorriso (simpatico, aperto). Come appellativo affettuoso: la direi, ma è bellina; accr. bellòccio, di bellezza umana non perfetta e un po’ grossolana, ma pur sempre piacevole ...
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piano2
piano2 s. m. [lat. planum «pianura» (propr. neutro sostantivato dell’agg. planus: v. la voce prec.); nel sign. 7 ricalca il fr. plan] (pl. ant. le piànora). – 1. Superficie piana, generalm. orizzontale, [...] tecniche, si distinguono in cinematografia (facendo riferimento alla figura umana) un primissimo p., un primo p., un p. pezze e figure ma prima del capo e della bordura. ◆ Dim. pianétto, anche con accezioni proprie (v. la voce); v. anche pianuzzo. ...
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ottava
s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottavo]. – 1. Periodo di sette giorni che segue a una festività religiosa, di cui è un prolungamento: l’o. di Pasqua, di Natale. 2. Nella metrica, strofa di [...] . b. Per estens., l’insieme delle note comprese nell’intervallo di un’ottava: il clavicembalo abbraccia quattro o.; la voceumana si estende, in media, per quasi due ottave. 4. Per derivazione dal sign. musicale, distanza, intervallo di otto unità ...
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strumentalizzare
strumentaliżżare v. tr. [der. di strumentale]. – 1. Servirsi di qualcuno o di qualcosa, o anche di un evento, di un fatto, di una situazione, esclusivamente come mezzo per conseguire [...] o il malessere della popolazione; s. la protesta giovanile; s. un’inchiesta; s. un’amicizia, un amico. 2. In musica, affidare a uno strumento l’esecuzione di parti musicali, destinate in origine alla voceumana: s. le voci inferiori di un madrigale. ...
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vocalita
vocalità s. f. [der. di vocale1]. – 1. Carattere vocale di una musica. 2. a. La qualità del canto, come modo di trattare la voceumana, nella composizione e nell’esercizio musicale. b. Il complesso [...] delle caratteristiche di un cantante o di una cantante: la v. tecnica di un tenore, la v. stilistica o espressiva di un grande soprano ...
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estensione
estensióne s. f. [dal lat. extensio -onis, der. di extendĕre «estendere», part. pass. extensus]. – 1. a. L’azione e il risultato dell’estendere, in senso proprio e fig.: e. di un corpo elastico; [...] ecc. c. In acustica, l’intervallo tra la nota più grave e la nota più acuta che possono essere emesse da una voceumana o prodotte da uno strumento. d. fig. Con riferimento a vocaboli, a elementi lessicali, l’ampiezza del valore semantico; frequente ...
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logatomo
logàtomo s. m. [comp. di logo- e atomo, inteso come unità minima]. – Nell’audiometria vocale, articolazione, per lo più monosillabica, di vocali e consonanti, pronunciata dall’esaminatore. Nella [...] tecnica delle telecomunicazioni, per es. telefoniche, e in partic. nelle prove di intelligibilità della trasmissione, sono impiegati sistemi di logatomi convenzionali, comprendenti tutte le frequenze acustiche della voceumana. ...
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Alterazione della voce umana che oltrepassa la sua estensione naturale. Generalmente si considera in f. soltanto la voce virile quando imita la femminile; in particolare quella dei cantanti del Seicento e Settecento che eseguivano parti di soprano...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...