timbrato
agg. [der. di timbro, sull’esempio del fr. timbré]. – Di un suono, e spec. della voceumana, che ha un buon timbro, che ha un timbro sonoro e caratteristico: è piacevole sentirlo parlare, perché [...] ha una voce calda e ben t.; rispose con tono di voce fortemente timbrato. ...
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sentire
1. MAPPA SENTIRE significa in primo luogo conoscere attraverso i sensi dati e impressioni dal mondo esterno, e averne coscienza; può far riferimento a uno qualsiasi dei cinque sensi, esclusa [...] l’udito; ciò che si sente può essere semplicemente un suono, oppure anche un contenuto, un concetto espresso attraverso la voceumana (s. il rumore del treno in arrivo; sentii squillare il telefono; li sentivo mormorare; bisogna s. come risponde!; s ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), [...] incarnato, è il Figlio di Dio, seconda persona della Ss. Trinità: l’umana specie inferma giacque Giù per secoli molti in grande errore, Fin ch’al , attiva o passiva o media; con altro senso, voce di un v., nell’uso scolastico, una qualsiasi forma ...
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figurare
v. tr. e intr. [dal lat. figurare, der. di figura «figura»]. – 1. tr. a. letter. Plasmare, modellare, dando una forma, una figura: mi messi a fare un modelletto, ... figurando quel Perseo che [...] lo Imperadore, volendo lo suo officio f. con una imagine, che elli sia lo cavalcatore de la umana volontade (Dante); Qual può voce mortal celeste cosa Agguagliar figurando? (Leopardi). Per estens., suggerire alla fantasia l’immagine di cose irreali ...
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sintetizzatore
sintetiżżatóre agg. e s. m.[der. di sintetizzare]. – 1. (f. -trice) Che, o chi sintetizza: opera, attività, funzione s.; un abile, un esperto sintetizzatore. 2. s. m. Nella tecnica, dispositivo [...] solito quella di un oscillatore a quarzo (per cui si parla anche di s. a quarzo); s. di voce, sistema di sintesi della voceumana che, utilizzando un numero limitato di elementi preregistrati privi di accenti e di espressioni, consente di comunicare ...
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musica
mùṡica s. f. [dal lat. musĭca, gr. μουσική, femm. sostantivato dell’agg. μουσικός «musicale» (sottint. τέχνη «arte»)]. – 1. a. L’arte che consiste nell’ideare e nel produrre successioni strutturate [...] dipende dal materiale del corpo sonoro), per mezzo della voceumana (m. vocale), di strumenti (m. strumentale) o suoni particolarmente dolce, melodioso o armonioso, gradevole all’udito: la sua voce è una m.; la m. notturna dei grilli; ma anche con ...
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verso3
vèrso3 s. m. [lat. vĕrsus -us, der. di vertĕre «voltare», part. pass. versus; propr. «il voltare», quindi «l’andare a capo»]. – 1. a. ant. e raro. Riga di scrittura o di stampa, dopo la quale [...] la Fiammetta (Boccaccio). Per estens., canto, voce lamentevole. b. Denominazione generica con cui viene indicata ecc.). c. non com. Calata, intonazione e inflessione della voceumana peculiare di un individuo e soprattutto di una comunità locale, ...
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inarticolato
agg. [dal lat. tardo inarticulatus (detto della voce), comp. di in-2 e articulatus «articolato»]. – 1. Di suono della voceumana, indistinto, non chiaramente articolato a formare parole: [...] suoni i.; voci, grida inarticolate. 2. letter. raro. Non articolato, che non ha possibilità di articolazione: mani inarticolate, informi (D’Annunzio) ...
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cacatua
cacatùa s. m. [lat. scient. Cacatua; dal malese kakatūwa, voce onomatopeica per il loro grido ca-ca-tuà], invar. – 1. Genere di pappagalli della sottofamiglia cacatuini, viventi in Australia [...] , becco grande e robusto, compresso ai lati, piumaggio assai bello a tinte bianche e rosa; quasi tutte le specie hanno sul capo un ciuffo erettile di piume variopinte; alcune si adattano alla cattività e imparano facilmente a imitare la voceumana. ...
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bambola
bàmbola s. f. [voce onomatopeica infantile, dalla stessa radice di bambino]. – 1. a. Fantoccio di legno, di cartapesta, di celluloide, di materia plastica o d’altro, che rappresenta una bambina, [...] un bambino o una donna, spesso dotato di occhi mobili, di movimento automatico, di apparecchio che imita la voceumana: regalare una b., giocare con la b.; negozio di bambole. b. Per estens., il manichino di cartone o di legno usato dai sarti. c. In ...
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Alterazione della voce umana che oltrepassa la sua estensione naturale. Generalmente si considera in f. soltanto la voce virile quando imita la femminile; in particolare quella dei cantanti del Seicento e Settecento che eseguivano parti di soprano...
VOCE (dal lat. vox; fr. voix; sp. voz; ted. Stimme; ingl. voice)
Guglielmo Bilancioni
La fonazione, cioè quel complesso di fenomeni che concorrono alla produzione della voce, ha sede in una serie di organi che vanno dalle cavità nasali alla...