natura
s. f. [lat. natūra, der. di natus, part. pass. di nasci «nascere»]. – 1. Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate, che presentano un ordine, realizzano [...] buono, cortese per n.; è di n. ambizioso; nella metrica classica si dicono lunghe per n. le sillabe che contengono una vocale lunga (in contrapp. alle sillabe lunghe per posizione). Anticam., con lo stesso valore, da natura: Una petra è sì ardita Là ...
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aria
ària s. f. [lat. aëra, accus. alla greca di aer aëris masch., gr. ἀήρ]. – 1. Miscuglio gassoso di azoto (per i 4/5) e di ossigeno (per circa 1/5), con piccole quantità di altri gas, che costituisce [...] cantato: intonò alcune strofette, sull’a. degli stornelli fiorentini. b. In senso più proprio, composizione melodica, sia vocale sia strumentale, in forma chiusa, costruita secondo varî ma determinati schemi strofici, che può tanto stare isolata a sé ...
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trio
s. m. [der. di tri-, sul modello di duo]. – 1. a. Componimento musicale in più tempi per tre strumenti, che sono più spesso violino, violoncello e pianoforte, ma si hanno anche trii per fiati, o [...] misti di archi e fiati, o per soli archi, ecc. (il t. vocale è detto più comunem. terzetto). b. Parte centrale di alcune forme di danza e della marcia, costituita da una seconda danza (in partic. del minuetto) o marcia di carattere contrastante, ad ...
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avere2
avére2 v. tr. [lat. habēre] (pres. ho ‹ò› [radd. sint.; ant. àggio], hai ‹ài›, ha ‹a› [radd. sint.]; abbiamo [ant. avémo], avéte, hanno ‹ànno› [ormai disus. le grafie ò, ài, à, ànno]; pass. rem. [...] , avercela con qualcuno). Nella pronuncia, quando le voci del verbo avere sono precedute da ci, la ci si elide perdendo la vocale, fondendosi strettamente col verbo così da formare quasi un’unica parola: è gente che ci ha ‹pron. ča› quattrini; ci hai ...
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egloga
ègloga (o ècloga) s. f. [dal lat. eclŏga, gr. ἐκλογή, propr. «scelta», der. di ἐκλέγω «scegliere»]. – 1. Componimento poetico, caratteristico della poesia pastorale, idealizzazione idillica della [...] al mondo dei pescatori si ebbe con le cinque egloghe (Piscatoriae) del poeta Iacopo Sannazzaro (sec. 15°). 2. Componimento vocale-strumentale sul testo di un’egloga, o anche puramente strumentale ma ispirato in forme varie ai caratteri lirici di tale ...
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quanto1
quanto1 agg., pron., avv. e s. m. [lat. quantus agg., quantum avv.]. – Indica, con valore interrogativo e relativo, la quantità, come grandezza o misura (numero), estensione o durata, di singoli [...] (persone, animali, cose, ecc.). Nel sing., al masch. e al femm., può essere apostrofato davanti a parole che cominciano per vocale o per h-: quant’orgoglio!; quant’uva compro?; quant’è di peso?; quant’hai da aspettare? 1. In prop. interrogative ...
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sinizesi
siniżèṡi s. f. [dal gr. συνίζησις, propr. «condensazione»]. – Nella metrica classica, pronuncia di due vocali (o di vocale e dittongo) contigue, ma appartenenti a sillabe diverse di una stessa [...] parola, come se appartenessero alla stessa sillaba; di solito la prima delle due vocali è di quantità breve (per es., -εω di Πηληιάδεω in Iliade I, 1). Cfr. sineresi. ...
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troncare
v. tr. [lat. trŭncare, der. di truncus «tronco1» (agg.)] (io trónco, tu trónchi, ecc.). – 1. a. non com. Rendere tronco, mutilare privando violentemente di qualche parte: t. un albero della [...] indugi! b. In linguistica e nella grammatica italiana, t. una parola, privarla nello scritto o nel discorso dell’ultima vocale o dell’ultima sillaba, in determinati casi (v. troncamento). ◆ Part. pass. troncato, con valore verbale: un ramo troncato ...
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grave
agg. [lat. gravis]. – 1. a. Che ha peso, che è soggetto alla forza di gravità: i corpi g. (anche s. m., spec. al plur.: le leggi della caduta dei g.); e cantando vanìo Come per acqua cupa cosa [...] tronche e sui monosillabi che richiedono distinzioni di significato (per es. città, laggiù, il dì, là avv., ecc.), oppure sulle vocali e, o toniche per indicare il timbro aperto (per es. liève, mòbile, ecc.). In altre lingue è usato con funzione ...
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connettografia
s. f. Teoria che descrive una mappa geopolitica in cui ai confini nazionali si sostituiscono quelli di grandi regioni metropolitane, in grado di sviluppare connessioni di tipo logistico [...] deve riorganizzarsi intorno alle megacities. (Limesonline.com, 16 maggio 2016, Editoriale).
Composto dal verbo connett(ere), dalla vocale d'appoggio o, con l'aggiunta del confisso -grafia, sul modello dell'ingl. Connectography, titolo dell'omonimo ...
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Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale di fonazione, dalla continuità dell’articolazione...
vocale (agg.)
Compare, con il valore di " poetico ", nell'espressione usata da Stazio per indicare la sua poesia: Tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano, a sé mi trasse Roma (Pg XXI 88).
Tutto il passo deriva da Giovenale Sat. VII...