abbreviazione
abbreviazióne s. f. [dal lat. tardo abbreviatio -onis]. – 1. a. Atto, effetto dell’abbreviare: a. di un percorso, di un itinerario, di un corso di studî; in diritto penale, a. di termini, [...] , l’uso della forma ridotta d’una parola in luogo della forma piena, nonché la forma ridotta stessa, come per es. foto per fotografia, bici per bicicletta, moto per motocicletta, ecc. b. In fonetica, riduzione della quantità di una vocale lunga. ...
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cantare2
cantare2 v. tr. e intr. [lat. cantare, intensivo di canĕre «cantare»]. – 1. a. intr. (aus. avere) Modulare la voce, seguendo un ritmo vario ma determinato, dall’uno all’altro grado della serie [...] da giovane cantava all’Opera. d. fig. Suonare, spec. passi melodici, in modo da rammentare le suggestive virtù del canto vocale: pochi seppero c. col pianoforte come lo Sgambati. e. Per analogia, recitare, parlare o leggere con monotona cantilena, o ...
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fluoro-
flüòro- [da fluoro]. – Primo elemento di molte parole composte della terminologia chimica, che indicano o composti chimici contenenti fluoro, o processi connessi con la fluorescenza. Nel primo [...] di questi ultimi si è tenuto conto della maggior frequenza nell’uso dell’una o dell’altra forma. Davanti a vocale si ha spesso la riduzione di fluoro- in fluor- (così fluoracetico, fluoridrico, ecc.); in rare parole, come fluorimetria, il prefisso ...
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arcifonema
arcifonèma s. m. [comp. di arci- e fonema] (pl. -i). – In linguistica, fonema definito dall’insieme dei tratti pertinenti comuni a due o più fonemi (per es., in italiano, é chiusa ed è aperta [...] , n + labiale, n + velare), il quale conserva valore distintivo in quelle sedi in cui si neutralizza l’opposizione tra i due fonemi (così, per es., è un arcifonema in italiano la vocale e in posizione atona, in quanto fonema intermedio tra é ed è). ...
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cantilena
cantilèna s. f. [dal lat. cantilena, der. di cantare «cantare2»]. – 1. Melodia vocale (per traslato, anche strumentale), per lo più svolgentesi a lungo e lentamente entro un ambito non molto [...] ampio; tale, per es., la melodia di certi canti religiosi, della ninnananna, e di alcune composizioni popolaresche, filastrocche per bambini, ecc. 2. estens. a. Discorso lungo e uggioso; anche, lamento ...
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nota
nòta s. f. [dal lat. nŏta «segno, contrassegno, marchio, ecc.», di etimo oscuro, non essendo possibile, per la brevità della ŏ, una connessione con nōsco «conoscere» e nōmen «nome»]. – 1. a. Segno [...] diesate o bemollizzate), mentre sono dette n. naturali quelle non alterate. Con riguardo a particolari modi di esecuzione, vocale o strumentale, si distinguono inoltre n. legate, n. staccate, n. tenute, n. ritardate, ecc.; e altre qualificazioni le ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] melodica in un brano a più voci scritto per varî esecutori o per un solo strumento: la p. del contralto in un mottetto vocale; la p. del basso in una fuga di Bach per clavicembalo. In questo sign. però è preferito il termine voce. In relazione al ...
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sincope
sìncope s. f. [dal gr. συγκοπή, der. di συγκόπτω «spezzare» (comp. di σύν «con, insieme» e κόπτω «percuotere, rompere»)]. – 1. Nel linguaggio medico, sospensione, per lo più transitoria, della [...] un suono o di un gruppo di suoni all’interno di una parola (per es., l’ital. verde dal lat. virĭdis, con sincope della vocale -i- interna). 3. In musica, procedimento per il quale una nota ha il suo attacco su un’unità di tempo debole e si prolunga ...
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ed
〈éd〉 cong. – Forma eufonica della cong. e, adoperata davanti a vocale, ormai raramente tranne che davanti a un’altra e (ed era, ed egli, ecc.). ...
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settimino
agg. e s. m. [der. di settimo]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Figlio nato da un parto pretermine, tra la fine del settimo e l’inizio dell’ottavo mese di gravidanza. 2. Nelle credenze pop. di alcune [...] e animali domestici da mali e malefìci, talvolta col semplice tocco della mano. 3. s. m. Composizione musicale per sette voci (s. vocale) o strumenti (s. strumentale): il S. op. 20 di Beethoven, per fiati e archi. 4. s. m. Cassettone alto con sette ...
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Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale di fonazione, dalla continuità dell’articolazione...
vocale (agg.)
Compare, con il valore di " poetico ", nell'espressione usata da Stazio per indicare la sua poesia: Tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano, a sé mi trasse Roma (Pg XXI 88).
Tutto il passo deriva da Giovenale Sat. VII...