cordite2
cordite2 s. f. [der. di corda, col suff. -ite]. – Nel linguaggio medico, infiammazione di una corda vocale o del funicolo spermatico. ...
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marinaresca
marinarésca s. f. [femm. sostantivato dell’agg. marinaresco]. – 1. Composizione vocale o strumentale in forma di canzone, di carattere popolaresco, con andamento simile a quello della barcarola. [...] 2. ant. L’insieme dei marinai a servizio di una nave o di una nazione: il seminario della m. inglese (Algarotti) ...
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paragogico
paragògico agg. [der. di paragoge] (pl. m. -ci). – Che è proprio della paragoge o costituisce paragoge: vocale p.; forma paragogica. ...
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evanescente
evanescènte agg. [dal lat. evanescens -entis, part. pres. di evanescĕre «dileguarsi, svanire», der. di vanus «vuoto»]. – Che va svanendo, che s’affievolisce, che scompare a poco a poco: un [...] , una luce, un’immagine, un profumo e.; ricordi ormai pallidi, evanescenti. In linguistica, di vocale o consonante di suono debole o indistinto, come le vocali finali in alcune parlate dell’Italia meridionale, o come la -l- intervocalica in parte del ...
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evanescenza
evanescènza s. f. [der. di evanescente]. – 1. L’essere evanescente: e. di un suono, di un profumo, di una vocale. In medicina, affievolimento e scomparsa inavvertita di un’indisposizione. [...] 2. In radiotecnica, fenomeno, detto anche affievolimento o, con termine ingl., fading, consistente in un continuo variare dell’intensità di radiosegnali, che oscilla tra un valore massimo e un valore minimo: ...
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fioritura
s. f. [der. di fiorire]. – 1. a. Il fiorire delle piante, consistente nello schiudersi del bocciolo del fiore, che mette allo scoperto stami, carpelli o loro parti, e rende possibile l’impollinazione: [...] , in musica, il frazionamento delle unità di tempo in due o più suoni, che trova applicazione sia nella musica vocale sia in quella strumentale (è detto stile fiorito quello che pratica tale procedimento, e contrappunto fiorito quella specie nella ...
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lodola
lòdola s. f. [lo stesso etimo di allodola, con deglutinazione della vocale iniziale intesa come parte dell’articolo]. – Altra forma del nome dell’allodola, rispetto a cui è più pop. e comune, [...] spec. nei diminutivi (v. oltre). Tra gli usi region.: l. buona, l. campestre, l. panterana, l. reale, l’allodola; l. dei campi, il calandro; l. cappellana, l. crestuta, l. col ciuffo, la cappellaccia; ...
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dio2
dio2 (e Dio, soprattutto nel sign. 1) s. m. [lat. dĕus, pl. dĕi e dī] (pl. dèi, ant. e dial. dii; al sing. l’art. è il, al plur. gli; la d- iniziale ha sempre, dopo vocale, il raddoppiamento sintattico; [...] v. anche iddio). – 1. a. L’Essere supremo, concepito come perfettissimo, eterno, creatore e ordinatore dell’universo. Come nome comune: adorare l’unico vero Dio; il Dio degli ebrei, dei cristiani; il Dio ...
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pipa1
pipa1 (ant. o region. pippa) s. f. [dal fr. pipe, anticam. «cannuccia», e poi «cannuccia della pipa; pipa»]. – 1. a. Arnese per fumare costituito, nel tipo diffuso nei paesi occidentali, da un [...] come per i simboli fonetici č, ǧ, di cena 〈čéna〉, giorno 〈ǧórno〉; nella slavistica è usato anche per indicare una vocale e lunga 〈ě〉 dello slavo comune. 4. In botanica, pianta perenne rampicante, originaria dell’America Settentr. (Aristolochia durior ...
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morfologia
morfologìa s. f. [comp. di morfo- e -logia; il termine è stato coniato per la prima volta da Goethe (ted. Morphologie) per indicare l’anatomia comparata]. – In genere, studio, descrizione [...] , e nella desinenza -s, caratteristica del nominativo singolare; ugualmente amabam è analizzato nella radice am-, nella vocale tematica a comune a tutti i verbi della 1a coniugazione, nel suffisso -ba-, caratteristico dell’imperfetto indicativo ...
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Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale di fonazione, dalla continuità dell’articolazione...
vocale (agg.)
Compare, con il valore di " poetico ", nell'espressione usata da Stazio per indicare la sua poesia: Tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano, a sé mi trasse Roma (Pg XXI 88).
Tutto il passo deriva da Giovenale Sat. VII...