interpretare
(tosc. o letter. interpetrare) v. tr. [dal lat. interpretari (lat. pop. interpetrari), der. di interpres -ĕtis «interprete»] (io intèrpreto o intèrpetro, ecc.). – 1. a. Intendere e spiegare [...] intesa e di sapere o non sapere renderne lo spirito nell’azione scenica. In musica, eseguire (o dirigere) un brano vocale o strumentale, rendendo, attraverso la lettura critica, lo stile e le intenzioni dell’autore e la natura particolare del brano ...
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interpretazione
interpretazióne (tosc. o letter. interpetrazióne) s. f. [dal lat. interpretatio -onis, lat. pop. interpetratio]. – 1. L’atto e, più spesso, il modo d’interpretare, cioè, in genere, di [...] sua i. non ha convinto il pubblico; anche con riferimento al complesso degli interpreti: la scenografia è ottima, ma l’i. è scadente. In musica, con sign. più ampio, il modo e l’arte dell’esecuzione vocale o strumentale: un’i. finissima, originale. ...
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tale
agg. e pron. [lat. talis]. – 1. agg. a. Di questa o di quella sorta; che ha le qualità, le caratteristiche, la natura di cui si sta parlando o a cui si accenna in modo chiaro o sottinteso: non si [...] . è frequente la forma tronca tal, m. o f., davanti a consonante (in tal modo, con tal forza); più rara davanti a vocale, nel qual caso non si apostrofa (in un tal impiccio, ma meglio in un tale impiccio; tal altro, scritto anche talaltro, v.); nel ...
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sukun
sukūn 〈sukkùun〉 s. m., arabo (propr. «riposo»). – Nella terminologia della grammatica araba, mancanza di vocale dopo una consonante interna di parola, e anche il segno che nella scrittura indica [...] questa mancanza ...
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come
cóme avv. e cong. [lat. quōmŏ(do) et, propr. «nel modo che anche ...»] (radd. sint.). – Può essere apostrofato davanti a vocale, spec. davanti a e: com’egli volle; com’eravamo d’accordo; nell’uso [...] antico poteva subire il troncamento, spec. davanti a più (com più). Nella pronuncia, produce il rafforzamento sintattico della consonante scempia iniziale della parola seguente: come te 〈kóme tté〉, come ...
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atematico
atemàtico agg. [comp. di a- priv. e tematico] (pl. m. -ci). – Nelle lingue indoeuropee, forme a., quelle in cui la terminazione è aggiunta direttamente al tema, senza l’interposizione della [...] vocale e o o (o dei rispettivi esiti nelle varie lingue) o di sillaba tematica (per es., fer-t, fer-tis, di fronte alle forme tematiche dic-i-t, dic-i-tis, con -i- proveniente da e). ...
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sfumare
v. intr. e tr. [der. di fumo, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. intr. (aus. essere) a. ant. Consumarsi, dissolversi in fumo, in vapore; esalare, evaporare. b. estens. Dissolversi, svanire, venire [...] una frase, una battuta, un personaggio, renderli meno netti, meno decisi. b. In musica, nell’esecuzione strumentale e vocale, passare gradatamente da una nota all’altra, smorzando progressivamente l’intensità del suono. c. Nel cinema e in televisione ...
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idro-
(davanti a vocale idr-) [dal gr. ὕδωρ «acqua», in composti ὑδρο-; lat. scient. hydro-]. – Primo elemento compositivo di numerose parole dotte e termini scientifici, derivati dal greco (come idrofobo, [...] idropico), o formati modernamente (come idrovolante, idroterapia), nei quali significa «acqua», o, in qualche caso, «idrogeno» (per es., idrogassificazione). Con accezioni partic.: 1. In nomi di composti ...
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pronuncia
pronùncia (o pronùnzia) s. f. [der. di pronunciare (o pronunziare)] (pl. -ce, e rispettivam. -zie). – 1. a. Il fatto e il modo di realizzare i suoni o di leggere le lettere di una lingua, o [...] «gorgia» toscana); con riguardo a singole lettere: la p. dell’«s» sorda, dell’«s» sonora; p. aperta, chiusa di una vocale. Più genericam.: regole di p.; p. esatta, corretta di un fonema, di una parola (in rapporto a determinate norme); indicare (o ...
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xeno-
xèno- (davanti a vocale xèn-) [dal gr. ξένος «straniero, ospite»]. – Primo elemento di parole composte della moderna terminologia dotta e scientifica, italiana e latina, nelle quali significa «straniero» [...] (per es. in xenofobo, xenoblasti) «estraneo» (per es. in xenomorfosi), «ospite» (per es. in xenobiosi), «strano» (per es. in xenopterigi). In mineralogia, si trova preposto al nome di taluni minerali, ...
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Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale di fonazione, dalla continuità dell’articolazione...
vocale (agg.)
Compare, con il valore di " poetico ", nell'espressione usata da Stazio per indicare la sua poesia: Tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano, a sé mi trasse Roma (Pg XXI 88).
Tutto il passo deriva da Giovenale Sat. VII...