ascritto
agg. [dal lat. adscriptus, part. pass. di adscribĕre «iscrivere, registrare», e anche «scrivere accanto, aggiungere»]. – 1. non com. Inserito in un gruppo, accolto fra i membri di un’associazione: [...] va a. a suo merito. 3. Scritto accanto: iota a., nella grafia del greco, l’iota dei dittonghi ᾱι, ηι, ωι quando è scritto accanto alla vocale ᾱ, η, ω (ciò che avviene di regola nella grafia maiuscola), anziché sottoposto ad essa (iota sottoscritto). ...
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esplosione
esploṡióne s. f. [dal lat. explosio -onis, der. di explodĕre «esplodere»]. – 1. a. In senso generale, rapida e localizzata liberazione di energia, consistente per lo più nella decomposizione [...] favorire l’aumento delle nascite e dall’altro limitare la mortalità infantile. 3. In fonetica, brusca apertura del canale vocale, che costituisce la terza fase dell’emissione di una consonante occlusiva, dopo l’implosione e la tenuta (v. esplosivo ...
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devocalizzare
devocaliżżare v. tr. [der. di vocale, col pref. de-]. – In linguistica, sinon. di desonorizzare (e analogam. devocalizzato, sinon. di desonorizzato). ...
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trisillabismo
s. m. [comp. di tri- e sillaba, col suff. -ismo]. – Nella terminologia moderna della grammatica del greco antico, legge (o regola) del t., denominazione corrente del sistema di regolamentazione [...] dell’accento di parola, il quale può cadere solo su una delle tre ultime sillabe (sulla terzultima solo a patto che la vocale dell’ultima sillaba sia breve). ...
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cole-
còle- (davanti a vocale còl-) [dal gr. χολή «bile»]. – Primo elemento di nomi composti della terminologia scientifica, derivati dal greco o, più spesso, formati modernamente (come coledoco, colecisti, [...] colagogo), che significa «bile, biliare». In rari composti si presenta nella variante colo-: per es., colostasi per colestasi ...
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fra2
fra2 (meno com. fra’ o frà) s. m. (radd. sint.). – Troncamento di frate come appellativo o vocativo davanti a nome proprio, sia che questo cominci per consonante (es. fra Galdino, ant. frate Galdino), [...] sia che cominci per vocale (es. fra Angelico; ma anche, e meglio, frate Angelico). ...
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liaison
‹lie∫õ′› s. f., fr. [lat. tardo ligatio -onis, der. di ligare «legare»]. – 1. Termine corrispondente all’ital. legamento e anche a legame, con le varie accezioni, concrete e astratte, di questi [...] sentire se la parola fosse pronunciata da sola o seguita da una pausa, né davanti a consonante o h aspirata) alla vocale iniziale della parola seguente, anche se preceduta da h muta: per es., beaucoup aimé ‹bokupemé›, petits enfants ‹pti∫ãfã′›, les ...
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mogifonia
mogifonìa s. f. [comp. del gr. μόγις «a stento» e -fonia]. – Nel linguaggio medico, disfonia spasmodica consistente in un indebolimento timbrico della voce, causata da stanchezza dell’organo [...] vocale, che colpisce individui che, per motivi professionali (oratori, cantanti, insegnanti, guide turistiche), sono soggetti a sforzi vocali. ...
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vibrante
agg. [part. pres. di vibrare]. – 1. a. Che vibra, che è in vibrazione: corde v. (v. corda, n. 7 b); le canne v. dell’organo; piatto v., piastra v., dispositivo impiegato per provocare un maggiore [...] (come l’r ital., consistente in più vibrazioni) e v. semplici; v. sonore (come l’r ital., accompagnata da vibrazioni delle corde vocali) e v. sorde; v. pure (come l’r ital.) e v. fricative (come ř del cèco, simile a rˇ∫). Alcuni linguisti usano ...
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vibrato
agg. e s. m. [part. pass. di vibrare]. – 1. Messo in vibrazione, fatto vibrare. In partic.: a. agg. Nelle costruzioni, cemento v., calcestruzzo di cemento assestato mediante il vibratore. b. [...] irregolarità di emissione del fiato. Nel jazz, il v. strumentale e vocale assume un colorito espressivo di particolare intensità e velocità, determinato dalla istintiva vocalità degli interpreti neri di questo genere di musica; negli stili jazzistici ...
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Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale di fonazione, dalla continuità dell’articolazione...
vocale (agg.)
Compare, con il valore di " poetico ", nell'espressione usata da Stazio per indicare la sua poesia: Tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano, a sé mi trasse Roma (Pg XXI 88).
Tutto il passo deriva da Giovenale Sat. VII...