elevazione
elevazióne s. f. [dal lat. elevatio -onis]. – 1. a. L’atto, il fatto di elevare, di elevarsi, cioè di portare o di salire a una maggiore altezza: dare avvio ai lavori per l’e. del piano stradale; [...] di e., in un edificio, le murature o strutture portanti al di sopra delle fondazioni; e. del tono di voce, sopra una vocale, una sillaba, una parola della frase. Nella celebrazione della messa, e. dell’ostia, e. del calice, il gesto con cui il ...
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cybersoldato
(cyber-soldato, cibersoldato), s. m. Automa dotato di tecnologie molto avanzate, capace di sostituire l’uomo in azioni belliche particolarmente delicate e pericolose. ◆ [tit.] Il cibersoldato [...] disporrà di un fantascientifico kit. Sparerà non soltanto premendo il grilletto, ma rispondendo a un semplice comando vocale. Un mirino-telecamera posto sulla punta della canna consentirà al soldato di restare tranquillamente nascosto in un bunker ...
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protonia
protonìa s. f. [tratto da protonico2]. – In linguistica, posizione protonica, la condizione cioè della sillaba (o della vocale, del dittongo, della consonante) che nella parola viene prima della [...] sillaba accentata: un fenomeno fonetico che avviene soltanto in protonia ...
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protonico2
protònico2 agg. [comp. di pro-2 e tonico] (pl. m. -ci). – In linguistica (anche pretonico), di fonema, vocale, sillaba che, in una parola, si trova prima della sillaba tonica, che precede [...] cioè (anche non immediatamente) la sede dell’accento tonico ...
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taumetopeidi
taumetopèidi s. m. pl. [lat. scient. Thaumetopoeidae, dal nome del genere Thaumetopoea, che è dal gr. ϑαυματοποιός «prodigioso», con erroneo mutamento di vocale nella seconda sillaba]. – [...] Famiglia di farfalle di dimensioni medie, tozze, prive di spiritromba, di abitudini crepuscolari o notturne, le cui larve, provviste di setole fortemente urticanti, vivono gregarie e si spostano tipicamente ...
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melodia
melodìa s. f. [dal gr. μελῳδία der. di μελῳδέω «cantare», comp. di μέλος, (v. melos) e ᾠδή «canto»; lat. tardo melodĭa]. – 1. a. Successione di suoni animata dal ritmo e regolata da leggi strofiche [...] così da acquistare contorni, fisionomia e senso proprî: m. vocale o strumentale, secondo che sia eseguita dalla voce umana o da uno strumento musicale. Nel linguaggio corrente, s’intende per lo più la parte di una composizione musicale che ...
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malaguena
malagueña ‹malagħén’a› s. f., spagn. [propr. agg. femm., «di Malaga»]. – Danza popolare spagnola (forse originaria di Malaga), di ritmo ternario e in modo minore, costituita generalmente dall’intonazione [...] vocale, con accompagnamento strumentale, di una poesia strofica composta da quattro versi ottonarî; molto diffusa nella Spagna merid., spec. in Andalusia, viene eseguita da uno o due ballerini senza uno schema coreutico fisso, in un libero ...
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prevocalico
prevocàlico agg. [comp. di pre- e vocale2] (pl. m. -ci). – Di suono che si trova davanti a vocale (in contrapp. a postvocalico): un fonema p. (o in posizione p.); caduta di una consonante [...] p. iniziale ...
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tautosillabico
tautosillàbico agg. [comp. di tauto- e sillaba] (pl. m. -ci). – In linguistica, di fonema (vocale o consonante) che appartiene a una stessa sillaba rispetto a uno o più altri fonemi considerati; [...] si contrappone a eterosillabico ...
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rondo
rondò s. m. [dal fr. rondeau, che è il lat. *retundellus, dim. di rotundus «rotondo»]. – 1. In musica, composizione e forma compositiva strumentale e anche vocale caratterizzata dal periodico ritorno [...] di un’idea principale, in sé conclusa, o anche di uno o più periodi secondarî, lungo l’intero svolgimento della composizione; benché stilemi proprî del rondò siano già presenti in canzoni, frottole e balletti ...
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Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale di fonazione, dalla continuità dell’articolazione...
vocale (agg.)
Compare, con il valore di " poetico ", nell'espressione usata da Stazio per indicare la sua poesia: Tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano, a sé mi trasse Roma (Pg XXI 88).
Tutto il passo deriva da Giovenale Sat. VII...