alghicoltura s. f. L’allevamento delle alghe a fini commerciali ed ecosistemici. ◆ Si tratta comunque di acquacoltura e come tale la produzione di alghe viene additata dagli ambientalisti. Secondo l'esperto [...] da Agnese Codignola, Tascabile.com, 7 giugno 2024, Scienze).
Composto dal s. f. pl. alghe (con sostituzione della vocale finale) e dal secondo elemento -coltura.
Già attestato nel Decreto legge del 3 novembre 2008 n. 171 Misure urgenti per ...
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vishing s. m. inv. La frode informatica finalizzata all'ottenimento di dati personali sensibili (password, numero di carta di credito, codice di sicurezza ecc.) e perpetrata attraverso una telefonata a [...] credito. Sono la conseguenza di raggiri telefonici. In una parola frutto di “vishing” (dall’inglese voice-phishing o phishing vocale). Una truffa arrivata in Italia qualche anno fa dall’America e ora in netto aumento. La vittima – spiega la Polizia ...
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egressivo
agg. [der. del lat. egressus, part. pass. di egrĕdi «uscire»]. – In linguistica, di fonema la cui articolazione provoca movimento d’aria verso l’esterno del tratto vocale; anche s. f.: un’egressiva, [...] le egressive ...
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fonema
fonèma s. m. [dal fr. phonème, e questo dal gr. ϕώνημα «espressione vocale», der. di ϕωνέω «produrre un suono»] (pl. -i). – In linguistica, ogni elemento sonoro, o unità elementare, del linguaggio [...] articolato, considerato sotto l’aspetto fisiologico (cioè della sua formazione per mezzo degli organi vocali) e acustico. Più in partic., nella linguistica strutturale, l’unità fonologica minima di un sistema linguistico, ossia un segmento fonico- ...
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eh
〈è〉 interiez. – Esclamazione che può esprimere varî sentimenti. Rimprovero: eh! ... bada a ciò che fai!; anche raddoppiato: eh! eh! ... dove andate?; o rinforzato con via (in questo caso può esprimere [...] o interrogativo a chi ci chiama: «Bruno!» «Eh!» (o «Eh?»). Sfumature diverse di significato possono essere manifestate in alcuni casi, oltre che con la pronuncia strascicata o con particolari intonazioni, anche col timbro chiuso della vocale 〈é〉. ...
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foniatria
foniatrìa s. f. [comp. di fono- e -iatria]. – Ramo della medicina che studia le alterazioni della voce parlata e cantata e alcune malattie del linguaggio dipendenti da fattori organici o funzionali; [...] oltre ai compiti generici della ortofonia, ha quello particolare della rieducazione vocale dei pazienti sottoposti a interventi demolitori sulla laringe. ...
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fonico
fònico agg. e s. m. [dal gr. ϕωνικός, der. di ϕωνή «voce, suono»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la voce, il suono, il timbro di un suono: emissione f., l’emissione della voce; accento [...] toniche; valori f., nella critica letteraria contemporanea, i valori di suono che la parola, la sillaba, o la singola vocale o consonante, hanno in rapporto all’ispirazione lirica e ai fini dell’espressione estetica. b. In elettronica, e particolarm ...
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quartettista
s. m. e f. [der. di quartetto] (pl. m. -i). – 1. Chi fa parte di un quartetto vocale o strumentale. 2. Autore di musica per quartetti. ...
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quartetto
quartétto s. m. [der. di quarto]. – 1. In musica: a. Componimento per quattro esecutori; in partic., q. vocale, che compare nelle composizioni polifoniche (e la cui forma più comune a voci [...] miste comprende il soprano, il contralto, il tenore e il basso) o nei concertati d’opera; q. strumentale, largamente impiegato nella musica da camera con composizioni generalmente in forma di sonata e ...
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aritenoidite
s. f. [der. di aritenoide]. – In medicina, infiammazione localizzata a una o a tutt’e due le cartilagini aritenoidi, che determina una diminuzione della mobilità della corda vocale corrispondente. ...
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Nella grammatica scolastica e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato (in contrapposizione alla consonante) dall’apertura, diversa secondo le varie vocali, del canale di fonazione, dalla continuità dell’articolazione...
vocale (agg.)
Compare, con il valore di " poetico ", nell'espressione usata da Stazio per indicare la sua poesia: Tanto fu dolce mio vocale spirto, / che, tolosano, a sé mi trasse Roma (Pg XXI 88).
Tutto il passo deriva da Giovenale Sat. VII...