frasca
s. f. [etimo incerto]. – 1. a. Ramoscello con foglie: le f. degli alberi; il destrier ch’avea lasciato Tra le più dense f. alla fresca ombra (Ariosto); farsi un letto di frasche; mettere le f. [...] usi: fare la f., raccoglierla; la f. per i bachi da seta, altro nome del bosco (nel sign. 3); anno di frasca, in viticoltura, l’anno in cui non si pota la vite. 2. In similitudini e usi fig., è spesso simbolo di instabilità, vanità, leggerezza: è ...
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ricostituzione
ricostituzióne s. f. [der. di ricostituire]. – 1. L’azione e l’operazione di ricostituire, il fatto di venire ricostituito, e il modo in cui si attua, spec. in senso politico, economico [...] di vertebrati, coltivate in vitro, possono dar luogo a fenomeni di ricostituzione di tessuti e organi. 3. In viticoltura, r. di un vigneto, sostituzione delle viti europee distrutte o attaccate dalla fillossera con viti americane. In arboricoltura ...
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attestatura
s. f. [der. di attestare2]. – L’attestare, il collocare testa a testa; anche il punto in cui due cose sono attestate, il luogo dove due testate si uniscono. In viticoltura, operazione con [...] la quale i tralci fruttanti di una vite vengono attaccati a quelli delle viti vicine, unendoli cima con cima in linea orizzontale ...
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intrecciatura
s. f. [der. di intrecciare]. – 1. a. L’operazione, il modo, la tecnica di intrecciare: l’i. della canapa per fare corde; i. della paglia, della rafia, dei vimini, dei giunchi; i. di una [...] stuoia; i. incrociata, a spirale, a seconda del procedimento seguito. b. In viticoltura, i. dei tralci, quando, nella potatura, se ne legano le cime lasciandoli pendere. 2. a. La cosa stessa intrecciata, o l’insieme degli elementi intrecciati: ...
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attorcitura
s. f. [der. di attorcere]. – Atto e modo dell’attorcere: a. del filo della seta. In viticoltura, operazione con la quale un tralcio fruttante viene attorto al tratto del fusto orizzontale [...] o a una branca ...
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attralciatura
s. f. [der. di tralcio]. – In viticoltura, operazione con la quale i tralci vengono legati al sostegno della vite per evitare che tocchino terra con danno eventuale del frutto. ...
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marito
s. m. [lat. maritus, der. di mas maris «maschio»]. – 1. a. Uomo che ha contratto matrimonio, considerato in relazione alla moglie: nel passato la moglie aggiungeva al proprio cognome quello del [...] le diece corna ebbe argomento, Fin che virtute al suo m. piacque. c. non com. Il maschio, in una coppia di animali. 2. In viticoltura, il tutore vivo della vite, ossia un tronco d’albero (acero, olmo, pioppo) che fa da sostegno alla vite (a cui, cioè ...
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rattralciare
v. tr. [der. di tralcio, col pref. ra-] (io rattràlcio, ecc.). – In viticoltura, stringere in un fascio e legare alla sommità i tralci di una vite. ...
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affasciatura
s. f. [der. di affasciare]. – Operazione di arboricoltura consistente nel riunire con legacce, su un albero, alcuni ramoscelli vicini, non destinati alla produzione di frutti (detti rami [...] dei rami a frutto (si evita così l’asportazione di questi ramoscelli, i quali continuano a elaborare sostanze utili alla pianta). In viticoltura, la riunione all’insù di tralci che per il peso dei grappoli toccherebbero terra con danno del frutto. ...
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In viticoltura, il periodo che segue alla maturazione dell’uva e durante il quale i grappoli, sulla pianta o staccati e conservati, appassiscono perdendo una parte dei componenti (acidi, tannini ecc.) per evaporazione, ossidazione, intervento...
FRANKENTHAL
Giovanni Dalmasso
. Viticoltura. - È uno dei vitigni più largamente diffusi in varî paesi viticoli, soprattutto per la produzione di buone uve da mensa. Alcuni ampelografi tedeschi lo hanno ritenuto d'origine italiana: più precisamente...