viticciovitìccio s. m. [der. di vite1, forse già presente in lat. nella forma *viticeus]. – 1. a. Nome con cui si indicano comunem. i cirri (v. cirro), organi di attacco della vite e di altre piante [...] . fiammola. 2. estens. a. Motivo ornamentale in pitture decorative, elementi architettonici, ecc., ispirato alla forma spiroidale del viticcio, già presente nell’arte dell’antico Egitto e micenea, e, inciso, dipinto o stampato, molto diffuso negli ...
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capreolo
caprèolo s. m. [dal lat. capreŏlus «capriolo», perché la forma ne ricorda le corna]. – Latinismo per cirro o viticcio. Anche, sinon. di viticcio come motivo ornamentale di elementi architettonici. ...
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cirro
s. m. [dal lat. cirrus «ricciolo, frangia, viticcio»; col sign. 2, il termine è stato introdotto nella terminologia scient. dal meteorologo ingl. L. Howard nel 1803]. – 1. letter. Ricciolo, ciocca [...] d’una zona ciclonica e viene detta, dai marinai, coda di gatto. 3. In botanica, organo (detto anche comunem. viticcio) di attacco o di sostegno delle piante angiosperme rampicanti non volubili, derivato da metamorfosi del caule (come nella vite ...
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avviticciare
v. tr. [der. di viticcio] (io avvitìccio, ecc.), raro. – Avvolgere, cingere intorno a guisa dei viticci; nel rifl., anche accartocciarsi. ...
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lenticchia
lentìcchia s. f. [lat. lentīcŭla, dim. di lens lentis «lente, lenticchia»]. – 1. Pianta annua delle leguminose papiglionacee (Lens culinaris, sinon. Lens esculenta), con fusti ramificati, [...] foglie composte terminanti in viticcio, fiori biancastri in racemi da 1 a 3 fiori, legumi corti e piatti, racchiudenti 1-2 semi (detti anch’essi lenticchie), schiacciati, orbicolari, verdicci, grigio-bruni, giallicci, rossastri o nerastri, e anche ...
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vite2
vite2 s. f. [v. vite1, per il filetto che ricorda il viticcio (lat. mediev. vitis)]. – 1. a. Nella tecnica, spec. delle costruzioni, organo meccanico, generalmente di acciaio o di ottone, usato [...] per unire due o più pezzi con un collegamento che, all’occorrenza, può essere rimosso; è costituito da un gambo, cilindrico o conico, terminante con una testa (tonda, svasata, poligonale, ecc.) solitamente ...
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vignuolo
vignuòlo s. m. [der di vigna1], ant. – Viticcio: dà a la vite le foglie per difensione del frutto, e li v. con li quali difende e lega la sua imbecillitade (Dante); E un poco presa egli sentì, [...] ma poco Poco, la canna come in un v. (Pascoli) ...
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tralcio
tràlcio (ant. tralce) s. m. [lat. tradux -ŭcis, der. di traducĕre «trasportare», nel senso di «trapiantare»]. – In botanica, ramo della vite, lignificato, nodoso, flessibile (di solito dopo due [...] nodi che portano un viticcio o un grappolo, ne segue uno che ne è privo): io sono la vite e voi i tralci, parole di Cristo ai suoi discepoli (Giovanni 15, 5: lat. ego sum vitis vos palmites). Per estens., ramo di piante rampicanti: un t. d’edera. ◆ ...
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afaca
àfaca (o àfaga o àffaga) s. f. [dal lat. aphăca, gr. ἀϕάκη]. – Piccola erba annua (Lathyrus aphaca) delle leguminose papiglionacee, detta anche fiorgalletto, o mullàghera, o veccia lustra, con [...] fiori gialli, piccoli legumi glabri, e foglie ridotte a un viticcio semplice con due stipole molto grandi alla base; è comune tra le messi di tutta la regione mediterranea. ...
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In botanica, organo (detto anche cirro) di attacco o di sostegno delle piante Angiosperme rampicanti non volubili, derivato da metamorfosi del caule (come nella vite), delle foglie (nelle Fabacee) o di radici (alcune Orchidacee).
vignuolo
Termine antico, lo stesso che ‛ viticcio '. Si trova in Cv IV XXIV 10 la buona natura... dà a la vite le foglie per difensione del frutto, e li vignuoli con li quali difende e lega la sua imbecillitade, sì che sostiene lo peso del...