peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto [...] di qui la necessità del sacrificio di Cristo (nuovo Adamo) per il riscatto dell’umanità dalla colpa originale, è detto p. attuale qualsiasi peccato commesso dall’uomo nella vita terrena); a seconda della gravità, si distingue tra p. veniale (v ...
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esperienza
esperiènza (ant. esperiènzia, speriènza, speriènzia) s. f. [dal lat. experientia, der. di experiri: v. esperire]. – 1. a. Conoscenza diretta, personalmente acquisita con l’osservazione, l’uso [...] senso più concr. e oggettivo, con riferimento a fatti precisi che sono stati materia di conoscenza diretta, di nuove acquisizioni: raccontare le proprie e. di guerra, di vita sul mare; una donna che ha fatto, o che ha avuto, le sue e., alludendo ad ...
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palpitare
v. intr. [dal lat. palpitare, der. di palpare «palpare»] (io pàlpito, ecc.; aus. avere). – 1. a. Battere, pulsare frequentemente o con maggior frequenza del solito; si dice spec. del cuore [...] in ansia per la sua sorte. 2. Nel linguaggio letter. e poet., riferito alla natura e alle sue manifestazioni, animarsi di vita o di nuovavita: palpita La terra viva sotto al mio piè (D. Gnoli); in partic., fluttuare al vento o per il movimento delle ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente [...] centro storico si trovano per lo più in palazzi antichi; costruire una nuova s.; una s. di paese, di montagna; accompagnare i figli a e discepolo; educazione, disciplina, ammaestramento: la s. della vita, dell’esperienza; la prima s. è quella dei ...
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sregolato
agg. [der. di regola, col pref. s- (nel sign. 2)]. – 1. non com. Che si svolge o si manifesta senza regola, senza ordine: giochi caotici e s.; quegli s. accozzamenti delle pietre che così rozzamente [...] s.; avere un sistema di vita molto sregolato. ◆ Avv. sregolataménte, in modo sregolato, senza regola né moderazione: vivere, mangiare, bere sregolatamente. ◆ Una eccezionale forma sgregolato è presente nei Principj di una scienza nuova prima di G. B ...
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miserabilismo
s. m. Tendenza della moda a ricercare materiali e capi di vestiario ostentatamente poveri; compiacimento nella descrizione di una vita da miserabili. ◆ È da dieci anni che Miuccia Prada [...] , Repubblica, 26 settembre 1999, p. 27, Cronaca) • La vita in prigione di una donna incinta accusata (forse a torto) di donna, dall’accettazione della maternità al sogno di una nuovavita. Manca però la scintilla che appassiona. (Paolo Mereghetti, ...
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mettere
méttere v. tr. [lat. mĭttĕre «mandare», nel lat. tardo «mettere»] (pass. rem. miṡi, mettésti, ecc. [pop. tosc. méssi, mésse, méssero]; part. pass. mésso). – Verbo di sign. ampio e generico, dai [...] i domestici indignati misero degli strilli da doverli udire al Ponte Nuovo (C. E. Gadda). 9. Usi intr. (con m. all’indice (v. indice, n. 2 b); m. al mondo, dar la vita, generare, partorire; m. a morte, far morire, uccidere o dare l’ordine di uccidere ...
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sera
séra s. f. [lat. tardo sēra, ellissi del lat. class. sera dies «giorno tardo» (dall’agg. serus «tardo»)]. – 1. a. Parte del giorno (inteso come periodo di 24 ore), di durata di circa mezz’ora (alle [...] (prov.); ciascuna Ci riguardava come suol da sera Guardare uno altro sotto nuova luna (Dante); Nel giorno, che lampi, che scoppi! Che pace, cena. 2. fig., poet. La vecchiaia, il tramonto della vita: I’ so’ colei che ti die’ tanta guerra, E compie ...
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citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro [...] contrapposta alla campagna, al contado: preferire la c. alla campagna; vita, gente, costumi di c.; avere una casa in c. che spesso è anche la parte centrale) d’una città; c. nuova, la parte di edificazione più recente; c. universitaria, il complesso ...
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parte
s. f. [lat. pars partis]. – 1. a. Ciascuno degli elementi in cui un intero è diviso o può essere diviso, sia che essi siano materialmente staccati l’uno dall’altro, sia che possano essere soltanto [...] p. alta, bassa del paese; la p. vecchia, nuova della città; analogam., di una distesa d’acqua: la la sua p., non poco, abbastanza, molto: ha goduto anche lui la sua p. nella vita; è furbo la sua p., te lo dico io!; era un ragazzo di circa dodici anni ...
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Prima opera di Dante, composta di rime (25 sonetti, 5 canzoni di cui una di una sola stanza, 1 ballata) legate fra loro da prose che sono in parte racconto, in parte commento alle rime. Tema dell'opera, la cui composizione non può essere di...
Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione che la percorre da capo...