posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] una splendida p. nel golfo; è una p. ideale per costruire; una bella, un’ottima p., una p. amena, incantevole, panoramica, una p. isolata Stato, condizione in cui uno si trova nella vita sociale, in relazione soprattutto alla carriera, alla ...
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oscarizzato
p. pass. e agg. Insignito di un premio Oscar. ◆ Borbotta [Carlo] Ponti: «Per me, dovrebbe vincere come miglior regista americano Terrence Malick: [Steven] Spielberg è già stato troppo “oscarizzato”. [...] sera, 20 marzo 1999, p. 37, Spettacoli) • un grande concerto di Nicola Piovani, il musicista oscarizzato per «La vita è bella». (Alessandra Levantesi, Stampa, 2 agosto 2001, p. 26, Spettacoli) • Protagonista una formidabile Julie Andrews (oscarizzata ...
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amore
amóre s. m. [lat. amor -ōris, affine ad amare]. – 1. Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore [...] ); talora iron.: è per a. di lei che mi tocca fare questa bella sfaticata; riferito a cosa, per riguardo a, a causa di: per a amorose o le vicende di una passione: ha avuto molti a. nella sua vita; gli a. di G. Casanova; gli a. di Enea e Didone. ...
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illudere
illùdere v. tr. [dal lat. illudĕre «deridere, farsi beffe», comp. di in-1 e ludĕre «scherzare»] (pass. rem. io illuṡi, tu illudésti, ecc.; part. pass. illuṡo). – 1. a. Ingannare, attrarre a [...] alle attese: i. una ragazza; i. con grandi promesse, col miraggio di una vita felice; non lasciatevi i. dalle apparenze; lo ha illuso sulle sue reali possibilità; la favola bella Che ieri T’illuse, che oggi m’illude (D’Annunzio). b. rifl. Ingannarsi ...
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pero
però cong. [lat. per hoc «per questo»]. – 1. Cong. avversativa con valore analogo a ma, di cui è d’uso meno frequente avendo senso più decisamente avversativo: sarà faticoso, p. è bello; è un film [...] diversamente da ma, può trovarsi anche posposta: è un’automobile robusta, non bella p.; può darsi che non sia un genio, non vorrai negare p. farlo anche tu; cose da levarvi l’allegria per tutta la vita; ma però, a parlarne tra amici, è un sollievo ...
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sorridere
sorrìdere v. intr. e tr. [lat. subridēre, comp. di sub «sotto, di sotto» e ridēre «ridere», con mutamento di coniugazione] (coniug. come ridere). – 1. intr. (aus. avere) a. Ridere lievemente, [...] ecco sorride Per li poggi e le ville (Leopardi); la vita, l’avvenire sorride a chi è giovane; Deh come tutto quel dolce Mattin d’aprile, quando usciva il biondo Imperatore, con la bella donna, A navigare (Carducci). c. Con compl. di termine, ...
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serio
sèrio agg. [dal lat. serius]. – 1. Che ha o rivela impegno, ponderatezza, attenta considerazione, pacata gravità, comunque un atteggiamento opposto o lontano da qualunque scherzo e ilarità: essere, [...] da tutti; una ditta s., che dà affidamento; conduce una vita s.; avere modi s., un comportamento s.; spec. in passato s. di tutta questa storia è che io ci ho rimesso una bella somma! Frequente la locuz. avv. sul s., seriamente, senza nessuno ...
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antisuicidio
(antisuicidi, anti-suicidi), agg. Finalizzato a scoraggiare e impedire ogni tentativo di suicidio. ◆ Il telefono antisuicidi non ha più il telefono. O meglio, riesce ancora a ricevere le [...] antisuicidio per eccellenza - osserva Antonio Guidi - è bella, accogliente. Invece è la metafora della nostra società: Giappone ogni anno 30mila persone, soprattutto giovani, si tolgono la vita (Libero, 13 novembre 2007, p. 22, Esteri).
Derivato dal ...
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piangere
piàngere (ant. o poet. piàgnere) v. intr. e tr. [lat. plangĕre «percuotere, battersi il petto, piangere lamentandosi»] (io piango, tu piangi, ecc.; pass. rem. piansi, piangésti, ecc.; part. [...] la giovinezza oramai trascorsa; p. il tempo perduto; Piansi la bella giovinezza, e il fiore De’ miei poveri dì, che sì ); o cosa che si desideri invano: Piansi i riposi di quest’umil vita E sospirai la mia perduta pace (T. Tasso). e. Scontare con ...
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parere2
parére2 v. intr. [lat. parēre «apparire, mostrarsi»] (pres. pàio, pari, pare, paiamo, paréte, pàiono [ant. paro, pariamo, pàrono]; pass. rem. parvi, parésti, parve, parémmo, paréste, pàrvero [...] quali mercatanti parevano, e erano masnadieri e uomini di malvagia vita e condizione (Boccaccio); fa di tutto per p. un me è sempre parso un ottimo giovane; mi parve turbato; Morte bella parea nel suo bel viso (Petrarca); Prodi guerrier le parvero ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata nella prospettiva di quegli psichiatri...
Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della favola pastorale Aminta (1573), in...