compagna2
compagna2 s. f. [da compagno2], ant. – Compagnia, in senso astratto e concreto: Tanto dice di farmi sua compagna Che io sarò là dove fia Beatrice (Dante); Spargesi tutta la bella c. (Poliziano); [...] da comuni interessi economici o ideali politici, o più semplicem. dall’appartenenza alla stessa parrocchia o allo stesso quartiere, che organizzò la vita della città esautorando a poco a poco i governanti feudali e preparando l’avvento del Comune. ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, [...] farsi p. la colazione a letto; si è portata a casa una bella coppa; determinando la persona alla quale l’oggetto è consegnato: portami il la natura, almeno quella degli uomini, porta che vita e infelicità non si possono scompagnare (Leopardi); non ...
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dormire
v. intr. [lat. dŏrmire] (io dòrmo, ecc.; aus. avere). – 1. Riposarsi col sonno, essere in stato di sonno: d. su un buon letto, sul divano, sulla poltrona; d. disteso, sul fianco, supino, bocconi; [...] , a ciel sereno (scherz., con lo stesso senso, all’albergo della bella stella); d. sdraiato in un prato; non mi è riuscito di d e spec. a luoghi, essere in pace, non dar segno di vita: la città dormiva silenziosa; la campagna dorme sotto la neve. Di ...
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corbelleria
corbellerìa s. f. [der. di corbello2]. – Stupidaggine, atto o parole da sciocco, grosso sproposito: hai fatto una bella c. a rifiutare!; non dire corbellerie!; un libro, un discorso pieno [...] fatta per leggerezza, senza pensare alle conseguenze: alle volte una c. basta a decidere dello stato d’un uomo per tutta la vita (Manzoni). Talora usato come sinon. di sciocchezza, per indicare cosa di poco conto o di poco valore: non vale la pena di ...
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prospettiva1
prospettiva1 s. f. [dall’agg. prospettivo]. – 1. Parte della geometria descrittiva che si propone di elaborare le regole grafiche per costruire di un qualunque oggetto reale un’immagine [...] di prospettive; pareti affrescate con belle p.; come Santo Francesco discese per la bella p. che Paolo [Uccello ; la p. di restare senza lavoro spaventa tutti; anche, possibilità di vita e azione futura, spec. al plur.: non avere prospettive; che p. ...
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attore
attóre s. m. (f. -trice) [dal lat. actor -oris, der. di agĕre «agire»]. – 1. Nel linguaggio giur., colui che prende l’iniziativa del processo (contrapp. al convenuto); anche in funzione di agg.: [...] nel sec. 19°, che richiedeva speciali doti, bella presenza, modi distinti, eleganza di portamento, e ). 4. fig. Chi prende parte attiva e diretta a una vicenda della vita reale: essere a. di un’avventura; avvenimenti gravi di cui siamo stati ...
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trastullo
s. m. [der. di trastullare]. – L’azione di trastullare, il fatto di trastullarsi; svago, divertimento, gioco, anche nel sign. più concr., cioè oggetto con cui ci si trastulla: Fra gli utili [...] il t. preferito dei bambini. In usi fig.: la bella donna, la quale lungamente trastullo della fortuna era stata (Boccaccio delle virtù che si richiedono nelle necessità e nei diletti della vita; e nel sign. di distrazione o consolazione: un sì ...
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ignoranza
s. f. [dal lat. ignorantia]. – 1. Con sign. ristretto, l’ignorare determinate cose, per non essersene mai occupato o per non averne avuto notizia: i. dei proprî doveri; i. di una scienza, di [...] che mostri di essere più ignorante di quanto dovrebbe; beata i.!, o beata l’i.!, felice colui che può vivere una vita semplice e tranquilla senza essere tormentato dai problemi che il sapere porta con sé. 3. Mancanza di educazione, villania: non ...
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glorioso
glorióso agg. [dal lat. gloriosus «ricco di gloria; millantatore»]. – 1. a. Che ha gloria, pieno di gloria: un popolo g.; stirpe, nazione g.; i g. martiri della fede; le g. insegne; eroe di [...] iron., di chi si mostra soddisfatto di qualche azione, spec. di azione non bella o di scarso merito; matto g., non com., chi si crede un grand’ dai posteri; e con riferimento al gaudio della vita celeste: la Vergine gloriosamente assunta in cielo; ...
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posizione
poṡizióne s. f. [dal lat. positio -onis, der. di ponĕre «porre», part. pass. posĭtus]. – 1. a. Il luogo, o il punto di un luogo in cui una cosa è posta o si trova, considerato e determinato [...] una splendida p. nel golfo; è una p. ideale per costruire; una bella, un’ottima p., una p. amena, incantevole, panoramica, una p. isolata Stato, condizione in cui uno si trova nella vita sociale, in relazione soprattutto alla carriera, alla ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata nella prospettiva di quegli psichiatri...
Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della favola pastorale Aminta (1573), in...