vistavision
vistavìṡion s. m. [comp. dell’ingl. vista «vista» e vision «visione»]. – Nome depositato del procedimento di proiezione cinematografica messo a punto dalla società statunitense Paramount [...] Pictures nel 1954, e abbandonato dopo l’introduzione delle pellicole negative a colori ad alta definizione ...
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visualita
viṡualità s. f. [der. di visuale]. – Qualità di ciò che è percepibile con la vista; in partic., l’insieme delle caratteristiche esterne, quali appaiono e si impongono alla vista, con riferimento [...] a rappresentazioni grafiche, fotografiche, figurative, ecc ...
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riavere
riavére v. tr. [comp. di ri- e avere2] (coniug. come avere; ma scritto oggi senza l’h nelle forme riò, riài, rià, rianno, presente invece nelle corrispondenti forme del verbo semplice). – 1. [...] r.; con valore causativo, far riavere: fece r. la donna svenuta con dei sali; quel buon vino mi ha fatto r.; la sola vista del figlio bastò a far r. il padre ammalato; questa buona notizia lo farà riavere. Con questo stesso senso si usa talvolta la ...
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ottimo
òttimo agg. [dal lat. optĭmus (der. di ops opis «ricchezza, forza»), usato come superl. di bonus]. – 1. Superl. di buono, in uso accanto alla forma regolare buonissimo, con cui in molti casi si [...] rispondenza ai proprî fini (è un o. televisore; ha ancora un’o. vista), sia nel pregio e nella qualità (uve che danno un o. vino), o. di un’impresa (s’intende dal punto di vista della collettività), quella che, dati certi prezzi dei fattori ...
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mobilita
mobilità s. f. [dal lat. mobilĭtas -atis]. – 1. Condizione di ciò che è mobile; attitudine, capacità e facilità a muoversi, a spostarsi (contrapp. a immobilità oppure a fissità, rigidezza); [...] in cui opera, corre il rischio di essere licenziato e viene quindi tenuto a disposizione in vista di possibili trasferimenti o anche in vista di essere impiegato per lavori di utilità sociale: lavoratore in m.; mettere qualcuno in mobilità. Lista ...
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tecnicistico
tecnicìstico agg. [der. di tecnicismo, tecnicista] (pl. m. -ci). – Caratterizzato da tecnicismo, o che attribuisce prevalente importanza alla tecnica, all’aspetto tecnico: linguaggio t.; [...] un punto di vista eccessivamente tecnicistico. ◆ Avv. tecnicisticaménte, da un punto di vista tecnicistico. ...
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primo
agg. [lat. prīmus, superl. dell’avv. e prep. ant. pri «davanti», da cui anche il compar. prior]. – 1. Numerale ordinale (indicato con 1° se si utilizzano cifre arabiche, oppure con il numero romano [...] a quella scelta che ha lo scopo di raccogliere i pezzi migliori di una certa produzione); a p. vista, a un esame superficiale, non approfondito (a p. vista l’avevo giudicato un galantuomo); in contabilità, p. nota, o libro di p. nota, registro in cui ...
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allettare1
allettare1 v. tr. [lat. allectare, forma intens. di allicĕre «attrarre», part. pass. allectus] (io allètto, ecc.). – 1. Attrarre con lusinghe, con promesse, con inviti, con mezzi di seduzione [...] ; non si lasciava a. dalle false ideologie; la pace della campagna mi allettava; a. la vista, gli occhi; Una in tanto drizzossi e le mammelle E tutto ciò che più la vista alletti Mostrò, dal seno in suso (T. Tasso); non com., a. il sonno, conciliarlo ...
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snebbiare
v. tr. [der. di nebbia, col pref. s- (nel sign. 4), in opposizione a annebbiare] (io snébbio, ecc.). – Sgombrare dalla nebbia: il vento ha snebbiato il cielo, e, come intr. pron., il cielo [...] . gli occhi, la mente; ... ciò che finì per snebbiarmi dal vino (Pavese); come intr. pron.: quando gli si snebbiò la vista era più sollevato (Fogazzaro); il cervello mi s’era d’un tratto snebbiato (Pirandello). ◆ Part. pass. snebbiato, anche come agg ...
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privazione
privazióne s. f. [dal lat. privatio -onis, der. di privare «privare»]. – 1. a. L’atto, il fatto di privare e di esser privato: p. dei diritti civili, politici, della libertà personale; p. [...] essa è particolarmente chiamata ad avere; si ha invece «privazione», quando un attributo o una perfezione di tal genere non è da essa posseduto (per es. l’assenza, in una persona, della vista, che è un bene o perfezione pertinente all’essere umano). ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...