spiegare
v. tr. [lat. explĭcare; v. esplicare, che ne rappresenta la derivazione dotta] (io spiègo, tu spièghi, ecc.). – 1. a. Svolgere, distendere ciò che era ripiegato o avviluppato, in modo che l’intera [...] sui fianchi della fanteria; aprirsi davanti agli occhi, mostrarsi apertamente e per esteso: diradatasi la nebbia, si spiegò alla nostra vista un’ampia vallata; vede spuntar l’angolo del lazzeretto, passa il cancello, e gli si spiega davanti la scena ...
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sbagliare
v. intr. e tr. [lo stesso etimo di abbagliare, con altro prefisso] (io sbàglio, ecc.). – 1. intr. (aus. avere) a. Incorrere in un errore, in un’inesattezza di valutazione o di giudizio: credo [...] com. anche la forma intr. pron.: se non mi sbaglio, ci siamo già visti; mi sbaglierò, ma penso che quei soldi non li rivedrò più. b. . Con uso assol., commettere colpa, errare dal punto di vista morale: ho sbagliato, e ne sono pentito; è una donna ...
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pediatrico
pediàtrico agg. [der. di pediatria] (pl. m. -ci). – Relativo alla pediatria, che riguarda o ha per scopo lo studio e la cura delle malattie infantili: reparto p., clinica p.; visita p.; medicamento [...] per uso pediatrico. ◆ Avv. pediatricaménte, relativamente alla pediatria, dal punto di vista pediatrico: un ospedale pediatricamente bene attrezzato. ...
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strumentale
(letter. istrumentale, ant. instrumentale) agg. [der. di strumento]. – 1. Eseguito, attuato per mezzo di strumenti: a. Con riferimento a strumenti di misura: osservazioni, rilievi, dati s.; [...] nei casi di scarsa o nulla visibilità (nebbia, nubi, ecc.), è ormai normale nelle aerovie, essendo il volo a vista limitato ai piccoli aerei da turismo; in marina, navigazione s. (locuz. poco usata), che si serve di sistemi di radionavigazione ...
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caricamento
caricaménto s. m. [der. di caricare]. – 1. Operazione con la quale si carica un’arma da fuoco: meccanismo di c. e sparo, nel fucile. 2. Azione del caricare merci sul mezzo stabilito per il [...] la parte del premio di assicurazione che viene aggiunta («caricata») alla parte strettamente necessaria, dal punto di vista matematico, a coprire il rischio dell’assicuratore (premio puro o matematico), destinata a sopperire alle spese amministrative ...
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sballo2
sballo2 s. m. [der. di sballare2]. – 1. In usi fig., spec. nell’ambito e nel linguaggio giovanile, persona, cosa, situazione che desta grande entusiasmo ed eccitazione: questa macchina è uno [...] e consenso al massimo grado: che s. quel concerto! Come locuz. agg., da sballo, eccezionale, superlativo da ogni punto di vista: una festa, un disco, una ragazza da sballo. 2. Nel gergo dei drogati, il particolare e temporaneo effetto di eccitazione ...
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vetro
vétro s. m. [lat. vĭtrum, di origine ignota]. – 1. a. Sostanza minerale artificiale, amorfa, largamente usata nei campi più diversi per la sua modellabilità allo stato fuso, tenacità, durezza, [...] resistenza alla corrosione, trasparenza, ecc., considerabile dal punto di vista fisico come un liquido a viscosità elevatissima, costituito da una miscela di silicati di metalli alcalini, alcalino-terrosi e di altri metalli, nel quale è talora ...
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malgrazioso
malgrazióso (o 'mal grazióso') agg., letter. o ant. – Privo di grazia, quindi scortese, aspro nei modi, o sgraziato, spiacevole alla vista, all’udito, e sim. ...
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principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. [...] di tale stato. c. In matematica, il termine è usato per indicare enunciati molto generali (ma diversi da un punto di vista logico, perché si può trattare di assiomi, di teoremi, ecc.). Per es.: in aritmetica, p. di induzione, assioma che afferma che ...
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vetrofania
vetrofanìa s. f. [dal fr. vitrauphanie, o vitrophanie (nome depositato), prob. comp. di vitraux, pl. di vitrail «vetrata», e -phanie (dal tema gr. ϕαν- «apparire»)]. – Pellicola traslucida [...] applica su lastre di vetro con funzione decorativa in modo da lasciar passare parte della luce ma da impedire la vista dall’esterno (tale sistema era molto usato agli inizî del Novecento); successivamente, il termine è stato usato anche per indicare ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...