z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario [...] latinismi si dovesse scrivere zi o ti (es. nazione o natione, azione o azzione o attione o actione): questione che, come s’è visto, ebbe risposta positiva per la grafia zi; l’altra era se in mezzo a due vocali vere e proprie la z si dovesse scrivere ...
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buonsenso
buonsènso (o bonsènso; più com. buòn sènso) s. m. [calco dell’espressione fr. bon sens]. – Capacità naturale, istintiva, di giudicare rettamente, soprattutto in vista delle necessità pratiche: [...] un uomo pieno di b.; anche in esclam., un po’ di b., che diamine!; ma è questione di b.!; Il B. che fu già capo-scuola, Ora in parecchie scuole è morto affatto (Giusti); il buon senso c’era; ma se ne stava ...
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insight
〈ìnsait〉 s. ingl. [comp. della prep. in «in» e sight «vista, visione»], usato in ital. al masch. – In psicologia, la capacità di vedere dentro una situazione, o dentro sé stessi, quindi, in genere, [...] percezione chiara, intuizione netta e immediata di fatti esterni o interni; questo sign. generico (espresso anche con la corrispondente forma ted. Einsicht) ha acquistato accezioni specifiche in psichiatria ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello [...] del 19° secolo, viene spesso riferito (con una connotazione più o meno coscientemente limitativa che da un punto di vista etnologico risulta oggi priva di effettivo valore) a manifestazioni, costumi e modi di vita di popoli o gruppi etnici ...
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piantonare2
piantonare2 v. tr. [der. di piantone nel sign. 3] (io piantóno, ecc.). – Fare la guardia sorvegliando determinati luoghi o individui, senza mai allontanarsene e senza mai perderli di vista, [...] come misura di sicurezza o di polizia: i carabinieri hanno piantonato la fabbrica; il detenuto è ricoverato in ospedale piantonato da due agenti ...
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consumare1
consumare1 v. tr. [dal lat. consumĕre (v. consumere), ravvicinato, già nel lat. tardo, per la coniug. a consummare (v. consumare2)]. – 1. a. Logorare, finire a poco a poco con l’uso: c. la [...] . fig. a. Logorare, detto della salute o di organi del corpo: è una malattia che consuma lentamente; consumarsi i polmoni, la vista. b. Struggere, travagliare: l’amore lo consuma; vedi come lo consuma l’invidia. 3. intr. pron. a. Ridursi al nulla: la ...
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male1
male1 avv. [lat. male, avv., der. di malus «cattivo»] (in posizione proclitica si tronca comunem. in mal). – 1. a. In modo non buono, non retto, non giusto; in modo non conveniente, non opportuno, [...] , male inteso, torse Già tutto il mondo quasi (Dante); veder m., non chiaramente, per ragioni contingenti, per difetto di vista e sim.; ma veder m. una persona, una cosa, vedere di mal occhio, considerare sfavorevolmente. 2. Talvolta ha valore ...
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strozzamento
strozzaménto s. m. [der. di strozzare]. – L’atto, l’effetto dello strozzare, dello strozzarsi o di venire strozzato, in senso proprio: il bambino ha ingoiato un bottone rischiando lo s.; [...] una saracinesca), affinché il fluido espandendosi successivamente diminuisca di pressione: il processo, che da un punto di vista termodinamico è irreversibile e a entalpia costante, è sfruttato nella regolazione della potenza di molte motrici a ...
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espandimento
espandiménto s. m. [der. di espandere]. – L’atto, il fatto di espandersi; è forma meno com. di espansione. E. dei fondi oceanici, in geologia, l’accrescimento della larghezza della frattura [...] esercitata sui bordi della frattura dalle successive fuoriuscite di magma; è un fenomeno molto rilevante da varî punti di vista, in partic. per la formazione delle due parti della frattura di strati di rocce effusive ordinate cronologicamente, di cui ...
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piastra1
piastra1 s. f. [estratto dal verbo impiastrare]. – 1. Lastra piuttosto robusta di metallo, di pietra o d’altro materiale; è termine generico, usato, con varie specificazioni, per indicare dispositivi [...] di lamiera ormai diffusamente chiamato cartella, che nelle attuali doppiette fa da supporto e protegge l’acciarino. e. Parte in vista della serratura, piana o lavorata, dietro la quale è disposto il meccanismo. f. Altro nome del versoio (o orecchio ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...