teorico1
teòrico1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo theorĭcus, gr. ϑεωρικός, der. di ϑεωρέω «contemplare, meditare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Della teoria, che si riferisce alla teoria, che è teoria [...] t., sotto l’aspetto t., in linea t., e sim., lo stesso che in teoria, di solito contrapp. all’aspetto o punto di vista pratico. 2. s. m. (f. -a) Studioso orientato soprattutto verso la teoria relativa a una scienza o a una tecnica; spesso con valore ...
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sguardo
s. m. [der. di sguardare]. – 1. a. L’atto di guardare: rivolgere uno s.; evitare lo s. di una persona, per timidezza, pudore o consapevolezza di colpa nei suoi riguardi; rispondere allo s., guardare [...] intorno per vedere se c’era qualcuno che lo conoscesse; com. anche la locuz. al primo s., subito, immediatamente, a prima vista: s’accorse al primo s. che suo fratello gli nascondeva qualcosa. b. Determinando il modo del guardare e il sentimento, lo ...
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tremare
v. intr. [lat. trĕmĕre, con mutamento di coniug.] (io trèmo, ant. trièmo, ecc.; aus. avere). – 1. Del corpo dell’uomo e di animali, o di una parte di esso, essere scosso da rapidi movimenti oscillatorî [...] o patologiche (v. tremore): t. di freddo o dal freddo; t. di paura; tremava ancora per la violenta impressione di quella vista; tremi? ma tu hai la febbre; gli trema la mano, per vecchiaia, debolezza, emozione, ecc.; il braccio gli tremava per lo ...
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faccia
fàccia s. f. [lat. facies «forma, aspetto, faccia», affine a facĕre «fare»] (pl. -ce). – 1. a. Parte della testa dell’uomo, situata inferiormente alla parte anteriore del cranio, costituita da [...] la f. a qualcosa; sputare in f. a qualcuno; un vento che taglia la f., gelido e impetuoso; una f. nuova, di persona mai vista o incontrata prima. In genere faccia è sinonimo di viso; ma si dice talvolta anche d’animali: quelle f. lorde De lo demonio ...
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riposare
v. tr. e intr. [comp. di ri- e posare; nei sign. 2 e 3 è il lat. tardo repausare, comp. di re- e pausare (v. posare)] (io ripòso, ecc.; negli usi intr., aus. avere, ant. essere). – 1. tr. Posare [...] dei nostri avi; nelle pietre tombali: qui riposa ... b. Riferito a facoltà fisiche e psichiche, spesso con la particella pron.: la vista, in mezzo al verde dei prati, riposa o si riposa; i suoi occhi affaticati dalla lettura si riposavano nell’ampio ...
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vedere
vedére v. tr. [lat. vĭdēre] (pres. indic. védo [letter. véggo, ant. o poet. véggio], védi [ant. véi, vé’], véde, vediamo [ant. o poet. veggiamo], vedéte, védono [letter. véggono, ant. o poet. [...] una visione in sogno o per altra illusione dei sensi: Vide nel sonno il mirabile frutto Ch’uscir dovea di lui (Dante); l’avrai visto in sogno, perché da più di un anno è in America per lavoro. c. Vedere con la fantasia o con l’immaginazione: e se ...
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veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per [...] una bella v.; il piazzale ha una stupenda v. sul lago; villa con magnifica veduta. In queste accezioni è molto meno com. di vista, che non solo è più pop. ma ha anche maggiore estensione di usi e significati. 3. In diritto civile, veduta (o prospetto ...
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impegno
impégno s. m. [der. di impegnare]. – 1. Obbligo, assunto nei riguardi di altre persone, con cui ci si impegna a fare, a consegnare, a corrispondere qualche cosa, a eseguire una prestazione, ecc.: [...] ; mantenere, assolvere un i.; far fronte, mancare a un impegno. Nel linguaggio bancario, impegni a vista, gli obblighi delle banche di pagare a vista, cioè dietro semplice richiesta di depositanti o mutuatarî; in senso più ampio, impegni, anche nel ...
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rivedere
rivedére v. tr. [dal lat. revidere, comp. di re- e videre «vedere»] (coniug. come vedere). – 1. a. Vedere di nuovo: sono andato a r. il film che avevamo visto insieme l’anno scorso; è uno spettacolo [...] rivedi, salutalo anche da parte mia; chi non muore si rivede, scherz., incontrando un amico o conoscente che si era perduto di vista; e per significare rancore, avversione: mi auguro di non rivederlo mai più; con tono minaccioso: e non ti far r. più ...
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emeralopatia
s. f. Repentino calo patologico della vista durante il giorno, in condizioni di scarsa illuminazione. ◆ Le lenti bioniche / Questi occhiali derivano da quelli impiegati dai militari durante [...] le azioni belliche notturne, sono indicati per le persone che soffrono di emeralopatia (cioè il calo della vista quando c’è poca illuminazione): in condizioni di scarsa luminosità si mette in moto un dispositivo a raggi infrarossi che permette di ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...