visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di [...] sost., solo al sing. e con valore neutro, ciò che può essere veduto: ho visto il v., tutto ciò che si poteva; levai le mani inver’ la cima De le che toglie un po’ della luce eccessiva offerta alla vista. ◆ Avv. viṡibilménte, in modo da poter essere ...
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biochimica
biochìmica s. f. [comp. di bio- e chimica]. – Disciplina che studia, dal punto di vista chimico e chimico-fisico, la costituzione degli esseri viventi e le trasformazioni che in essi hanno [...] luogo; sinon., chimica biologica ...
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poetica
poètica s. f. [dal lat. (ars) pŏētĭca, gr. ποιητική (τέχνη)]. – 1. a. Disciplina che ha per oggetto l’arte poetica, di cui si occupa sotto un profilo prevalentemente teorico, eventualmente anche [...] da un punto di vista descrittivo-sistematico, storico-funzionale, ecc., non però al fine principale di fornire determinate norme preferenziali per la produzione poetica (che pure possono essere, implicitamente o esplicitamente, presenti): la p. ...
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prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier [...] ); per il preziosissimo Sangue di N. S. Gesù Cristo, v. sangue. c. Di grande pregio e utilità dal punto di vista culturale e artistico: un p. archivio; questa è la parte più p. della raccolta. d. Artisticamente o formalmente raffinato, ricercato ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, [...] giorno in più sale. 2. a. Apparizione, immagine o scena del tutto straordinaria, che si vede, o si crede di aver visto, in stato di estasi o di allucinazione, o in situazioni e per cause miracolose e soprannaturali, oppure anche in sogno: una ragazza ...
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poetico
poètico agg. [dal lat. pŏētĭcus, gr. ποιητικός, der. di ποιητής «poeta»] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la poesia intesa come creazione: l’arte, l’attività p.; che è proprio o esclusivo della [...] poetica, con i modi e le forme della poesia: esprimersi poeticamente; trasporre poeticamente una antica leggenda; dal punto di vista della poesia intesa come arte letteraria: versi poeticamente elevati; l’opera è poeticamente un po’ debole; in modo ...
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riannebbiare
v. tr. [comp. di ri- e annebbiare] (io riannébbio, ecc.). – Annebbiare di nuovo, soprattutto nell’intr. pron. e in senso fig.: gli si è riannebbiata la vista, la memoria. ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; [...] è vera o falsa, una volta che sia noto se sono vere o false le proposizioni che formano A (da un punto di vista astratto, la tavola di verità costituisce una definizione del sign. logico di quel connettivo; v. anche funzione, n. 6); più in generale ...
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pecora
pècora s. f. [lat. pecŏra, neutro pl. di pecus pecŏris «bestiame; pecora»]. – 1. a. Nome comune dei mammiferi bovidi del genere Ovis, comprendente sei specie selvatiche e numerose razze domestiche, [...] persona che, in una qualsiasi comunità, appare diversa dagli altri per le sue qualità negative o è comunque mal vista; p. segnata, marcata con segno di riconoscimento (soprattutto in quanto destinata al sacrificio), e, in senso fig., persona vigilata ...
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prezzo
prèzzo s. m. [lat. prĕtium]. – 1. a. L’equivalente in unità monetarie di un bene o di un oggetto, di un servizio o di una prestazione; più in partic., si parla di p. relativo, per riferirsi al [...] . Pregio, stima, considerazione: Lastre e colonne, e le dorate travi Che furo in p. agli lor padri e agli avi (Ariosto); i letterati sono adesso in poco p. (Bandello). ◆ Pegg. prezzàccio, prezzo estremamente basso (dal punto di vista del venditore). ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...