strazio
stràzio s. m. [prob. dal lat. distractio (der. di distrahĕre «squarciare, lacerare») per riduzione di prefisso]. – 1. a. Atroce lacerazione o mutilazione di un corpo; per lo più nella locuz. [...] rimorso, del rimpianto, del sospetto; è uno s. vederlo soffrire così senza poter far nulla; non resse allo s. di quella vista orrenda; Ahi! forse a tanto strazio Cadde lo spirto anelo, E disperò (Manzoni). Fig., fam., fastidio, noia, seccatura e sim ...
Leggi Tutto
oculistico
oculìstico agg. [der. del lat. ocŭlus «occhio»] (pl. m. -ci). – Che concerne le malattie dell’occhio e i difetti della vista; relativo all’oculista o all’oculistica: clinica o.; ambulatorio, [...] gabinetto o.; strumentario o.; visita oculistica ...
Leggi Tutto
irlandese
irlandése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Irlanda, grande isola dell’arcipelago britannico, la quale, ad eccezione della regione settentrionale (Irlanda del Nord), costituisce dal punto di [...] vista politico la Repubblica d’Irlanda: la popolazione i.; le lotte per l’indipendenza i .; lingua i. (e, come s. m., l’irlandese), lingua celtica del gruppo gaelico, distinta cronologicamente (a partire dai sec. 7°-10°) in antico i., medio i. e i. ...
Leggi Tutto
ostensione
ostensióne s. f. [dal lat. tardo ostensio -onis, der. di ostendĕre «mostrare»], letter. – L’atto di mostrare, di esporre alla vista (soprattutto una reliquia, nelle chiese). Anche, dimostrazione, [...] spiegazione, soprattutto in quanto sia fatta con chiarezza e in modo concreto; in partic., nelle antiche università, o. dei semplici (lat. ostensio simplicium in horto), l’insegnamento impartito dall’ostensore ...
Leggi Tutto
scoprimento
scopriménto s. m. [der. di scoprire]. – 1. L’atto, il fatto di scoprire, di mostrare e rivelare cioè alla vista o, fig., alla conoscenza, ciò che prima era coperto o ignoto; nell’uso com. [...] odierno, in partic., l’atto di togliere ciò che copre, in cerimonie d’inaugurazione: lo s. di una lapide, di una statua. 2. ant. Ritrovamento, scoperta: Ché ancor volto non è lo spazio intero Ch’al grande ...
Leggi Tutto
put
〈put〉 s. ingl. [dal v. (to) put «mettere»] (pl. puts 〈puts〉), usato in ital. al masch. – Nel linguaggio di borsa, contratto put (detto anche opzione di vendita o contratto a premio per consegnare), [...] prefissato, di recedere dal contratto (se vi è stato un rialzo delle quotazioni) pagando semplicemente il premio; è in pratica l’equivalente, dal punto di vista del venditore, del contratto dont (v.), di cui condivide anche la regolamentazione. ...
Leggi Tutto
predisporre
predispórre v. tr. [comp. di pre- e disporre] (coniug. come porre). – 1. Disporre, preparare, stabilire in precedenza, secondo un dato ordine, in vista di uno scopo futuro: ho già predisposto [...] tutto per potervi ospitare; il direttore ha predisposto quello che dobbiamo fare in sua assenza; p. linee difensive; p. il necessario per il viaggio; la cerimonia si svolse come era stato predisposto. ...
Leggi Tutto
femmina
fémmina (ant. e poet. fémina) s. f. e agg. [lat. femĭna, della stessa radice di fecundus, quindi propr. «fruttifera»]. – 1. Dal punto di vista biologico si definisce femmina, e si indica col [...] simbolo ♀ l’individuo che produce solo gameti femminili (o macrogameti o uova o ovocellule); negli organismi unicellulari, quello che si trasforma in un macrogamete. In partic., con riferimento alla specie ...
Leggi Tutto
sofisticazione
sofisticazióne s. f. [der. di sofisticare; cfr. lat. mediev. sophisticatio -onis]. – 1. Modificazione o alterazione intenzionale delle caratteristiche chimiche o fisiche di un prodotto [...] (per es., con l’aggiunta di conservanti) o altre sue proprietà; in questi casi si può parlare, dal punto di vista giuridico, di sofisticazione solo se la sostanza aggiunta non risponde, per qualità e per quantità, alle norme legislative vigenti. La ...
Leggi Tutto
responsabile
s. m. e f. e agg. Che, chi aderisce al gruppo politico di centro-destra Iniziativa Responsabile (in seguito confluito in Popolo e Territorio), costituitosi tra la fine del 2010 e il 1° febbraio [...] i suoi, quelli di Fli, che, quando parla il «responsabile» Moffa gli danno del «traditore» e poi alzano ben in vista le vignette di Vauro sul «Porno-Stato» pubblicate dal Fatto. (Alessandra Longo, Repubblica, 29 settembre 2011, p. 2, Politica interna ...
Leggi Tutto
Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...