purezza
purézza s. f. [der. di puro]. – 1. a. Qualità di una sostanza che sia pura, che non contenga cioè elementi estranei: p. d’un minerale, d’un cristallo, d’una gemma; la p. di un diamante. In chimica, [...] natura, origine, caratteri, qualità, ecc.: p. di un vino, di un sapore, di un colore. b. Da un punto di vista zoologico, p. di una razza, con riferimento alle razze domestiche selezionate dall’uomo, la compresenza e la capacità di trasmissione per ...
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mutuare2
mutüare2 v. tr. [der. di mutua], non com. – Assistere dal punto di vista mutualistico, comprendere in una mutua: nuove categorie di lavoratori sono state recentemente mutuate. ...
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diffusione virale
loc. s.le f. Strategia di commercializzazione basata sulla propagazione della conoscenza di un prodotto entro gruppi omogenei di consumatori. ◆ Quando è arrivato, il mondo ha capito [...] mentre aziende Internet e utenti puntano a salvaguardare il principio di neutralità e gli interessi dei consumatori. Dal punto di vista strategico la net neutrality è una chiave per lo sviluppo futuro dell’azienda di Mountain Bay che si muove su tre ...
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nuovo
nuòvo (letter. o region. nòvo) agg. [lat. nŏvus]. – 1. In genere, di cosa fatta o avvenuta o manifestatasi da poco, spesso in contrapp. diretta a vecchio, antico, e quindi con sign. prossimo a [...] , e anche di persona o di gente che si vede o si conosce per la prima volta, e quindi non prima o non ancora vista o conosciuta: uno spettacolo n., un n. film, una n. trasmissione (e determinando con espressioni limitative: n. per queste scene, per i ...
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o, O
‹ò› s. f. o m. (radd. sint.). – Quattordicesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva dal segno usato dai Greci per indicare in origine la vocale o, breve o lunga, prima che si differenziassero [...] di coordinate, il punto d’intersezione di due rette e quindi il vertice di un angolo, oppure il punto di vista nella prospettiva. Erroneamente, il segno della O maiuscola viene talvolta adoperato per indicare il gruppo sanguigno zero, che dovrebbe ...
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rating etico
loc. s.le m. Nel settore dell’economia e della finanza, valutazione dell’eticità e dell’affidabilità sociale di un’istituzione, di una società o di un’impresa. ◆ L’Agenzia europea di investimenti [...] delle imprese e dell’informazione. (Corriere della sera, 21 gennaio 2003, p. 22, Economia) • La società perfetta dal punto di vista etico e della responsabilità sociale, a cui assegnare una tripla E, non c’è. Secondo l’Agenzia Europea di Investimenti ...
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Ratzingerboy
(Ratzinger-Boy, Ratzinger boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore della figura e delle posizioni espresse da Joseph Ratzinger, dal 19 aprile 2005 papa Benedetto XVI. ◆ [tit.] Ratzinger boys [...] mandare in tilt il contatore dei «visitatori» della homepage. (Mattino, 14 aprile 2005, p. 8, Primo Piano) • In vista del Conclave la Rete si divide addirittura in tifoserie. Agli arcinoti Ratzingerboy (ratzingerpapa.splinder.com) si sono aggiunti da ...
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ossificazione
ossificazióne s. f. [der. di ossificare]. – 1. In anatomia comparata, il processo di formazione del tessuto osseo nei vertebrati (esclusi i ciclostomi e gli elasmobranchi, che conservano [...] dei testudinati. 2. In patologia, o. eterotopica, produzione di formazioni ossee più o meno tipiche dal punto di vista strutturale in sedi anomale (per es., nell’interstizio muscolare) a seguito di fenomeni regressivi, spec. se caratterizzati da ...
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reality tv
loc. s.le f. inv. Genere, programma televisivo basato su situazioni realmente vissute. ◆ L’idea è semplice, ma interessante. La realizzazione, almeno da un punto di vista tecnico e organizzativo, [...] più complessa. Il successo, almeno stando a quanto riferiscono i dati dell’audience, assicurato. Parliamo di reality tv, di quei programmi televisivi che mettono in scena, ventiquattro ore al giorno in ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...