generale1
generale1 agg. [dal lat. generalis, der. di genus -nĕris «stirpe, genere»]. – 1. Che concerne il genere, e non la specie o l’individuo (contrapp. perciò a speciale, particolare). Quindi, nell’uso [...] sign., al generale: le pulcelle, al g., sono timide (Boccaccio). ◆ Avv. generalménte, in modo generico, da un punto di vista generale: trattare un argomento generalmente; generalmente parlando ...; nella maggior parte dei casi, dai più: è un’opinione ...
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sistematico
sistemàtico agg. [dal fr. systématique, e questo dal lat. tardo systematĭcus, gr. συστηματικός, der. di σύστημα (v. sistema)] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sistema, del sistema; rispondente a [...] diversa, anatomia s., lo studio anatomico degli organi nell’ambito del sistema di appartenenza, e quindi da un punto di vista opposto a quello dell’anatomia topografica. b. Di un’attività, o di una singola operazione, eseguita secondo un sistema ...
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road map
〈róud mäp〉 locuz. ingl. (propr. «carta stradale»; pl. road maps 〈... mäps〉), usata in ital. come s. f. – 1. Spec. nel linguaggio giornalistico, piano diplomatico e strategico accuratamente programmato, [...] e da realizzarsi in diverse tappe, in vista del raggiungimento di uno specifico obiettivo, spec. con riferimento al conflitto tra israeliani e palestinesi. 2. estens. Tabella di marcia, programma di lavoro e sim.: attenersi scrupolosamente alla road ...
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titanomaghemite
s. f. [comp. di titan(i)o2 e maghemite, minerale sesquiossido di ferro]. – In petrografia, denominazione di una serie di minerali, titanomagnetiti variamente ossidate, che dal punto di [...] vista magnetico costituiscono una famiglia unica con le titanomagnetiti. ...
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decamorrizzarsi
v. intr. pron. Liberarsi dalla camorra. ◆ [tit.] Decamorrizziamoci, lezioni di legalità alla Federico II [testo] […] Decamorrizziamoci, brutto dal punto di vista linguistico ma efficace, [...] vuole sottolineare il rinnovamento, morale e culturale di cui ha bisogno la città per liberarsi dalla criminalità organizzata. (Alessandro Ingegno, Corriere del Mezzogiorno, 3 maggio 2007, p. 6).
Derivato ...
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verbo
vèrbo s. m. [dal lat. verbum «parola», e nei grammatici «verbo»]. – 1. a. Parola. Con questo sign., è com. ormai soltanto in alcune espressioni (per es., ripetere a verbo a verbo, parola per parola), [...] morfemi caratteristici (v. incoativi, causativi, desiderativi, iterativi, ecc.). Si distinguono infine, dal punto di vista sintattico, verbi transitivi e intransitivi (i cosiddetti generi del verbo), intransitivi pronominali, predicativi, copulativi ...
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impietosire
v. tr. [der. di pietoso] (io impietosisco, tu impietosisci, ecc.). – Muovere a pietà: con le sue lacrime è riuscito a impietosirlo; non mi lascerò i. dai suoi piagnistei. Come intr. pron., [...] impietosirsi, muoversi a pietà: s’impietosì alla vista di tante miserie; mi impietosisco quando mi racconta i suoi guai; dalle aurate volte A lei l’impietosita Eco rispose (Parini). ...
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strappo
s. m. [der. di strappare]. – 1. a. L’atto e il fatto di strappare, di portare via, di togliere, di estirpare strappando: furto con strappo (oggi chiamato più comunem., nell’uso corrente e giornalistico, [...] parte del dorso del colore ora scoperta su altre tele; si staccano infine le prime tele trasferendo poi il dipinto, ora in vista, su un apposito telaio. b. L’azione e il fatto di tirare con una violenta e rapida scossa; stratta, strattone: dare uno ...
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certificato
s. m. [dal fr. certificat, che è dal lat. mediev. certificatum, part. pass. neutro sostantivato del lat. certificare: v. certificare]. – Dichiarazione scritta, rilasciata da una pubblica [...] . Con sign. partic., c. d’oro e d’argento, locuz. poco usata nel passato per indicare biglietti di banca emessi in corrispettivo di un equivalente valore d’oro e d’argento detenuto dalla banca stessa e convertibili a vista e al portatore in metallo. ...
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certo1
cèrto1 agg., agg. e pron. indef., s. m. [lat. certus]. – 1. agg. Riferito a persona: a. Sicuro, fermamente persuaso: sono c. di quanto affermo; era certissimo di giungere in tempo; far c., rendere [...] monete nazionali (è tipico dell’Inghilterra); a c. tempo vista, per indicare che la scadenza di un titolo di credito decorso un certo tempo dalla presentazione del titolo all’accettazione o al visto del debitore; a c. tempo data, per indicare che la ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...