clinico
clìnico agg. e s. m. [dal lat. clinĭcus, gr. κλινικός, der. di κλίνη «letto»] (pl. m. -ci). – 1. agg. Che riguarda la clinica medica, cioè l’esame, lo studio e la cura del malato: quadro c., [...] termine è usato al masch. anche con riferimento a donna: la dottoressa Bianchi è il più abile c. della città. ◆ Avv. clinicaménte, secondo i procedimenti della clinica medica, dal punto di vista clinico: dichiarare un paziente clinicamente guarito. ...
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imperfezione
imperfezióne s. f. [dal lat. tardo imperfectio -onis, comp. di in-2 e perfectio -onis «perfezione»]. – L’essere imperfetto, il mancare cioè di qualche dote o qualità necessaria per essere [...] perfetto: riconoscere l’i. della natura umana; per l’i. del nostro linguaggio; i. della vista, dell’udito. Più concretamente, il difetto stesso che rende imperfetto (e in questo senso, è spesso usato al plur.): avere un’i. fisica; nessuno è senza ...
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strada
s. f. [lat. tardo strata (sottint. via), femm. sostantivato di stratus, part. pass. di sternĕre «stendere, selciare»; propr. «(via) massicciata»]. – 1. a. Striscia di terreno più o meno lunga [...] in zone di particolare bellezza naturale e d’interesse turistico, con un tracciato che consente il godimento visivo. Dal punto di vista urbanistico le s. urbane si distinguono in s. (o arterie) di traffico (dette anche s. di scorrimento veloce) e s ...
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mineralogia
mineralogìa s. f. [comp. aplologico di minerale2 e -logia, sul modello del fr. minéralogie]. – Scienza che studia i minerali dal punto di vista delle loro proprietà morfologiche, fisiche, [...] chimiche e strutturali, nonché della loro genesi e delle trasformazioni che subiscono per processi naturali; ha come scienza ausiliaria fondamentale la cristallografia (poiché la maggior parte dei minerali ...
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mineralogico
mineralògico agg. [der. di mineralogia] (pl. m. -ci). – Che concerne la mineralogia o i minerali: ricerche m.; forme m.; studî mineralogici; museo mineralogico. ◆ Avv. mineralogicaménte, [...] non com., sotto l’aspetto mineralogico, dal punto di vista mineralogico: un materiale mineralogicamente interessante. ...
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leggere
lèggere v. tr. [lat. lĕgĕre, propr. «raccogliere», affine al gr. λέγω «raccogliere; dire»] (io lèggo, tu lèggi, ecc.; pass. rem. lèssi, leggésti, ecc.; part. pass. lètto). – 1. a. Scorrere con [...] : non ha ancora imparato a l. la musica; anche assol.: debbo l., non so eseguire a memoria; l. a prima vista, eseguire un brano musicale con speditezza, leggendolo per la prima volta, senza cioè averlo prima studiato. f. Con ulteriore estensione di ...
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fonologia
fonologìa s. f. [comp. di fono- e -logia]. – 1. Nella linguistica tradizionale, sinon. di fonetica nella sua accezione più generale, come dottrina dei suoni di cui è costituita la parola, significato [...] strutturale: a. Teoria e metodo che ha per oggetto la descrizione dei fonemi non in sé stessi, da un punto di vista puramente fisico, ma nella funzione che hanno in un sistema di comunicazione, cioè in una lingua o in una famiglia di lingue ...
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fonologico
fonològico agg. [der. di fonologia] (pl. m. -ci). – Della fonologia, che ha rapporto con la fonologia: il sistema f. dell’italiano. ◆ Avv. fonologicaménte, dal punto di vista della fonologia. ...
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tirare
v. tr. e intr. [lat. *tirare, di etimo incerto]. – 1. tr. a. Applicare una forza a un oggetto per metterlo in movimento o per spostarlo, per modificarne la forma, ecc.: t. su, giù (v. anche oltre, [...] . una carta, in una partita di carte, metterla in tavola; t. fiori, confetti, e in usi estens. e fig.: t. baci, far vista di lanciarli con la punta delle dita; t. peti; t. moccoli, bestemmie. In partic., riferito ad armi bianche o da fuoco, vibrare o ...
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sintrofismo
s. m. [comp. del gr. σύν «con» e τροϕή «nutrimento» (cfr. συντρέϕω «nutrire insieme»)]. – In biologia, relazione continua tra gli individui di due differenti specie o ceppi batterici, in [...] cui uno, o di solito entrambi, si avvantaggiano da un punto di vista nutritivo della presenza dell’altro. ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...