love hotel
loc. s.le m. Hotel riservato a incontri amorosi. ◆ Nel tentativo di rimettere in sesto i conti, una controllata di Nomura Securities ha messo in vendita attività non strategiche tra cui i [...] » offre un percorso di soggiorni alternativi, affidandosi all’estro di nove architetti che conducono gli ospiti in suite con vista sul fondo del mare o in raffinati accampamenti nel deserto o sensuali love hotel fino ad arrivare agli hotel cheap ...
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crescere
créscere v. intr. e tr. [lat. crēscĕre] (io crésco, tu crésci, ecc.; pass. rem. crébbi, crescésti, ecc.; part. pass. cresciuto). – 1. intr. (aus. essere) Diventare più grande, per naturale e [...] progressivo sviluppo, detto dell’uomo, degli animali, delle piante: il bimbo cresce a vista d’occhio; com’è cresciuto presto tuo figlio!; i polli crescono rapidamente; quant’è cresciuto questo pino!; anche con compl. predicativo: c. sano, robusto; ...
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deontologico
deontològico agg. [der. di deontologia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla deontologia, sia come termine filosofico (e, in questo senso, spesso contrapp. a ontologico per caratterizzare [...] l’antitesi tra il punto di vista del «dover essere» e quello dell’«essere»), sia nel sign. morale: codice d., insieme delle norme relative ai doveri inerenti all’esercizio di una professione. ...
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medicina
s. f. [dal lat. medicina, in origine ars medicina, femm. dell’agg. medicinus «pertinente al medico o al curare», der. di medĭcus «medico2»]. – 1. a. La scienza che ha per oggetto lo studio delle [...] Cura, rimedio per mali non fisici, per difetti, situazioni difficili e sim.: Così da quella imagine divina, Per farmi chiara la mia corta vista, Data mi fu soave m. (Dante); una buona dose di legnate sarebbe una buona m. per lui; la m. è giunta tardi ...
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medievale
(o medioevale) agg. [der. di medi(o)evo]. – 1. a. Del medioevo, che è proprio del medioevo: età, epoca m.; storia m.; civiltà, letteratura, arte m.; usi, costumi, leggi m.; il mondo m.; latino [...] . 2. fig. Caratterizzato da concezioni e principî superati e retrogradi, come quelli considerati tipici, da un punto di vista di certa storiografia polemica, della civiltà del medioevo: usanze, forme di vita m.; avere una mentalità medievale. ◆ Avv ...
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eccezione culturale
loc. s.le f. Deroga al principio del libero mercato, finalizzata a proteggere l’identità e le specificità di una cultura dal rischio di una progressiva convergenza verso un modello [...] Brescia, 15 luglio 2003, p. 1, Prima pagina) • mi pare che in realtà quella di Google Beta possa soprattutto venir vista come una grande operazione di trasparenza, in parte trasgressiva e in parte liberatoria, più che altro un esempio da imitare in ...
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quartiere
quartière (ant. quartièro) s. m. [der. di quarto, sul modello del fr. quartier]. – 1. La quarta parte di determinati oggetti, elementi o strutture: a. In araldica, sinon. di quarto, nel sign. [...] piccolo, solo nel sign. di appartamento: domandò dove avrebbe potuto trovare un quartierino modesto, di poca spesa, alla vista del mare (Pirandello); accr., non com., quartieróne, appartamento (o, anche, rione) piuttosto ampio: passai ad abitare in ...
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ossalacetico
ossalacètico agg. [comp. di ossal(ico) e acetico]. – Acido o.: composto organico, acido bicarbossilico (per il quale sono possibili la forma chetonica e quella enolica, che è la prevalente), [...] molto importante dal punto di vista biologico: prodotto intermedio del ricambio protidico, glicidico e lipidico, entra nel ciclo di formazione dell’acido citrico, concorre a ostacolare la formazione dei corpi chetonici, e funziona da trasportatore di ...
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passo3
passo3 s. m. [deverbale di passare]. – 1. a. L’atto, il movimento di passare; passaggio: permettere, consentire, o negare, impedire, vietare, proibire il p. (a qualcuno, oppure in un luogo, per [...] tra i nemici con la forza delle armi, ecc.; se non fosse che ’n sul passo d’Arno Rimane ancor di lui alcuna vista (Dante), sul Ponte Vecchio a Firenze. Nella cavalleria medievale, p. d’arme, denominazione di un duello in campo chiuso, provocato da un ...
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sintetico
sintètico agg. [dal gr. συνϑετικός, der. di σύνϑεσις «sintesi»] (pl. m. -ci). – 1. a. Di sintesi, che è proprio della sintesi o procede per via di sintesi: esposizione, ricostruzione s. di [...] in laboratorio. 6. Geometria s., in contrapp. ad analitica, quella che studia le questioni geometriche da un punto di vista strettamente geometrico, senza cioè fare ricorso a metodi e a strumenti di carattere algebrico: risoluzione s. di un problema ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...