velare2
velare2 v. tr. [lat. vēlare, der. di velum «velo»] (io vélo, ecc.). – 1. Coprire con un velo, cioè, in genere, con un tessuto leggero e rado, oppure un panno che nasconda l’oggetto alla vista, [...] genere parandoglisi davanti (v. anche velo1, n. 4 a). 3. fig. a. Annebbiare, offuscare, rendere fioco: l’emozione gli velò la vista; un po’ di raucedine gli velava la voce; non com., v. un suono, coprirlo, farlo sentire debolmente: non sente Più il ...
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punto2
punto2 s. m. [lat. pŭnctum, lat. tardo pŭnctus, der. di pŭngĕre «pungere»: propr. «puntura, forellino»]. – 1. a. Nel cucito e nel ricamo, l’atto del passare il filo attraverso la stoffa e ripassarlo [...] Luogo, zona ben determinata, precisa: abita in un p. centrale della città; c’è un p. qui vicino da cui si gode una splendida vista; proprio in quel p., la strada o il fiume fa un gomito; l’ascensione è facile, tranne in alcuni p.; libreria, caffè che ...
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scoprire
(ant. o poet. o region. scovrire) v. tr. [comp. di s- (nel sign. 1) e coprire] (coniug. come coprire). – 1. a. Togliere ciò che serve a coprire, a riparare, a nascondere alla vista: s. una pentola; [...] non ti scoprire, c’è corrente. Per estens., s. una statua, una lapide, inaugurarle togliendo il velo che le riparava alla vista. In senso fig., s. gli altari (più com. gli altarini), rivelare ciò che altri voleva tenere nascosto o riservato; non più ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; [...] Internet su un determinato argomento. b. In sociologia, g. sociale, insieme di persone unite da reciproci rapporti, in vista di obiettivi comuni, dotato di una struttura interna più o meno salda, tale da consentire ai componenti comportamenti comuni ...
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aspetto1
aspètto1 s. m. [dal lat. aspectus -us, der. di aspicĕre «guardare»]. – 1. letter. Atto di guardare, di vedere; sguardo, vista: E la mia donna in lor tenea l’a. (Dante); all’a. di ..., alla vista: [...] all’a. del mostro, si sentì gelare dallo spavento; a primo a. (anche al, di, nel primo a.), a prima vista: così, a primo a., si direbbe un bravo ragazzo. 2. Ciò che appare, che si presenta agli occhi, e il modo con cui si presenta: l’a. del mare, ...
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profilo
(ant. proffilo) s. m. [der. di profilare]. – 1. In senso generico, la linea estrema di contorno di un oggetto, e il disegno che la riproduce: il p. del volto; il p. delle montagne; il p. della [...] di una costruzione, di una ruota dentata; e in marina: p. di una nave, disegno schematico dei contorni di una nave vista di fianco, di prora, di poppa o di scorcio, riprodotto in appositi manuali, che serve a facilitarne il riconoscimento a distanza ...
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proiezione
proiezióne s. f. [dal lat. proiectio -onis, der. di proicĕre «gettare avanti», part. pass. proiectus]. – 1. a. L’atto di proiettare, di lanciare nello spazio un corpo pesante: parmi dunque [...] , e il piano di proiezione, cioè la carta, è il piano tangente al globo nel punto diametralmente opposto al centro di vista) sia le p. su un solido o p. per sviluppo, che si ottengono proiettando la superficie terrestre su una superficie avvolgente ...
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stereoscopico
stereoscòpico agg. [der. di stereoscopia] (pl. m. -ci). – Di stereoscopia, relativo alla stereoscopia: coppia s., le due diverse immagini che di uno stesso oggetto si formano nei due occhi [...] la stessa locuz. si indicano le due immagini fotografiche (dette anche stereofotogrammi) prese da due diversi centri di vista distanti tra loro quanto lo sono mediamente le due pupille, osservate poi mediante uno stereoscopio, oppure con altri metodi ...
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cieco
cièco agg. e s. m. (f. -a) [lat. caecus] (pl. m. -chi). – 1. a. Privo della vista, dell’uso degli occhi: diventare c.; essere c. dalla nascita; c. da un occhio; non sono mica c., per affermare [...] cioè senza discernimento, non guarda in faccia a nessuno; con sign. sim., il c. caso. b. s. m. Chi è privo della vista: rendere la vista ai c.; istituto per i c.; modo prov., non avere da far cantare un c., essere senza un soldo. c. Gioco del cieco ...
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panoramico
panoràmico agg. [der. di panorama] (pl. m. -ci). – 1. Che offre o consente un’ampia visione dei luoghi circostanti: vista, veduta p.; belvedere p.; finestra p.; appartamento p., dal quale [...] , di una situazione: una visione p.; una rassegna p.; uno sguardo panoramico. ◆ Avv. panoramicaménte, dal punto di vista panoramico, sotto l’aspetto panoramico: alcuni punti dell’isola erano panoramicamente molto suggestivi; com. anche in senso fig ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...