libro s. m. [dal lat. liber -bri, che indicava originariamente la parte interna della corteccia che in certe piante assume aspetto di lamina e che, disseccata, era usata in età antichissima come materia [...] l. stampato, per lo più iron., di chi parla con precisione o gravità affettata, o di chi espone le proprie ragioni da un punto di vista suo, che però è in contrasto con la realtà dei fatti o con le esigenze degli altri. È un l. chiuso, di persona che ...
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pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi [...] p.) a Lourdes, a Pompei, alla Mecca. Per estens., viaggio compiuto per visitare luoghi considerati significativi dal punto di vista culturale, politico, storico: un p. alla tomba di Dante, a Montecassino, al cimitero di Redipuglia. b. Con sign. concr ...
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nano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. nanus, gr. νᾶνος]. – 1. agg. a. Di individuo (o specie) animale o vegetale che ha statura fortemente ridotta rispetto a quella media della specie (o del genere), sia come [...] di dipendenza della cultura moderna dall’antica: i moderni possono vedere più lontano non per l’acutezza della loro vista o l’altezza della statura, ma perché sono portati in alto dalla grandezza degli antichi. ◆ Dim. nanino, nanétto, nanuzzo ...
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statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di [...] legge o comunque di norma: sì s’innoltra ne lo abisso De l’etterno s. quel che chiedi, Che da ogne creata vista è scisso (Dante), dove l’«eterno statuto» è la mente stessa di Dio nella quale fin dall’eternità tutto è stabilito. 2. a. Nel medioevo e ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale [...] , al quale viene riconosciuta dal diritto, grazie alle elaborazioni teoriche della dottrina giuridica moderna, capacità di agire in vista di scopi leciti. In altre espressioni, pur avendo valore specifico, il sign. coincide con quello comune: diritti ...
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s. f. [der. di serrare]. – 1. L’atto del serrare. Ant. e raro in senso generico, è com. soltanto in alcune accezioni particolari: a. La s. del Maggior Consiglio, colpo di stato con cui, nel 1297, l’aristocrazia [...] interessi: la s. dei farmacisti. 2. ant. Riparo, sbarramento; in partic., argine, diga per deviare o contenere il corso di fiumi e torrenti; steccato con cui si recinge un’opera di scultura o di pittura durante la lavorazione, per impedirne la vista. ...
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discèrnere v. tr. [dal lat. discernĕre, comp. di dis-1 e cernĕre: v. cernere] (pass. rem. discernéi, ecc., raro; mancano il part. pass. e i tempi composti). – 1. a. Vedere chiaro, con la vista (per estens., [...] ant., anche con altri sensi) o con l’intelletto: la notte era sì buia e sì oscura che egli non poteva d. ove s’andava (Boccaccio); l’errante fantasia mi porta A d. il vero (Foscolo). b. Più comunemente, ...
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LIS
s. f. [sigla di Lingua Italiana dei Segni]. – Lingua adottata dai sordi per comunicare attraverso il canale sensoriale della vista o anche, dai ciechi, attraverso il tatto: consiste nell’esprimere [...] parole, concetti, azioni mediante una serie regolata di movimenti delle mani ed espressioni del viso (LIS visiva), oppure mediante il reciproco contatto tra le mani delle persone che sono tra loro in comunicazione ...
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〈ġóoš〉 agg. e s. f., fr. [voce di origine germ.]. – 1. agg. Propr., sinistro, obliquo, e in senso fig., maldestro, goffo, poco abile (in questo sign. l’agg. è usato raram.). 2. s. f. Nel linguaggio politico, [...] la sinistra, intesa, più che come schieramento parlamentare, come quella parte dell’opinione pubblica che sostiene le posizioni più progressiste dal punto di vista politico e sociale. ...
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andare
1. MAPPA ANDARE significa muoversi da un luogo a un altro, cioè spostarsi; può avere come soggetto una persona (a. a casa, a scuola; a. a letto; a. a passeggio), un animale (va’ a cuccia, Fido!), [...] Legato del la sua propria catena
andava Atlante, e la donzella appresso,
che così ancor se ne fidava a pena
ben che in vista parea tutto rimesso.
Ludovico Ariosto,
Orlando furioso
Vedi anche Aeroplano, Automobile, Correre, Motore, Movimento, Venire ...
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Senso specifico che presiede alla visione e che ha come organo recettoriale l'occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. I problemi della v. derivanti dalle patologie oculari sono oggetto di studio dell'oculistica.
vista
Senso specifico che presiede alla percezione degli stimoli visivi (➔ visione), che ha come organo recettoriale l’occhio e come mezzo afferente il secondo paio di nervi cranici. Il grado di capacità funzionale posseduto dall’apparato...